Benetti aggiunge un altro tassello alla lunga storia d’innovazione nella nautica di alta gamma svelando il primo modello (nella foto qui sopra) della categoria B.Now - composta da quattro imbarcazioni con lunghezze, rispettivamente, di 50, 58, 66 e 72 metri - che ha rinnovato il settore dei megayacht proponendo un’ampia personalizzazione del layout con atmosfere casual e contemporanee che assicurano comfort e privacy. Il merito delle linee esterne, imponenti ma slanciate e sportive, va allo studio inglese Rwd che condivide con il gruppo italiano la volontà di rompere gli schemi dello yacht design classico per creare nuovi paradigmi. Il team britannico ha lavorato in sinergia con il cantiere italiano per creare una categoria di megayacht in acciaio che rispondesse alle esigenze degli armatori di oggi e garantisse tempi di consegna ridotti del 30% circa rispetto agli standard di mercato grazie all’avanzata tecnologia costruttiva.
Lo scafo sinuoso e avvolgente dei quattro modelli accompagna il profilo che si snoda nella dinamica unione dei ponti interni ed esterni con finestrature allungate. Nei B.Now è forte il richiamo alla modernità con le vetrate a tutta altezza e le aree destinate al wellbeing. La filosofia progettuale che mette al centro i bisogni dell’armatore si sviluppa attraverso la soluzione Oasis Deck che riserva allo spazio outdoor una particolare attenzione. Nato sulla scia del successo di Oasis 40M, Oasis Deck propone ali apribili che aumentano lo spazio disponibile a contatto con il mare ma al riparo delle onde, una piscina integrata nella beach area, una visuale aperta a 270 gradi verso poppa e dal salone, un mix di sole e ombra per permettere agli ospiti di godersi il ponte in ogni momento della giornata e, infine, il Social Design che contraddistingue l’intero ponte come una grande OASI conviviale. "Iryna", primo B.Now 50M, destinato ad un armatore ucraino, loyal customer del Gruppo Azimut|Benetti, è caratterizzata da grandi porte finestra che regalano un senso di continuità tra gli spazi outdoor e indoor. Come tutti i megayacht creati da Benetti "house of yachting", in grado di offrire imbarcazioni dalle qualità costruttive pari a quelle dei più rinomati cantieri nordeuropei, l'imbarcazione propone una forte connessione con l’ambiente esterno: ad una suggestiva piscina a sfioro a pochi passi dal mare, con acqua dolce e una speciale illuminazione, si aggiunge il beach club di 36 metri quadrati che dispone di un portello ad ala di gabbiano a dritta e un bagno turco. "Iryna", come gli altri modelli della categoria, è ideale per crociere ad ampio raggio.
Gli interni sono il risultato della collaborazione tra l’Interior style department di Benetti e Visionnaire, studio d’interior design scelto dall’armatore e simbolo del Made in Italy. Visionnaire, che come Benetti realizza progetti cuciti sui desideri dei clienti, ha dato vita ad ambienti moderni, arredati con mobili unici. Le architetture che compongono il rivestimento e i cielini sono realizzate con legni pregiati come l’acero frisé color seta in finitura satinata e il legno di contrasto è il rovere. Una pelle di colore avorio è stata scelta per i soffitti e diversi dettagli sono stati trattati con il palladio, un prezioso metallo appartenente alla famiglia del platino, usato con una raffinata finitura satinata a forma di foglia e applicato attraverso una lavorazione manuale. Tra le particolarità del layout ci sono la gym dell’Upper Deck, le ampie zone relax e prendisole, l’area pranzo del Main Deck che, all’interno, offre un bel salone con zona lounge e dining e una luminosissima suite armatoriale a prua con balcone privato. La completa privacy, da sempre prioritaria nella gamma Benetti, viene garantita da una scrupolosa divisione tra i percorsi degli ospiti e quelli dell’equipaggio che riesce a gestire l’imbarcazione senza invadere gli spazi. La carena è stata progettata dallo studio P.L.A.N.A Design, in collaborazione con il dipartimento Ricerca e Sviluppo di Azimut|Benetti e la velocità massima è di 15 nodi. Il garage esterno a prua del Main Deck può ospitare un tender da 6,25 metri, un jet sky, un rescue e quattro seabob e l’autonomia a 12 nodi è di 4.500 miglia nautiche, permettendo diverse settimane di navigazione senza mai toccare terra per i rifornimenti.