Pieces of Venice è una benefit company fondata sul profondo amore per la città di Venezia e per le sue magiche tradizioni. Premiata con il Compasso d'Oro 2020 nella categoria "Design per il sociale" per originalità, innovazione funzionale e tipologica e materiali impiegati, l’azienda veneta realizza piccoli capolavori con vero legno di recupero di Venezia come pontili, passerelle e pali che segnano i canali navigabili (le famose briccole). Ultima novità è una speciale limited edition di 9 set di sgabelli e tavolini dal nome "Campo San Barnaba". I tavolini sono ispirati all’eccezionale lavoro dell’architetto Edoardo Gellner mentre gli sgabelli sono una riproduzione fedele dei suoi disegni.L'unica eccezione riguarda il materiale poiché in questo caso viene utilizzato il legno di rovere di briccola veneziana recuperato dopo anni di vita immerso nelle acque di Venezia. Il nome della collezione è stato scelto per omaggiare gli anni trascorsi a Venezia da Gellner che studiava architettura all'Università IUAV e abitava in una palazzina di Campo San Barnaba, luogo magico nel centro del Sestiere di Dorsoduro. La sua camera da letto si trovava di fronte al canale quindi, presumibilmente, sopra il "sotto-portego" e guardava anche la facciata dell'omonima chiesa il cui rosone circolare può ricordare la forma dello sgabello. E’ soltanto tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta che questi sgabelli hanno visto la luce poiché vennero realizzati per la colonia di Borca di Cadore (il Villaggio Residenziale Eni voluto da Enrico Mattei). Il tavolino a tre gambe, invece, è stato progettato da Michele Merlo - che conduce oggi lo studio Gellner - ed è ispirato a una serie di tavoli che l'architetto realizzò negli anni Cinquanta quando lavorava con i falegnami di Cortina e, in particolare, si rifà a un tavolino con piano asportabile (rivestito in pergamena) che aveva esposto alla Triennale del 1951. Ha il piano asportabile e reversibile per risultare completamente piano o con un profilo per uso vassoio.
Architetto italiano di origine austriaca, noto in particolare proprio per il progetto del Villaggio Residenziale Eni di Borca di Cadore - la cui chiesa è stata progettata in collaborazione con Carlo Scarpa -, Gellner inizia ad essere conosciuto a livello internazionale nel primo Dopoguerra per alcune opere di architettura pensate per i giochi olimpici invernali di Cortina d'Ampezzo 1956. Gli impegni lo portano a stabilirsi proprio tra le Dolomiti dove, nel suo studio, nascono alcuni importanti lavori dedicati all’architettura e alla pianificazione urbanistica. Nel 1953 realizza la sua casa-studio Cà del Cembro ispirata ai principi spaziali di A. Loos, oggi studio di Michele Merlo. Pieces of Venice è un’impresa sociale a economia circolare ideata dall’ imprenditore Luciano Marson e da sua moglie, Karin Friebel, e propone creazioni in legno ricavate dai materiali recuperati negli angoli di Venezia. Nel settembre 2021 è stata premiata con il Compasso d’Oro, uno dei più importanti riconoscimenti internazionali per le produzioni di design d’alta qualità.
Pieces of Venice
"Salva Venezia un pezzo alla volta"
#salvaveneziaunpezzoallavolta
#savevenicewithus
www.piecesofvenice.it
