Due mostre da non perdere. Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain presentano La vita moderna, esposizione personale del fotografo e cineasta francese Raymond Depardon. Riunendo trecento fotografie e due film, La vita moderna è la più grande mostra mai realizzata dell’artista che, dagli anni Settanta, ha rinnovato profondamente il mondo dell’immagine contemporanea. Specificamente creata per Milano, rivela, attraverso molte tra le sue serie più emblematiche, quanto l’Italia abiti il suo lavoro. Sotto la direzione generale di Hervé Chandès, è concepita con la complicità dell’artista Jean-Michel Alberola, nella cornice della scenografia firmata da Théa Alberola. Condividendo la stessa visione della creazione e l’intento di trasformare lo spazio espositivo in un luogo di interrogativi sulle grandi sfide del nostro tempo, le due istituzioni hanno scelto, per la terza mostra in programma, di dedicare oltre 1300 m2 di superficie espositiva all’opera di un fotografo-regista che percorre il pianeta, attraversa le città e le campagne, dà la parola ai loro abitanti e pone sul mondo uno sguardo umanista. Alla ricerca costante della giusta distanza, Depardon va incontro ai suoi soggetti con discrezione e umiltà, costruendo con pazienza un rapporto con gli esseri o i luoghi, dando voce a coloro che non ne hanno, rivelando ogni paesaggio come il luogo di un’esperienza umana attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica o di una telecamera. Triennale Milano, questa volta con Electa, dedica un’attesissima mostra anche a Saul Steinberg (1914-1999). L'esposizione è curata da Italo Lupi e Marco Belpoliti con Francesca Pellicciari. Un omaggio che Milano doveva al grande artista, che ha dedicato molte delle sue opere di tagliente intelligenza alla città in cui ha soggiornato negli anni di formazione. L’allestimento al primo piano di Triennale nella Curva, punto privilegiato del Palazzo dell’Arte, è disegnato da Italo Lupi, Ico Migliore, Mara Servetto in dialogo sensibile con l’architettura.
Photo by Gianluca Di Ioia |
Con la complicità di Jean-Michel Alberola
Scenografia: Théa Alberola
Nell’ambito del partenariato: Triennale Milano / Fondation Cartier pour l’art contemporain
Sino al 10 aprile 2022
Saul Steinberg | Milano New York
Un progetto di: Triennale Milano e Electa
A cura di Italo Lupi e Marco Belpoliti con Francesca Pellicciari
Allestimento: Italo Lupi, Ico Migliore, Mara Servetto con Migliore+Servetto Architects
Sino al 13 marzo 2022
Orari apertura di Triennale Milano
martedì-domenica, ore 11.00 – 20.00
(ultimo ingresso alle ore 19.00)
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Biglietto intero per ciascuna mostra: 12 euro / ridotto 10 euro
Biglietto unico per visitare tutte le mostre e il Museo del Design Italiano di Triennale Milano: 16 euro
Prevendite: www.triennale.org e www.vivaticket.com
T. +39 02 72434 208
Didascalia delle immagini, dall'alto in basso:
1 - Raymond Depardon Région Lorraine, département de la Meuse, Commercy , 2007 Serie : La France, Copyright: Raymond Depardon/ Magnum photos
2 -© Triennale Milano - foto Gianluca Di Ioia
Qui sotto - Saul Steinberg, Cover of The New Yorker, Mar.29, 1976 © The Saul Steinberg Foundation /Artists Rights Society (ARS), New York Cover reprinted with permission of The New Yorker magazine. All rights reserved.