Il "carrello dei bolliti" al Grand Hotel Majestic. Bologna

L’autunno inoltrato, a Bologna, è fatto di sensazioni e ricette che riscaldano l’anima. Il Grand Hotel Majestic "già Baglioni" torna a proporre il pranzo della domenica, a partire dal 31 ottobre, con un menù dedicato e il tradizionale carrello dei bolliti, che si potrà gustare ogni weekend. Accomodandosi nel salone cinquecentesco del ristorante I Carracci, sotto una volta affrescata (sopra nella foto), ci si dedica alla scoperta dei sapori locali, assaporando le proposte autunnali dello chef Cristian Mometti, frutto di una ricerca creativa che parte dal territorio, la bassa bolognese e ferrarese e le colline tosco-emiliane.
Lo chef Cristian Mometti con i collaboratori di sala
Il pranzo della domenica - un appuntamento che ricrea, anche attraverso le ricette tipiche dell’Emilia, l’atmosfera delle tavolate d’antan - è una tavolozza di profumi e colori. Non mancano le specialità come il culatello di Zibello e i tortellini in doppio brodo di cappone, ma anche la torta di riso, una "madeleine proustiana" per tutti i bolognesi. Nel nuovo menù, inoltre, accanto a tutti i piatti, c’è un simbolo che indica il tipo di Olio Extravergine di Oliva utilizzato nella preparazione, con dettagli sulla  provenienza, l’intensità e le caratteristiche. E' un Olio Evo delicato, fruttato e leggero come quello ligure, a creare la migliore alchimia con i salumi selezionati  e la giardiniera, i balanzoni e tra i dessert il budino di patate e mandorle. Con l’Olio Evo dell’Umbria, dalle note di mela verde ed erba, si accompagnano le carni, come il pollo arrosto con salsa al Pignoletto e patate al rosmarino, la cotoletta alla bolognese, le polpette di bollito in salsa verde, e piatti come i tortellini in crema di parmigiano reggiano 24 mesi e tartufo nero, i passatelli con ragù di cortile, le lasagne verdi. L’Olio Evo umbro è uno degli ingredienti del carrello dei bolliti, la specialità della casa.

Particolarmente apprezzata in questa stagione, la ricetta contadina che lo ispira è come un segreto tramandato da generazioni. La preparazione è lunga e meticolosa, nessun dettaglio è tralasciato. Si lessano a fuoco lento tanti tagli di carne differenti, per poi accompagnarli con salsa verde e rossa, mostarda cremonese, rafano e friggione preparati a regola d’arte: tutte materie prime semplici e genuine. Queste caratteristiche rendono il carrello dei bolliti il piatto più rappresentativo di una filosofia gastronomica che racconta il territorio e il suo genius loci. Il menù della domenica del cinque stelle bolognese è stato elaborato da Mometti, maestro indiscusso della vasocottura (tecnica innovativa ma dalle radici antiche) che può contare sul servizio in sala del restaurant manager Giordano De Lellis e dal maitre Gianni Guida. Una volta di più ecco l’occasione per riscoprire un piatto forte autunnale e invernale in una cornice suggestiva. Cucina e arte.


Informazioni e prenotazioni: t. 051 225445

www.duetorrihotels.com