Il Palace Kempinski è un'"oasi nell'oasi" della Laguna e la sua esclusiva "The Merchant of Venice Spa" è davvero un santuario del benessere sulla meravigliosa isola privata di San Clemente. Siamo a Venezia e siamo nell'unico Kempinski italiano. Lo stile europeo del gruppo alberghiero più antico d'Europa si sposa alla perfezione con la bellezza di un palazzo che quasi sembra nascondersi all'acqua, custodendo gelosamente altissimi standard di servizio in una residenza che ha nella storia il suo grande valore aggiunto. San Clemente è la meta ideale per una sessione di puro relax e il tempio appartato di una linea di massaggi aromaterapici, trattamenti di bellezza e consigli di fitness che ha pochi eguali nell'hospitality del Nord d'Italia. Premiata come Best Hotel Spa Europe e Best Hotel Spa Italy dai World Spa Awards nel 2019 e 2020, è la celebrazione del benessere applicato al settore dell'ospitalità.
La piscina esterna riscaldata (dal 15 aprile), con il suo pool bar, è uno dei punti da cui partire per entrare nel mondo delle cure di bellezza del resort: 21,5 metri di frescura al centro dell'isola e circondati da cabanas esclusivi (che possono essere affittate insieme a tutta una serie di servizi di cortesia). A pochi passi dalle camere, è affiancata dalla zona riservata alle strutture per il fitness: palestra attrezzata all'avanguardia completa di tapis roulant, macchine ellittiche, step e biciclette fisse, tutte dotate di Tv, docking station per iPod e un monitor cardiovascolare avanzato che consente di monitorare i livelli di attività ottimali. Ma si può giocare una partita a tennis sul campo disegnato ad hoc e con la splendida vista della Laguna di Venezia come sfondo. Delimitato da un lago naturale e con altre vedute pittoresche, il terrebo da pitch&putt, invece, offre la migliore cornice per godersi qualche piacevole "swing" sul campo pratica di Golf immersi nella bellezza più intima di questa "enclave privata". L'isola, poi, si offre naturalmente come un percorso da jogging che si estende per 1,5 km, rendendola il luogo ideale per una sana e vivace attività di corsa tra la quiete dei giardini dove si svolgono le sedute di Yoga (l'hotel offre un tappetino yoga, asciugamano e una bottiglia d'acqua per ogni partecipante).
Tutto il resto è un tributo alla bellezza e alla cura di sè. Si può cominciare con un trattamento Aromaterapeutico energizzante e riequilibrante, studiato per risvegliare la vitalità dell’organismo. E' a base di oli essenziali esclusivi e appartiene alla linea di rituali rinvigorenti e decontratturanti, combinazione di massaggi alternati schiena-spalle dal profondo effetto rinnovatore. Poi arriva il momento della cura del viso, sempre tra le note di bergamotto e sandalo. Rosa Moceniga, invece, ha proprietà setificanti, esaltato come è dall'impiego di questa prezioso fiore pregiato e dell’olio di mandorlo associato all’azione di quello d’Argan per rendere la pelle ancora più lucente e setosa. Rosa Moceniga è particolarmente adatto anche per le pelli più sensibili e mature. Anche solo per curiosità "Rotta di Marco Polo" può riservare emozioni particolarissime. Noto da secoli per le sua azione antistress, l’olio essenziale di sandalo riequilibra il sistema energetico, calmando la tensione fisica. Siamo sulla "Via della seta del corpo" tra manipolazioni lente e armoniose tipiche della tradizione thailandese per indurre un immediato effetto rilassante.
Anche Il Bergamotto, noto come "l’oro verde d’Italia" e rinomato per le sue proprietà distensive, è oggi utilizzato dalla Spa del cinque stelle veneziano seguendo l'antica tradizione dei monaci Camaldolesi che abitavano l’isola di San Clemente. L'obbiettivo? Infondere un’immediata sensazione di calma e leggerezza. Il Kempinski di Venezia ha aperto le sue porte alla clientela internazionale a marzo 2016 meravigliando tutti con i giardini centenari, le 124 camere e le 61 suite, la chiesa medievale del XII secolo e gli importanti spazi comuni del Palazzo a soli dieci minuti di traghetto dagli attracchi di Piazza San Marco. Un mondo a parte, diventato una delle mete predilette di chi nella "Serenissima" cerca la privacy assoluta oltre che la poesia.
