"Vico Magistretti, architetto milanese". Alla Triennale

Dall'11 maggio al 12 settembre 2021 Triennale Milano rende omaggio all’architetto e designer milanese Vico Magistretti (1920-2006) con una grande esposizione (sopra, nella foto Gianluca Di Ioia l'ingresso) che ne ripercorre l’intero percorso progettuale, iniziato proprio al Palazzo dell’Arte negli anni del secondo Dopoguerra, dove ottiene i primi riconoscimenti per il suo lavoro. Inizialmente prevista nel 2020 per celebrare il centenario della nascita, la mostra, realizzata in collaborazione con la Fondazione Vico Magistretti e curata da Gabriele Neri, espone il prezioso patrimonio di disegni, schizzi, modelli, fotografie, prototipi e pezzi originali conservati nell’archivio dell’architetto milanese, insieme a materiali provenienti dagli archivi di aziende, istituzioni e privati. 
Broomstick, Alias, 1979. Foto Di Ioia
Il progetto dell'allestimento è stato affidato a Lorenzo Bini/BINOCLE. La suddivisione in sezioni tematiche permette di presentare al pubblico il lavoro di Magistretti per la prima volta in maniera unitaria, in un percorso in cui architettura e design, in tutte le loro molteplici declinazioni,  sono intrecciati al fine di restituire l’ampiezza della sua attività, offrendo così un’interpretazione critica aggiornata ed estesa oltre la celebrazione delle sue icone più famose. Afferma Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano: "Semplicità, eleganza  e genio sono le tre grandi componenti nel Dna progettuale di Magistretti, tra i principali artefici di quella storia straordinaria che, dal secondo Dopoguerra, grazie al fecondo dialogo tra progettisti e imprenditori illuminati, ha proiettato il design italiano da Milano nel mondo intero. La celebrazione di Magistretti - il cui rapporto con Triennale Milano è di lunga durata - è un atto doveroso per la nostra istituzione e si colloca in un percorso di mostre e approfondimenti dedicati ad alcuni dei più straordinari  esponenti italiani del design e dell'architettura". Per Lorenza Baroncelli, direttore artistico di Triennale Milano, "la mostra è un inedito assoluto perché per la prima volta mette in scena non solo gli oggetti di design ma anche i progetti architettonici  di Magistretti. Il luogo è simbolico. Per raccontare questo straordinario architetto e designer non si può infatti prescindere dalla sua 'milanesità', che lo ha portato dal cuore di questa città in tutto il mondo. Il suo lavoro ha esercitato una profonda influenza sui progettisti delle generazioni più giovani, come Jasper Morrison e Konstantin Grcic, che sono presenti in mostra con degli omaggi. Il filo narrativo dell’allestimento è il colore rosso, il suo preferito nelle grandi scelte e nei piccoli vezzi, come ad esempio quello di indossare solo calzini di questo colore.

Eclisse, Artemide, 1966-67. Foto Di Ioia
Il 'rosso' tiene insieme una inestimabile collezione di oggetti e ricordi, capace di raccontare in maniera sentimentale, ma allo stesso tempo precisa, la personalità dirompente, creativa e carismatica di questo maestro e la sua straordinaria sensibilità artistica". Tra i progetti di architettura più significativi di Magistretti vi sono a Milano la Chiesa di Santa Maria Nascente al QT8 (1947-55, con Mario Tedeschi), la Torre al Parco in via Revere (1953-56, con Franco Longoni) e il palazzo per uffici in corso Europa (1955-57). A questi si aggiungono altri interventi di particolare rilevanza, tra i quali le torri di piazzale Aquileia (1961-64), la Casa Arosio ad Arenzano (1956-59), il Golf Club di Carimate (1958-61), la  casa Bassetti ad Azzate (1959-62), il Municipio di Cusano Milanino  (1966-69), la Facoltà di Biologia dell’Università di Milano (1978-81) e la Casa Tanimoto a Tokyo (1985-86). Come designer, ha lavorato con le più importanti aziende del settore, tra cui Cassina  - alla quale è storicamente legato sin dal 1960  e per cui ha firmato numerosi progetti come ad esempio il divano Maralunga (1973) e la libreria Nuvola Rossa (1977) -, Artemide, Campeggi, De Padova, Flou, Kartell e Oluce. La mostra è stata resa possibile grazie 
a: Cassina, main partner; De Padova, Flou, partner; Domus, Media Partner; Eni e Lavazza, partner istituzionali di Triennale Milano: e Clear Channel, institutional media partner di Triennale Milano.

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Vico Magistretti. Architetto milanese

11 maggio – 12 settembre 2021

A cura di: Gabriele Neri

In collaborazione con: Fondazione Vico Magistretti

Progetto dell'allestimento: Lorenzo Bini / BINOCLE

Direzione artistica: Lorenza Baroncelli

Triennale Milano

martedì - domenica, ore 11.00 – 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.00)

Ingresso: 8 euro (intero), 6,50 euro (ridotto)

Biglietto unico per visitare tutte le mostre di Triennale Milano: 16,00 euro

Prevendite: www.triennale.org e www.vivaticket.com

Informazioni per le prevendite: biglietteria Triennale, biglietteria@triennale.org

T. +39 02 72434 208

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