La 1000 Miglia sbarca negli Emirati Arabi Uniti dal 18 al 22 febbraio 2022. La UAE Jubilee Edition si terrà in concomitanza con i festeggiamenti per la nascita degli Emirati Arabi Uniti, fondati il 2 dicembre del 1971: un omaggio che 1000 Miglia Srl e Octanium LLC hanno voluto tributare a questa nazione. Sono cento le auto che giungeranno qui da diversi Paesi del mondo per prendere parte alla gara di regolarità a cui si potrà partecipare su invito. L'evento è stato presentato ufficialmente ad Abu Dhabi, a ridosso dello svolgimento dell'ultima prova del Campionato mondiale di F1 2021. La manifestazione celebrativa vedrà come partecipanti nomi del mondo dell'arte, del business e dello sport. Tutti uniti dalla passione per l'automotive e dal desiderio di mettere alla prova i loro gioielli automobilistici: una vera e propria prova di resistenza dove verranno testate le loro abilità di navigazione e la capacità di lavorare in squadra lungo un percorso di circa 1600 chilometri.
La 1000 Miglia Experience UAE Jubilee Edition inizierà il suo viaggio dall'Expo di Dubai, dove le vetture iscritte sosteranno per un’intera giornata regalando la possibilità al pubblico e a tutti gli appassionati di ammirare alcuni dei modelli più rari e prestigiosi al mondo. I piloti in gara si dirigeranno, poi, verso l'esotica oasi di Al Ain nella regione orientale di Abu Dhabi, dove sperimenteranno le curve e i tornanti delle strade tortuose della montagna di Jebel Hafeet. Lasciata Al Ain, attraverseranno, quindi, le montagne orientali e poi fiancheggeranno le splendide baie costiere, in un paesaggio simile al Big Sur della California, concludendo la seconda tappa nell'Emirato di Fujairah. Lasciandosi alle spalle la costa, la 1000 Miglia Experience UAE Jubilee Edition si dirigerà nell'entroterra, ovvero verso la cima di Jebel Jais, o, per usare un paragone con le Alpi, il "Passo dello Stelvio del Medio Oriente" dove le auto in gara verranno messe a dura prova dalla serie di stretti tornati e dall’altitudine crescente. Dopo un pernottamento a Ras al Khaimah, il convoglio si dirigerà di nuovo verso gli Emirati settentrionali, passando per le splendide mangrovie di Umm Ul Quwain, costeggiando il mare di Ajman e fermandosi per pranzo presso la spettacolare House Of Wisdom di Sharjah progettata da Norman Foster. Dopo una seconda sosta a Dubai, la gara farà rotta verso Sud, in direzione Abu Dhabi, per un gran finale nel tempio del motorsport degli Emirati Arabi Uniti: il Circuito di Yas Marina. E’ qui che i partecipanti saranno sottoposti a un'ultima prova di concentrazione e resistenza prima di poter finalmente affermare di aver completato con successo la 1000 Miglia araba, per poi godersi una cena di gala presso l’Emirates Palace Hotel.
Alberto Piantoni, ceo di 1000 Miglia Srl, commenta: "La storia della 1000 Miglia, dalla sua nascita nel 1927 ad oggi, è un viaggio affascinante pieno di ispirazione e di idee che vanno ben oltre il semplice evento motoristico. Fin dalla sua nascita, è stata considerata pari a un Gran Premio di velocità su circuito e dal 1977 la rievocazione della gara storica si è trasformata nella più importante prova di regolarità per auto d'epoca del mondo, la Freccia Rossa, rimasta sempre fedele al percorso tradizionale. Con la sua storia e il potenziale sviluppo racchiuso nel suo marchio, 1000 Miglia è oggi un brand che vive tutto l'anno e trova espressione in eventi puramente sportivi e altri di natura più esperienziale, divenendo a tutti gli effetti una vera e propria piattaforma di comunicazione capace di veicolare messaggi diversi a un pubblico sempre più eterogeneo ma rimanendo fedele al suo Dna e alla sua storia quasi secolare. I vari incontri negli Usa, in Giappone e qui negli Emirati Arabi Uniti, oltre ovviamente all'appuntamento clou d'Italia, attirano partecipanti da tutti e 5 i continenti e da oltre 40 Paesi".
Nella terza foto dall'alto e da sinistra a destra:
Alberto Piantoni, ceo di 1000 Miglia Srl, Aldo Bonomi, presidente di Aci Brescia, Nicola Lerner, ambasciatore d’Italia in EAU, Martin Halder, ceo di Octanium, Khalid al Helali, first lieutenant, Dubai police, Mahir Badri, ceo emso Emirates Motorsport Organisation e Mr James William Walker.