Artista digitale e star dei social, per tutto il mese di ottobre MEET Digital Culture Center celebra Refik Anadol con una serie di iniziative che si irradiano nella città di Milano, arrivando fino a Londra e New York. Appuntamento cardine di questo calendario il talk di sabato 2 ottobre alle 18.30 che vedrà Anadol protagonista del format Meet the Media Guru. L’incontro in cui Anadol parlerà del rapporto tra arte, scienza e nuove tecnologie, raccontando il suo percorso professionale sarà trasmesso anche in streaming sul canale Facebook e sul sito di MEET. Anadol è ideatore della grande installazione Renaissance Dreams, opera site-specific creata appositamente per la Sala immersiva del Centro internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo. Renaissance Dreams - inaugurata nell’autunno del 2020 con l’apertura di MEET e visibile fino all’inizio del 2022 - è generata a partire da un milione di immagini e testi prodotti tra il 1300 e il 1600 in Italia, composta da quattro capitoli: pittura, scultura, letteratura e architettura. I dati di ciascun capitolo sono stati elaborati dall’intelligenza artificiale per mezzo di algoritmi GAN (Generative Adversarial Network) capaci di identificare caratteristiche comuni nelle immagini e nei testi del Rinascimento Italiano e produrre creazioni originali. Il risultato è una passeggiata ipnotica nell’arte, una composizione di forme multidimensionali dinamiche a cui l’intelligenza artificiale ha attribuito volumi e colori nuovi ed associato un sound design ad hoc. L’opera d’arte è un flusso audiovisivo della durata di trentacinque minuti: davanti agli occhi scorre una parte del corpus artistico rinascimentale, lasciando l’impressione di un bellissimo sogno ad occhi aperti. Una cavalcata emozionante e ipnotica che "risveglia" il legame con le tracce vive della storia dell’arte italiana. Renaissance Dreams sintetizza il lavoro pluriennale di Refik Anadol e del suo team internazionale di designer, data scientist, programmatori e architetti - quasi una bottega rinascimentale contemporanea - che esplora l’intersezione tra media, scienza e tecnologia per creare esperienze poetiche e coinvolgenti. Grazie a una collaborazione strategica, per tutto il mese di ottobre Renaissance Dreams sarà al centro anche del progetto Luxottica for Art.
Nel 2020, nel pieno della pandemia, con i musei chiusi al pubblico e le sale vuote di visitatori, in collaborazione con le maggiori istituzioni culturali milanesi Luxottica ha acceso i suoi schermi digitali nelle più importanti vie e piazze della città per dare voce alla cultura e rendere l’arte accessibile a tutti. A ottobre, nei punti strategici del centro di Milano - Piazzale Cadorna, Piazza Cordusio e Corso Matteotti - i grandi schermi di Luxottica trasmetteranno per la prima volta un'opera digitale: pillole di tre minuti, pianificate in momenti strategici della giornata (12.57 e 18.57), regaleranno ai passanti la visione dei colori, delle luci, dei dettagli e delle emozioni dell’opera site-specific presente al MEET, dove potrà essere vista nella sua versione integrale. Sempre nell’ambito di Luxottica for Art, a ottobre la pillola di Renaissance Dreams sarà trasmessa anche negli schermi Luxottica di Covent Garden a Londra e di Times Square a New York. Refik Anadol (1985, Istanbul) è un media artist turco che risiede a Los Angeles, dove ha fondato il Refik Anadol Studio di cui è direttore creativo. La sua ricerca si pone al crocevia di arte, scienza, e tecnologia ed esplora i modi in cui macchine intelligenti e tecnologie digitali consentono di creare ambienti che cambiano la nostra percezione del tempo e dello spazio.
Le sue performance sono state presentate alla Walt Disney Concert Hall di Los Angeles e all’Artechouse di New York (USA); in musei come The National Gallery of Victoria (Australia); santralistanbul (Turchia) e l’usine (Svizzera); presso festival e rassegne come Ars Electronica Festival di Linz (Austria); Sydney City Art (Australia); Seoul Haemong (Corea del Sud) e International Digital Arts Biennial di Montréal (Canada). Anadol è docente e ricercatore presso il dipartimento di Design Media Arts di UCLA a Los Angeles. MEET è il centro internazionale per l’arte e la cultura digitale di Milano. Nato con il supporto di Fondazione Cariplo, vuole contribuire a colmare il divario digitale italiano nella convinzione che l’innovazione sia un fatto culturale, prima ancora che tecnologico.
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Didascalia delle immagini delle opere, dall'alto in basso:
Refik Anadol
Renaissance Dreams , 2020
Immersive Room, MEET Digital Culture Center
Courtesy the Artist
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Photo pagina Facebook MEET |
www.meetcenter.it