Una cucina giapponese stellata sulle Alpi. Andermatt

Svizzera: cucina d'autore tra le vette alpine. A poco più di un anno dall’apertura, The Japanese by The Chedi Andermatt entra nel gotha dei ristoranti segnalati e premiati dalla Guida Michelin, diventando così il ristorante stellato di cucina giapponese più alto al mondo (2.300 metri s.l.m.). Strategicamente posizionato nel cuore del comprensorio sciistico Andermatt-Sedrun, l’esclusivo rifugio gourmet è guidato dall’executive chef Dietmar Sawyere, già detentore di 1 stella Michelin dal 2017 al ristorante The Japanese interno all’hotel The Chedi Andermatt, circa 1.000 metri più a valle. Quindi siamo di fronte ad un bis da Grand Table asiatica.
Dietmar Sawyere
La proposta gastronomica curata da Sawyere racconta al meglio la secolare cucina nipponica attraverso raffinati menu Shidashi Bentō e Omakase Kaiseki oltre ai classici ma mai banali Sushi e Tempura, regalando agli ospiti una pausa sulle piste decisamente inedita. Fra i piatti disponibili non manca naturalmente il finissimo manzo wagyu, proposto con una particolare attenzione alla sostenibilità. Il ristorante si rifornisce direttamente dal primo allevamento svizzero dei pregiati bovini che ha sede proprio in una fattoria di Andermatt, garantendo quindi un’esperienza di consumo di genuinità e qualità. "La stella Michelin per The Japanese by The Chedi Andermatt mi riempie di gioia - dichiara Sawyere -. È il massimo onore per un cuoco, un omaggio alla passione che tutto il team prova per l’arte culinaria giapponese che cerchiamo di trasmettere ai nostri ospiti attraverso i nostri piatti". Jean-Yves Blatt, general manager del cinque stelle di Andermatt, aggiunge: "Siamo molto orgogliosi di questo successo. Il riconoscimento arriva come una conferma ai nostri sforzi quotidiani volti a fornire agli ospiti esperienze uniche, al massimo livello e al passo con i tempi, come quella di scegliere di proporre un concept di autentica cucina nipponica nel cuore delle Alpi".

Ospitato nel nuovo, futuristico, rifugio progettato dall’architetto Christina Seilern, vicino alla stazione di arrivo degli impianti in cima al monte Gütsch, The Japanese by The Chedi Andermatt dispone di 38 coperti interni, cui si aggiungono altri 34 posti a sedere sulla terrazza esterna panoramica che offre una vista mozzafiato sulle piste da sci e le montagne del Gottardo. All’interno dello stesso edificio si trova anche il ristorante Gütsch gestito dallo chef Markus Neff, premiato ugualmente con 1 stella Michelin per la sua proposta di cucina basata su prodotti locali e piatti della tradizione cantonale e svizzera. Durante la stagione invernale in corso, The Japanese by The Chedi Andermatt è aperto dal lunedì alla domenica dalle 11 alle 15, in base alle condizioni atmosferiche.

Vera e propria opera d’arte architettonica, The Chedi Andermatt, inaugurato a dicembre 2013, ridisegna gli standard del design e dell’ospitalità di lusso nell’arco alpino. Progettato da Jean Michel Gathy, del premiato studio Denniston International Ltd di Kuala Lumpur, si propone come mecca per viaggiatori esigenti: hub ski in/ski out nella stagione invernale, grazie alla posizione prossima alle piste del Gemsstock e del comprensorio di Andermatt-Sedrun, ma anche perfetta destinazione estiva per gli amanti del Golf, grazie al campo da campionato 18 buche di Andermatt. A disposizione degli ospiti 123 camere e suite, The Spa & Health Club con piscina interna panoramica di 35 metri, piscina riscaldata esterna, 10 Spa suite private e palestra di ultima generazione oltre a una proposta F&B d’elezione curata dallo chef de cuisine Armin Egli, che unisce le tradizioni gourmet d’Oriente e Occidente. The Chedi Andermatt è affiliato The Leading Hotels of The World e Swiss Deluxe Hotels. Recentemente ha conquistato la seconda posizione nella classifica - categoria Holiday Hotels - riservata da Karl Wind ai 100 migliori alberghi della Svizzera.

www.thechediandermatt.com

Photo thechediandermatt/Facebook