Rossini al Teatro dell'Opera di Roma è come un film


Con una produzione filmica (il Teatro Costanzi trasformato in un set) quasi straniante, la stagione 2020/21 del Teatro dell’Opera di Roma si apre con un nuovo - intelligente quanto originale - allestimento de "Il barbiere di Siviglia", certamente il titolo più famoso e rappresentato di Gioachino Rossini. Il tutto per alleggerire, almeno in parte, gli effetti delle restrizioni Covid sulla fruibilità dello spettacolo.
Ruzil Gatin e Daniele Gatti durante le prove
Alla guida dell’Orchestra del Teatro dell’Opera il suo direttore musicale Daniele Gatti. Mario Martone ("Morte di un matematico napoletano") firma istallazione e regia. Dopo il Rigoletto al Circo Massimo e Zaide al Costanzi, "Il barbiere di Siviglia" è la terza produzione d’opera in forma scenica pensata in chiave anti-Covid dal Teatro dell’Opera. Bmw Roma, filiale del Gruppo di Monaco di Baviera, sostiene ancora una volta il Teatro - lo fa dal 2015 - e non ha voluto far mancare il proprio supporto anche in una stagione complicata come quella che stiamo vivendo. In ottemperanza al Dpcm del 3 novembre, lo spettacolo sarà realizzato a porte chiuse, in assenza di pubblico ma con gli artisti in presenza, e sarà trasmesso da Rai 3 sabato 5 dicembre. Un evento televisivo eccezionale. "Al Teatro dell’Opera di Roma si torna in scena grazie al nuovo allestimento ideato e realizzato in questo momento difficile che permetterà agli artisti di esibirsi in presenza e al pubblico di seguire da casa. Sono molto orgogliosa di questa modalità inedita grazie alla quale la stagione teatrale 2020/21 potrà essere portata avanti. L’Opera a Roma non si ferma, così come non si è fermata nei mesi scorsi con l’apertura straordinaria del Teatro al Circo Massimo. Adesso, grazie a Rai Cultura che trasmetterà il capolavoro di Rossini, potremo tornare idealmente a sederci a teatro e ammirare i protagonisti dello spettacolo, i dettagli dei costumi, delle scenografie e delle luci ascoltando i brani eseguiti dall’orchestra. Una sfida vinta in attesa di ritornare nelle sale ad applaudire i nostri grandi artisti”, ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi, presidente della Fondazione.

Il regista Mario Martone
"Potrà essere un’occasione straordinaria per allargare la platea del Costanzi e raggiungere un nuovo pubblico. La regia di Martone sarà realizzata come per un film. Il nostro bellissimo Teatro, vuoto e senza spettatori, sarà la scena dove si ambienterà quest’opera tanto amata, con un uso del tutto innovativo degli spazi del teatro. Una rappresentazione dell’opera certamente unica, come il tempo nel quale stiamo vivendo - spiega il sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma Carlo Fuortes -. Sono certo che la prima di stagione con questo nuovo Barbiere di Siviglia potrà affascinare e sorprendere i molti spettatori di Rai 3 che la guarderanno". Il nuovo allestimento dell’opera su libretto di Cesare Sterbini, dalla commedia omonima di Beaumarchais, si avvale dei costumi di Anna Biagiotti e delle luci di Pasquale Mari. Il barbiere e factotum Figaro ha la voce di Andrzej Filończyk. Ruzil Gatin veste i panni del Conte d’Almaviva, Vasilisa Berzhanskaya quelli di Rosina. Completano il cast Alessandro Corbelli (Don Bartolo), Alex Esposito (Don Basilio), Patrizia Biccirè (Berta) e Roberto Lorenzi (Fiorello). Dirige il Coro del Teatro il maestro Roberto Gabbiani. Dopo la messa in onda su Rai 3, lo spettacolo sarà trasmesso anche su Rai 5 la notte di Capodanno.

Photo Teatro dell'Opera di Roma/Facebook e Casa del Cinema Roma/Facebook