Enrico (Chicco) e Roberto (Bobo) lavorano ispirandosi alla più alta tradizione della cucina mediterranea. Le materie prime sono di altissimo livello: scampi di Mazara del Vallo, carni piemontesi, funghi nostrani, tartufi d’Alba e una quantità indescrivibile di altri ingredienti che viaggiano ogni giorno dai luoghi di origine alla cucina del ristorante. Il binomio "tradizione lombarda e genio creativo" resta il filo conduttore dei menu che sono aggiornati e rivoluzionati insieme al divenire del mercato e delle stagioni. L’evoluzione della cultura in cucina ha portato alla conoscenza approfondita e perfetta delle materie prime, alla scelta di tecniche ricercate ed al rigore assoluto nella manipolazione. Libertà negli accostamenti, piccoli tocchi di colore e vivacità dei sapori creano contrasti che si incontrano fisicamente in un crescendo di armonia del gusto. In cucina non ci sono segreti, ma conoscenze tecniche ed applicazioni. "E prima ancora, perché dentro vi sia l’anima di chi la fa, impegno e passione. La Scuola di Cucina Da Vittorio si propone di trasmettere questi valori coinvolgendo i partecipanti sia sul piano didattico che emotivo, con quel mix di professionalità e familiarità che da sempre contraddistingue l’atmosfera che si vive nel ristorante".
Il dialogo tra Style Legends e i fratelli Cerea del 2016 rimane ancora attualissimo. Chicco: "Abbiamo iniziato nei Jeunes Restaurateurs d’Europe, di cui sono stato socio fondatore e da cui siamo usciti, nostro malgrado, per i raggiunti limiti di età. Siamo entrati nel circuito de Le Soste, la prestigiosa collection di alcuni tra i migliori ristoranti italiani, e poi nei Relais & Chateaux quando abbiamo iniziato anche l’attività alberghiera con la nostra dimora. Nel contempo abbiamo ottenuto il riconoscimento di Grand Table du Monde, che è forse l’associazione più importante a livello mondiale e che segnala i migliori indirizzi in assoluto. Le 3 Stelle Michelin sono arrivate nel novembre 2009 come il coronamento di un sogno e di una vita intera di lavoro. Le abbiamo dedicate e le dedichiamo ogni giorno alla memoria di nostro padre Vittorio. Quei giorni del 2009 sono stati davvero emozionanti per tutta la nostra famiglia". La lezione di Vittorio: "Papà - continuava Enrico - ci ha insegnato soprattutto ad essere galantuomini e a comportarci di conseguenza nella vita, avendo rispetto per se stessi e per gli altri: per la clientela ma anche per tutti coloro che ci forniscono i prodotti su cui lavoriamo. Essere galantuomo, alla fine, paga. Se semini bene raccogli bene, ci ripeteva spesso". Bobo ha la stessa visione: "Il nostro stile rimane ancorato ad una sana e generosa tradizione che però è riuscita a stare al passo con i tempi. Forse il passaggio generazionale ci ha aiutato e questa frontiera sarà anche la sfida di domani: essere sempre aggiornati. Avere paura del nuovo perché non lo conosci non è mai una buona scelta. Meglio apprendere tutto e poi sarai tu, con la tua esperienza, a decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato per la tua idea di cucina, senza scimmiottare nessuno". In tempi così incerti, è quasi un atto di speranza. Grande scuola.
a cura di Daniele Vaninetti