Una scultura per Margherita Hack a Milano. La mostra

Fondazione Deloitte, in collaborazione con Casa degli Artisti e il supporto del Comune di Milano (Ufficio Arte negli Spazi Pubblici), presenta "Una scultura per Margherita Hack", la prima apertura al pubblico di un progetto nato per donare alla città di Milano la prima scultura su suolo pubblico dedicata a una figura femminile e massima espressione del mondo STEM. Margherita Hack, astrofisica, accademica e brillante divulgatrice scientifica del ventesimo secolo, è stata scelta come la figura più rappresentativa cui dedicare l’opera, cogliendo anche l’occasione del centenario della sua nascita nel 2022. In questa occasione, il pubblico avrà l’opportunità di visionare le proposte progettuali di Chiara Camoni, Giulia Cenci, Zhanna Kadyrova, Paola Margherita, Marzia Migliora, Liliana Moro, Sissi e Silvia Vendramel, le otto artiste selezionate per partecipare al concorso di idee.
L'annuncio della menzione speciale, del progetto vincitore e dello lo spazio pubblico scelto per l’installazione dell’opera e le motivazioni della giuria avverrà in una conferenza stampa in programma per il 9 febbraio 2022. Le artiste selezionate hanno risposto alla sfida di progettare, attraverso il proprio peculiare linguaggio, un'opera dedicata alla donna Margherita Hack e al suo operato che sia chiaramente identificabile in quanto tale, e di proporre, al contempo, una riflessione sul concetto stesso di monumento e sulla sua forma tradizionale. La mostra presenta al pubblico i testi, i disegni, i rendering e le maquette che illustrano gli 8 progetti proposti. L’artista vincitrice sarà in residenza a Casa degli Artisti, che le fornirà il supporto necessario alla realizzazione dell’opera. La scultura verrà donata al Comune di Milano e Fondazione Deloitte si farà carico della manutenzione per gli anni a venire. La giuria di selezione - composta dal presidente Vincenzo Trione (accademico e critico d’arte) e da Guido Borsani (presidente Fondazione Deloitte), Fabio Pompei (ceo Deloitte Italia), Alessandro Oldani (conservatore dei Beni Culturali presso l'Ufficio Arte negli Spazi Pubblici del comune di Milano), Benedetta Tobagi (giornalista e scrittrice), Diletta Huyskes (ricercatrice in gender & technology ethics), Sara Sesti (docente di Matematica e membro dell'Associazione “Donne e Scienza”), Anna Wolter (astrofisica ricercatrice all'INAF-Osservatorio Astronomico di Brera), Simona Cerrato (fisica e divulgatrice scientifica, collaboratrice di Margherita Hack), Alberto Salvadori (direttore di Fondazione ICA Milano, membro del comitato scientifico di Casa degli Artisti), Giovanna Amadasi (responsabile progetti culturali ed istituzionali di Pirelli Hangar Bicocca), Chiara Costa (responsabile programmazione Fondazione Prada), Milovan Farronato (critico e curatore indipendente) ed Alessandro Danovi (accademico e direttore finanziario di Casa degli Artisti) - si è riunita il 29 novembre 2021 e, dopo un‘intensa e approfondita discussione, ha scelto il progetto vincitore e deciso di conferire una menzione speciale a un secondo progetto.

Margherita Hack è stata una divulgatrice finissima e umanissima
L'iniziativa celebrativa dedicata alla vita e all'opera della grande astrofisica italiana ha molteplici valenze e meritoriamente rende omaggio a una delle figure più carismatiche della ricerca scientifica nella storia del Belpaese. Rimarca il dovere della memoria e la necessità di uno "scatto" in avanti, di una nuova fase. Scriveva Margherita Hack nel suo libro "Libera Scienza in libero Stato": "La percentuale del Pil dedicata alla ricerca è inferiore a quella di tutti i maggiori Paesi europei e il numero di ricercatori su 1000 abitanti è meno della metà di Francia, Gran Bretagna e Germania. Questi dati da soli dimostrano lo scarso interesse e apprezzamento verso la ricerca, eppure il numero di pubblicazioni sulle principali riviste internazionali e le citazioni delle stesse regge bene il confronto con la produzione dei ricercatori di questi Paesi, a riprova che, nonostante gli scarsi finanziamenti e le lentezze burocratiche, molte nostre università producono buona ricerca". Fondazione Deloitte, costituita nel febbraio 2016, risponde al desiderio di porsi in modo sempre più responsabile e attento di fronte alla società... mettendo in campo le proprie risorse e competenze, oltre che instaurando un dialogo con le istituzioni e le realtà di eccellenza presenti sul territorio nazionale e non solo.
 
La Fondazione ha un sogno: contribuire a migliorare il mondo attraverso la bellezza, il progresso e il sostegno a chi è bisognoso ed è convinta di poter fare la differenza con interventi sostenibili e mirati in tre ambiti: cultura e beni culturali, educazione, istruzione e ricerca, Emergenze, di carattere nazionale e internazionale. Casa degli Artisti, storico spazio dedicato all’arte nel centro del quartiere Garibaldi-Brera, ha riaperto nel febbraio 2020 come centro di residenza, produzione e fruizione che pone al centro della sua attività la ricerca e il lavoro degli artisti nell’ambito delle arti visive, performative, sonore, applicate, della letteratura e del pensiero. Un luogo a vocazione interdisciplinare e internazionale, con uno sguardo aperto alla città, alla sfera pubblica e allo spazio urbano, per connettere l’arte e la società e mantenere la sua funzione di bene pubblico. Nonostante le difficoltà create dalla pandemia, in questi primi 20 mesi di attività, Casa degli Artisti ha accolto in residenza, sostenuto e presentato il lavoro di Brunori Sas, Peter Welz; Sten & Lex; Jörg Karrenbauer e Aljoscha Begrich (Rimini Protokoll) con Ekin Bozkurt, Chiara Campara, Giulia Oglialoro, Riccardo Tabilio, Francesco Venturi; Camilla Alberti, Rebecca Agnes, Chiara Francesca Longo, Rebecca Moccia, Eleonora Roaro, Sergio Breviario, Michele Guido e Luca Pozzi; Taketo Gohara e Cesare Picco, Cesare Saldicco e Giulio Colangelo, Oren Pinhassi, Angelo Trabace, Giancarlo Bloise. Oltre ad aver ospitato libri, talk, presentazioni e progetti di diverse altre realtà culturali della città come il festival Pianosofia, l’ensemble Sentieri Selvaggi, il collettivo Gina X, Fondazione Manzoni, Ponderosa, INRI, Universal Music, il progetto Fluxo (di Alessandro Sciarroni - in collaborazione con Andrea Anastasio, curato da Davide Quadrio su un’idea di Luciana Galliano), la mostra "Truly False. Exploring Factualness from Macao" curata da Livia Dubon e molti altri.

Foto di copertina: Margherita Hack (pagina Facebook della grande astrofisica italiana)

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"Una scultura per Margherita Hack"

Casa degli Artisti - via Tommaso da Cazzaniga angolo Corso Garibaldi 89A 

MILANO

19 gennaio - 13 febbraio 2022 

Orari: 12.00-19.00

Giorno di chiusura: lunedì

Ingresso gratuito. 

Per informazioni e prenotazioni scrivere a: info@casadegliartisti.org 

www.casadegliartisti.net