Non tutte le piazze nascono "agorà", ma possono diventarlo. Lo insegnavano già i Greci antichi, che vedevano in questo luogo urbano una funzione socialmente aggregante. Dal verbo greco agheiro - radunare, raccogliere, accogliere -, l’"agorà" è un luogo d’incontro, di scambio; è il cuore pulsante di una comunità, è la "e" tra un "io" e l’"altro". Ha fatto suo questo concetto Tellas, artista di origini sarde noto a livello internazionale, che ha realizzato la sua opera nell’ambito della sesta edizione del festival di arte urbana "Without Frontiers, Lunetta a Colori", rivisitando la pavimentazione di Piazza Unione Europa, al centro (fisico e simbolico) del quartiere popolare di Lunetta di Mantova. Già durante la settimana di lavorazione, dal 14 al 20 giugno, l’"Agorà" (sopra nella foto di Francesco Piccioli), seppur ancora incompleta, ha iniziato a esercitare la propria influenza, attraendo bambini, in particolare, ma anche adulti, che hanno interagito tra loro, con lo spazio e con l’artista sempre presente.
L'"Agorà" di Tellas a Mantova. Photo Francesco Piccioli |
Le sue opere offrono una visione personale e intima degli elementi del paesaggio naturale in cui l’artista vive, un processo meditativo e pittorico che rielabora lo spazio circostante, le forme e le specie che lo definiscono. Le modalità tramite cui Tellas esprime il proprio stile sono le più differenti: disegno, pittura, installazioni, stampa e produzione audio-video. Significativa è la sua presenza a La Tour Paris Project nel 2013, considerato uno dei progetti di arte contemporanea più innovativi al mondo. L’anno successivo è fra i 70 partecipanti internazionali di Artmossphere, la prima Biennale di Street Art tenutasi a Mosca. Nel 2015 The Urban Contemporary Art Guide, pubblicata da Graffiti Art Magazine, lo annovera fra i 100 migliori artisti emergenti a livello globale. A Cagliari, Capitale della Cultura Italiana di allora, completa un’opera pubblica di grandi dimensioni mentre a Roma partecipa a Here, now, sesta edizione dell’Outdoor Festival, e alla mostra personale Clima Estremo presso la Wunderkammern Gallery. Nel 2016 compie importanti interventi pubblici in Spagna, Finlandia e Australia. Nel 2017 è protagonista alla Magma Gallery di Bologna con la mostra Tropico. Di rilievo sono anche le collaborazioni con importanti marchi di moda italiani, come Ferragamo e Marni. Con quest’ultimo, realizzerà in più occasioni progetti come "A grande terra do Sertão", un documentario presentato in occasione della Cinquantaseiesima Biennale di Venezia. Oltre a Palermo, Roma e altre città italiane, i suoi ultimi lavori si possono trovare ad Atlanta (US), Klaipeda (Lithuania), Delhi (India), Montreal (Canada) e Kaohsiung (Taiwan). Il lavoro di Tellas è rappresentato da Wunderkammern Gallery a Roma e Magma Gallery a Bologna. Tra le principali manifestazioni di arte urbana in Italia, "Without Frontiers, Lunetta a colori" nasce nel 2016, anno di Mantova Capitale Italiana della Cultura. In sei edizioni ha coinvolto artisti nazionali e internazionali nella realizzazione di opere d’arte finalizzate alla riqualificazione urbana e alla valorizzazione culturale del quartiere popolare di Lunetta, nella periferia Nord della città, che oggi si configura come museo a cielo aperto, ricco di oltre 45 opere dipinte in più di 5.000 metri di superficie. La manifestazione è organizzata dall’associazione Caravan SetUp, con il sostegno del Comune di Mantova e il contributo di Tea. È curata dalla critica d’arte Simona Gavioli con l’apporto scientifico di Lavinia Bottini, in collaborazione con l’associazione culturale Il Cerchio E Le Gocce, in stretta sinergia con numerose realtà culturali e sociali del territorio.Photo Francesco Piccioli
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