Tiziano e Fashion Week: il binomio arte-moda a Milano

La "primavera" di Milano, in questa delicata transizione 2022 dall'era Covid, è già iniziata. La Settimana della Moda, stavolta in presenza molto più che in streaming - sino al 28 febbraio - e la grande mostra dedicata a Tiziano a Palazzo Reale (fino al 5 giugno), insieme a "mille" altri appuntamenti di pregio in corso e annunciati per le prossime settimane, ritmano quella che sembra essere davvero una possibile uscita dal tunnel delle restrizioni e dell'emergenza sanitaria. Il mondo dell'arte e quello della Fashion Week si riappropriano, piano piano, dei loro spazi storici e parlano, ambedue, al femminile. A Palazzo Reale l'incontro da non perdere è con la grande pittura di "Tiziano e l'immagine della donna nel Cinquecento veneziano". Realizzata in collaborazione con il Kunsthistorisches museum di Vienna, l'esposizione è un omaggio all'immagine della donna nel Cinquecento nella pittura del grande maestro e dei suoi celebri contemporanei quali Giorgione, Lotto, Palma il Vecchio, Veronese e Tintoretto.
TIZIANO e Bottega Venere, Marte e Adone
"Oltre ad essere una straordinaria mostra su un protagonista assoluto del Cinquecento che fu punto di riferimento per tutti i suoi contemporanei - osserva l'assessore alla Cultura di Palazzo Marino, Tommaso Sacchi – è una affresco storico e sociale che indaga la nuova prospettiva con cui le donne venivano ritratte in virtù di un ruolo più centrale nella società, nella letteratura quindi anche nell'arte. Una produzione importante che conferma il livello internazionale della proposta artistica di Palazzo Reale". La Fondazione Bracco è main partner dell'esposizione mentre il Corriere della Sera ne è il media partner. L'allestimento e la grafica sono progettati da Pierluigi Cerri Studio. La curatela è di Sylvia Ferino, già direttrice della Pinacoteca del Kunsthistorisches Museum, coadiuvata da un prestigioso comitato scientifico internazionale composto da noti studiosi del settore, quali Anna Bellavitis, Jane Bridgeman, Enrico Maria Dal Pozzolo, Wencke Deiters, Francesca Del Torre, Charles Hope, Amedeo Quondam. Il libro che accompagna la mostra è pubblicato da Skira in  tre edizioni, italiana, tedesca e inglese. Circa un centinaio le opere esposte di cui 47 dipinti, 16 di Tiziano, molti dei quali in prestito dal museo viennese, cui si aggiungono sculture, oggetti di arte applicata come gioielli, una creazione omaggio di Roberto Capucci a Isabella d'Este (1994), libri e grafica. "Questa mostra parla della donna dipinta da Tiziano e dai suoi contemporanei: di bellezza, eleganza e sensualità, e del ruolo tutto particolare che la loro rappresentazione acquistò nella Venezia del Cinquecento - afferma la curatrice - e aspira a riflettere sul ruolo dominante della donna nella pittura veneziana del XVI secolo, che non ha eguali nella storia della Repubblica o di altre aree della cultura europea del periodo".

TIZIANO Lucrezia e suo marito
A Venezia, nel Cinquecento, l'immagine della donna assume un ruolo unico e una importanza quale non si era mai vista prima nella storia della pittura. Da un lato vi è la presenza di Tiziano, con il suo interesse per la raffigurazione femminile nella sua tenera carnalità e sofisticata eleganza, e dall'altro il particolare status di cui le donne godevano nella società veneziana. Le spose veneziane esercitavano, infatti, diritti non comuni, quali il continuare a disporre della propria dote e il poterla distribuire tra i figli, dopo la morte del marito. Le donne non potevano partecipare alla vita politica o finanziaria, ma rivestivano certamente un ruolo importante nella presentazione dell'immagine legata al cerimoniale pubblico della sontuosa e potente Repubblica. Contemporaneamente, si assiste a un grande incremento della letteratura e questa concentrata attenzione sulla donna probabilmente alzava la loro autostima e ispirava le più erudite a partecipare con loro scritti alle  discussioni di genere nella famosa "querelle des femmes" che costituisce il più importante movimento "proto-femminista" prima della Rivoluzione francese. Tra i dipinti più importanti di Tiziano sono esposti: Ritratto di Eleonora Gonzaga della Rovere (1537 circa), da Firenze, Gallerie degli Uffizi; Madonna col Bambino (1510-1511), Isabella d'Este in nero (1534-1536 circa), Venere, Marte e amore (1550 circa) Danae (post 1554), Ritratto di donna (tradizionalmente identificata con Lavinia) (1565 circa), Lucrezia e suo marito (1515 circa) da Vienna, Kunsthistorisches museum; Giovane donna con cappello piumato (1534-1536) da San Pietroburgo Ermitage; Ritratto di giovinetta (1545 circa) da Napoli, Museo di Capodimonte; Allegoria della Sapienza (1560 circa) da Venezia, Biblioteca Marciana. Di Giorgione: "Laura" (1506), da Vienna, Kunsthistorisches museum. Di Lotto: Giuditta (1512), da Roma, BNL Gruppo BNP Paribas. Di Tintoretto: La tentazione di Adamo ed Eva (1550-1553 circa), da Venezia, Gallerie dell'Accademia, che apre la mostra insieme alla Madonna col Bambino di Tiziano a rappresentare Eva e Maria Vergine, le due emblematiche figure femminili del Vecchio e Nuovo Testamento; Ritratto di donna in rosso (1555 circa) e Susanna e i vecchioni (1555-1556), da Vienna, Kunsthistorisches museum; Leda e il cigno (1550-1560) da Firenze, Gallerie degli Uffizi. Di Palma il Vecchio sono i due magnifici dipinti Giovane donna in abito blu e Giovane donna in abito verde (post 1514) e Ninfe al bagno (1525-1528) dal Kunsthistorisches musem. Di Veronese: Lucrezia (1580-1583 circa), Giuditta (1580 circa), Venere e Adone (1586 circa) dal Kunsthistorisches museum e Il ratto di Europa (1578 circa), da Venezia, Palazzo Ducale. Orario: da martedì a domenica ore 10:00-19:30, giovedì chiusura alle 22:30. Ultimo ingresso un'ora prima. Lunedì chiuso.

Intanto il capoluogo lombardo torna capitale internazionale della moda con la Milano Fashion Week che si "riappropria" delle passerelle dal vivo dedicate alle creazioni femminili per l'autunno e inverno 2022-2023. Il programma prevede quasi 170 appuntamenti tra cui 69 presentazioni (59 fisiche, 10 digitali e 8 su appuntamento) oltre a una decina di eventi. Presenti tutti i grandi nomi e le firme più esclusive del comparto per una settimana che pone in risalto molti dei nuovi temi che investono anche il mondo del bello e del lusso: sostenibilità, etica, nuova economia, dialettica tra domanda e offerta, modelli di lavoro e impresa di domani. Anche questa volta CNMI consente di seguire passo passo il work in progress della presentazione delle varie collezioni protagoniste della Fashion Week collegandosi a milanofashionweek.cameramoda.it, la piattaforma digitale aperta a tutto il mondo.


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Mostra Tiziano. Didascalie delle immagini delle opere, dall'alto in basso:

1 - TIZIANO e bottega Venere Marte e Adone, 1555-1557 ca. Olio su tela, 178x200 cm Gran Bretagna, collezione privata 

2. TIZIANO Lucrezia e suo marito, 1515 ca. Olio su legno di pioppo, 82x68 cm Vienna, Kunsthistorisches Museum

                                                                                                          a cura di Daniele Vaninetti