Le splendide finestre gotiche di Palazzo Pisani Moretta, che affacciano sul Canal Grande, torneranno a colorarsi dell’onirica magia dello spettacolo più sorprendete ed esclusivo del Carnevale Veneziano 2022: Il Ballo del Doge. Antonia Sautter, anima e mente creativa dell’intrigante evento artistico giunto quest’anno alla sua XXIX edizione, allestisce per i suoi ospiti un allegorico e suadente percorso dal buio alla luce, esortandoli ad affrontare il futuro con audacia, fiducia e allegria, guidati dalla carta del Jolly. Nel protrarsi di questa tortuosa evoluzione della crisi pandemica, si sciolgono le ultime riserve ed è confermata la decisione di alzare il sipario sulla nuova edizione del gala in costume d’epoca più sontuoso ed accattivante del Carnevale veneziano (e non solo).
La notte del 26 febbraio torna, così, l’incanto onirico della produzione artistica ideata dalla costumista ed imprenditrice veneziana: "Scegliere di rimettere in moto una produzione artistica complessa come Il Ballo del Doge dopo la pausa forzata del 2021, e in questo periodo di grande incertezza, implica sicuramente un pizzico di follia - spiega Antonia Sautter, chiarendo ulteriormente le ragioni della sua decisione -. In qualità di imprenditrice impegnata nella produzione di spettacoli artistici che promuovono l’alto artigiano Made in Venice, ritengo di dover dare un segnale forte di fiducia e rinascita alla mia città e ai tanti artigiani, artisti e tecnici dello spettacolo che collaborano con me da molti anni. Nell’assoluto rispetto delle norme sanitarie e con una scrupolosa attenzione al benessere dei nostri ospiti, sono felice di dare al mondo dell’arte e dell’intrattenimento, che mi accompagna in questa avventura da lungo tempo ormai (seppur in questa edizione presente in maniera ridotta), un palcoscenico su cui tornare ad esibirsi". La conferma che la XXIX edizione de Il Ballo del Doge si terrà in presenza segna, di fatto, la rimessa in moto di una macchina artistica che interessa molti dei mestieri d’arte ed intrattenimento, sicuramente tra i settori più penalizzati dal lungo 'silenzio' imposto dalla pandemia.
Il Ballo del Doge 2018. Opening |
Dietro e davanti alle quinte di questa magica creazione collettiva lavorano sarte, costumiste, vestieriste, scenografi, flower-designer, chef e personale di sala, maestri di palcoscenico, coreografi, fotografi, video maker, light & sound designer, bartender e runner ma soprattutto centinaia di artisti. Inoltre, tutti gli ospiti che accedono al Ballo indosseranno costumi d’epoca di alta sartoria rigorosamente confezionati a Venezia. In questo clima di fermento, il titolo scelto dalla stilista veneta per la prossima edizione del Ballo del Doge è un'esortazione: "Time for a New Renaissance. Si alzi il sipario, si accendano i riflettori. È tempo di rinascita!". Il tema della XXIX edizione de Il Ballo del Doge è dunque la Rinascita, declinata su tre versanti: "rinascita dei mestieri d’arte, di alto artigianato e di intrattenimento, uno dei settori più penalizzati dalla pandemia, su cui puntano i riflettori de Il Ballo del Doge; rinascita del Carnevale di Venezia, il gioco collettivo più malizioso del mondo, silenziato dal Covid che finalmente torna a colorare di gioia la Serenissima, invitandoci ad affrontare con fiducia il futuro; rinascita di ciascuno di noi: è tempo di giocare il Jolly dell’Allegria! Perché la vita è fatta anche di leggerezza".
Palazzo Pisani Moretta | Il Ballo del Doge |
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Per partecipare a Il Ballo del Doge: info@ballodeldoge.com, 041-2413802. L’accesso all’evento avverrà secondo il vigente protocollo anticontagio COVID-19 con obbligo di Certificazione Verde Rafforzata (Super Green Pass) a partire dai 12 anni di età e mascherina FFP2 a partire dai 6 anni di età. È preferibile il certificato digitale rispetto al cartaceo, perché consente una lettura più veloce.