Anche per l’edizione 2022, Cibus organizza il suo "Fuori Salone" che prende vita tra le vie del centro storico di Parma dal 3 all’8 maggio. Il Complesso di San Paolo, da poco ristrutturato e riaperto al pubblico, ospita eventi, mostre, laboratori e incontri. Tra gli appuntamenti di "OFF" spicca la mostra fotografica "Art Save the Food" (un titolo che sarebbe piaciuto molto al Maestro dei cuochi italiani, Gualtiero Marchesi) a cura di Claudio Composti, organizzata dal Comune in collaborazione con Fiere di Parma e Mia Photo Fair. L’esposizione presenta una selezione di una sessantina di scatti, frutto del lavoro di 16 giovani artisti il cui "fil rouge" è proprio il tema del cibo, inteso non solo come bisogno primario e come forma di piacere propria dell’uomo ma anche come cultura, una lettura molto contemporanea del tema della convivialità alla base dei rapporti umani. Il cibo ha oggi, ma in realtà l'ha sempre avuta, anche una valenza tematica sociale ed economica: attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, "Art Save the Food" intende mettere in luce i cambiamenti in atto nella cultura alimentare, quelli che passano attraverso la produzione, la conservazione, il riciclo come nuovi valori a cui tutti noi dobbiamo rivolgere attenzione, incluso il consumo consapevole, lo spreco e la sostenibilità. La mostra rimarrà aperta al pubblico, ad ingresso gratuito, fino al 5 giugno, e pone in risalto le opere dei quindici finalisti del primo Premio Irinox ideato nell’ambito dell’undicesima edizione di Milan Image Art Fair di Milano. Sempre per Cibus OFF, sabato 7 e domenica 8 Maggio, Parma ospita "Interno Verde", il festival che eccezionalmente apre al pubblico i più suggestivi giardini privati cittadini. Arricchisce l’iniziativa un fitto programma di attività dedicate alla natura, all’ambiente e allo straordinario patrimonio architettonico locale: ciclo-passeggiate e visite guidate, mostre e installazioni artistiche, laboratori per adulti e bambini.
Non mancheranno proposte golose. Per Cibus Village, sempre da venerdì 6 a domenica 8 maggio, i Portici del Grano in piazza Garibaldi ospitano, invece, una "food court" per assaggiare le eccellenze del territorio in compagnia di buona musica e stand di birra artigianale in collaborazione con Unionbirrai. Spazio anche ad un'altra rassegna fotografica, "The People In Between" di Marco Gualazzini, allestita negli spazi della chiesa cinquecentesca di San Marcellino. Classe 1976, Gualazzini ha iniziato la sua carriera come fotografo nel 2004 con il quotidiano locale della sua città, la "Gazzetta di Parma". I suoi lavori più recenti comprendono reportage in India, Myanmar e Pakistan anche se la sua ricerca si è focalizzata soprattutto sul contesto africano. L'esposizione vuole essere un excursus per immagini proprio in quelle zone dell’Africa più drammaticamente toccate da crisi umanitarie e conflitti sociali. Voluta e promossa da Parmacotto Group, l'esposizione è curata da Roberto Mutti, storico e docente di fotografia. Le iniziative collaterali si affiancano alla Fiera principale in un anno difficile per l’agroalimentare italiano.
Ne parleranno i rappresentanti della filiera che si incontrano da quasi 40 anni a Parma per celebrare capacità e tipicità del Made in Italy. Alla rassegna 2022 sono registrati 50.000 operatori professionali italiani della distribuzione e della ristorazione che a Cibus incontrano tutti i loro fornitori in essere e potenziali, trovando anche nuove idee e soluzioni per tutti i canali del Food & Beverage. Per la nuova edizione tornano qui circa 2000 top buyer da Stati Uniti d’America, Europa, Medio Oriente, Sud America e Asia. A tutti è rivolto il programma "Cibus destination" con visite guidate e percorsi tematici in fiera e sul territorio, dedicati a produzioni tipiche, territorialità, fuori casa e sostenibilità. In esposizione ci sono circa mille nuovi prodotti che le aziende alimentari stanno immettendo nei mercati. I trend generali premiano i prodotti attenti a salute e benessere, gusto e nuove combinazioni di ingredienti. Quelli più innovativi, selezionati da una giuria di esperti, hanno come vetrina "Cibus Innovation Corner". Tensioni geopolitiche permettendo.