L'arte Kabuki nei nuovissimi cocktails di Zuma Roma

Zuma Roma non smette di sorprendere. Nel nuovo menu sono protagonisti i cocktails ispirati al Kabuki, il cui nome deriva dal dramma tradizionale giapponese con canti e danze eseguiti in modo altamente stilizzato. Un ruolo fondamentale è giocato dalle maschere, usate per incarnare personaggi o tradurre espressioni. Inserendosi in questa tradizione, Zuma si trasforma nel palcoscenico di cinque nuove creazioni, ognuna ispirata a una maschera. Si comincia con Menpo, il samurai che doveva spaventare i nemici, rappresentato con una bocca feroce. Il cocktail a tema è servito in un bicchiere guarnito con una piramide di ghiaccio con un samurai all’interno. Ingredienti: Don Julio Blanco, sakè umeshu, lime, soda. La maschera Oni, dal volto arrabbiato con denti appuntiti e corna da diavolo, incarna le forze oscure che cercano di impadronirsi della casa, ma in cambio di regali e sakè, porta salute e prosperità a tutta la famiglia. Un sour cocktail presentato in una scatola di legno (nella foto di copertina); una skeleton leaf completa la guarnizione. Ingredienti: vodka, nigori sakè, sciroppo di pera nashi, limone, albume.
Hyottoko
Kitsune, invece, è una maschera delle belle donne. In epoca medievale si credeva che qualsiasi donna incontrata da sola, soprattutto al tramonto o di notte, potesse essere una Kitsune. Ne nasce un clover club chiarificato servito in un bicchiere da Martini con un diamante di ghiaccio scolpito a mano e un finale di essenza di biscotto. Ingredienti: gin, sakura vermuth, purea fresca di lampone, limone e latte. Hyottoko, il Dio del fuoco, ha il potere di creare oro con l’ombelico e con la sua divertente maschera si suppone soffi attraverso una cannuccia di bambù per accendere il fuoco. Ispira un cocktail a base di Bourbon, miso e caffè servito in un bicchiere inserito nella forma della maschera. Come guarnizione essenza di caffè, foglie di bambù e un chunk di ghiaccio timbrato Zuma. Ingredienti: bourbon, sciroppo di caffè al miso, gocce di soluzione salina. Infine Tengu, demone che incarna lo spirito della montagna. Questa maschera con la sua faccia spaventosa è molto comune nel folklore nipponico e con il suo lungo naso è facilmente riconoscibile. Il cocktail servito nel bicchiere da cognac con un grosso chunk di ghiaccio ha come tocco finale una sottile maschera di cioccolato Ingredienti: Zacapa 23, Zuma Rome blended vermouth, bitter, roibos tropicale. Gli ospiti sono invitati a scoprire l’inedita proposta di questi drink in uno spazio unico: la lounge con rooftop panoramico, al quarto e ultimo piano di via della Fontanella di Borghese. A partire dalle 18.00, è il luogo dove celebrare il rito dell’aperitivo e dove intrattenersi dopo cena, anche dopo la mezzanotte.

Menpo
Fondato da Rainer Becker e Arjun Waney nel 2002. Zuma London, il primo ristorante ad aprire, rimane il fiore all'occhiello del brand, che è cresciuto su scala globale e oggi conta undici ristoranti nel mondo:: Hong Kong (2007), Dubai (2008), Istanbul (2008), Miami  (2010), Bangkok (2011), Datca Peninsula (2013), Abu Dhabi (2014), New York (2015), Roma (2016), Las Vegas (2017) e Boston (2019). A questi si aggiungono 5 indirizzi stagionali, per un totale di 16 ristoranti. Il caratteristico concept culinario di Zuma prevede una  cucina principale, un banco sushi e una robata grill, per offrire una cucina giapponese moderna e sofisticata. I ristoranti e lo chef Rainer Becker hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in tutto il mondo. Nuove aperture in Italia: Zuma Costa Smeralda (2022). Sulla terrazza romana i piatti sono autentici ma non tradizionali con sapori audaci e intensi e un'enfasi sulla presentazione semplice, acquisita attraverso ingredienti di qualità. Non esiste un protocollo impostato per l'ordinazione dal menu; lo stile izakaya significa che i piatti sono pensati per essere condivisi a tavola.

www.zumarestaurant.com 

Rusne Draz Photos