Freedom to Move, "maschere" del 2020 a Miami. Lexus


"Freedom to Move": Lexus presenta a Miami Design, in Florida, negli Usa, il risultato di una feconda collaborazione con le artiste Tosin Oshinowo e Chrissa Amuah. Si tratta di una collezione di copricapi che esplorano l'idea di protezione e celebrazione, oltre che la funzionalità e l'aspetto estetico.
Ispirate dai cambiamenti che questo 2020 ha portato con sè in tutto il mondo, le opere sono concepite come un'alternativa alle necessarie maschere facciali, diventate onnipresenti, e celebrano artisticamente il desiderio collettivo di muoversi liberamente insieme e in sicurezza. "
Freedom to Move" è, pertanto, una riflessione che è sia attuale che di grande significato, destinata a essere compresa attraverso la sua esplorazione di materiali, trame, colori e artigianato. In linea con l'esperienza automobilistica Lexus e i suoi valori fondamentali, riconsidera gli spostamenti umani in questo nuovo mondo, creando un design elegante, funzionale e lussuoso. I copricapi fondono moderne innovazioni con tecniche ormai perdute e riuniscono riferimenti culturali da tutto il mondo, inclusi i principi giapponesi del design, omotenashi (ospitalità eccezionale) e takumi (maestria artigiana), che sono stati parte integrante del processo di progettazione. Con la comprensione della maschera facciale di oggi e della sua funzionalità, le due designer africane hanno esplorato la storia globale in cui la testa è sempre stata un punto focale per la protezione e l'ornamento nelle varie culture. Sebbene radicati nella storia, i copricapi fanno anche riferimento al futuro, segnalando una ricerca illimitata e senza fine di progresso, innovazione e scoperta. "Come esseri nomadi, è innaturale stare fermi. Abbiamo voluto riconfigurare il nostro modo di muoverci in modo positivo nonostante le restrizioni sugli spostamenti in vigore oggi", commenta Amuah. "Il design concettuale fa un passo audace verso la nostra nuova esistenza umana, esaltato da un matrimonio di ergonomia e spettacolo", spiega Oshinowo. I tre lavori sono intitolati Egaro, Pioneer Futures e Ògún, presentano lievi varianti tra loro e utilizzano molteplici materiali come ottone, bronzo, pelle e acrilico.


I dettagli sono realizzati a mano con perline, l'incisione laser e il ricamo, utilizzando il metodo Tinko dell'Africa occidentale. La lavorazione a mano di artigiani che utilizzano ancora antiche tecniche è stata abbinata all'uso della stampa 3D e di altre tecnologie avanzate. Tutti e tre i disegni sono caratterizzati da pannelli trasparenti, che permettono a chi li indossa di superare le sfide della comunicazione con espressioni facciali altrimenti limitate dalle tipiche maschere protettive. In qualità di partner di Design Miami, Lexus si è avvicinata all'edizione 2020 (on line dal 27 novembre al 6 dicembre e in loco nel Design District) come a un'opportunità per riflettere sulla condizione globale condivisa, scegliendo una collaborazione che si ispira all'approccio del marchio, incentrato sull'uomo, e riflette sul desiderio comune di comfort, sicurezza e bellezza mentre ci muoviamo collettivamente verso un nuovo futuro. "Freedom To Move" ha lo scopo di raggiungere il pubblico di tutto il mondo attraverso un'esperienza digitale dinamica. Oltre a collaborare con una selezione di creatori di contenuti per mostrare i copricapi da diverse prospettive globali, Lexus ha lanciato un'avvincente docu-serie in tre parti che segue Oshinowo e Amuah sul posto, facendo scoprire le personalità che stanno dietro alla collaborazione e mostrando il percorso di design dallo schizzo alla generazione del concept, al prototipo e alla produzione finale. 
Tosin Oshinowo è un architetto di spicco oltre che designer, imprenditrice creativa e fondatrice di Ilé-Ilà, un marchio di arredamento riconosciuto a livello internazionale che esplora i colori audaci attraverso mobili d'epoca in un contesto africano contemporaneo. Risiede e lavora a Lagos, nella Repubblica federale della Nigeria, ed è membro del Royal Institute of the British Architects. Dal 2012 è Principal Architect presso il cmDesign Atelier (studio di consulenza per la progettazione architettonica cmD+A, noto per la sua attenzione all'ambiente e per il suo impegno a favore dell'architettura contemporanea in Nigeria e in tutto il continente africano).

Tosin Oshinowo (a sinistra nella foto) e Chrissa Amuah
Ha vinto il 3 ° City People Real Estate Awards per Architect of the Year 2017 e nel gennaio 2018 è entrata a far parte del cda del Lagos Theatre Festival con il British Council. Nel marzo 2019 le è stato conferito il Lord's Achievers Awards for Creativity. Chrissa Amuah è una designer di tessuti riconosciuta a livello mondiale residente a Londra, che trae ispirazione dal suo heritage accumulato in Ghana, Togo e Benin. E' la fondatrice e direttrice creativa di AMWA Designs, un marchio di articoli per la casa e tessuti di lusso per interni ispirato ad Adinkra. Nel 2017 ha fondato Africa by Design, una piattaforma on line che è anche la base di una serie di mostre itineranti che mettono in mostra il talento dei designer subsahariani sia nel continente che all'estero. La sua installazione del 2015 alla Milano Design Week ha ottenuto l'attenzione globale ed è stata riconosciuta come "Rising Star" dalla categoria Consumer & Luxury dei Black British Business Awards. Il 2021 vedrà il lancio della sua collezione in collaborazione con il pluripremiato Bernhardt Design, uno dei produttori di tessuti e arredamenti più grandi e rinomati d'America.