"Sua Maestà" - della tastiera - Alfred Brendel, guest of honor (e da sola la sua "lezione" basterebbe per correre qui e non perdere una parola dei suoi insegnamenti sulla musica, quella che lui ha reso grandissima per decenni in recital entrati nella leggenda). Alexander Lonquich, artist in residence. L'Orchestra da Camera di Mantova, anima e cuore pulsante della rassegna. Con queste premesse, giunge alla sua decima edizione il festival internazionale Trame Sonore a Mantova, "sognato dal direttore artistico Carlo Fabiano - anima da 40 anni dell’Orchestra da Camera di Mantova e docente di Musica da Camera ai Corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia - come incarnazione di un’idea apparentemente semplice, che oggi ha tanti epigoni, ma allora rivoluzionaria: riportare la musica da Camera nella sua dimensione nativa... quella Camera resa essa stessa oggetto d’arte dalla vocazione al bello assoluto del Rinascimento italiano". |
Alfred Brendel |
Una camera che nei secoli rimane scrigno musicale accogliendo mode, decor e musiche diverse, ma sempre aspirando a essere luogo estetico d’elezione, esperienza d’élite, altissima e privata. Trame Sonore in 10 anni ha reso invece quell’esperienza popolare, democratica, inclusiva, orizzontale, consentendovi l’accesso a migliaia di persone ogni anno e divulgando bellezza senza confini, diventando, inoltre, un esempio per le tante manifestazioni che poi ne hanno seguito la via. "È dunque naturale che, al suo decimo compleanno - spiegano gli organizzatori - Trame Sonore voglia provocatoriamente portare alle estreme conseguenze la sua filosofia fondante, offrendo al suo pubblico un’esperienza definitiva del bello. Lo fa attraverso un’inedita trama che, denominata “one2one”, propone concerti di altissimo livello artistico per un solo spettatore in un luogo principesco, la magica grotta del Giardino Segreto di Palazzo Te, icona del gusto rinascimentale. Protagonisti di queste inusuali performance, così dirompenti e al contempo impegnative anche sul fronte emotivo, giacchè s’azzera completamente la distanza rituale del concerto avvicinandolo all’idea performativa dell’arte contemporanea, saranno i violinisti Nurit Stark, Stephen Waarts e Francesco Senese, il clarinettista Pablo Barragan e i violoncellisti Miriam Prandi e Giovanni Gnocchi". Per aggiudicarsi i concerti è stata attiva sino al 26 maggio scorso un’asta online al sito one2one.bidinside.com. Pensata come originale iniziativa di fundraising, resa possibile della sensibilità e dalla generosità degli artisti coinvolti, l’asta prevedeva una puntata minima di 1.000 euro e consentiva di aggiudicarsi un’esperienza che include oltre al concerto privato, il pass d’accesso ai concerti del festival, una notte in uno dei migliori hotel del centro storico di Mantova e una cena gourmet in uno dei migliori ristoranti della ricchissima enogastronomia locale.
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Alexander Lonquich @ StefanoBottesi |
Il Festival è un "fuoco di fila" di concertisti, interpreti, solisti e ensemble: oltre 300 musicisti, tra mercoledì 1° e domenica 5 giugno 2022, invaderanno pacificamente la città dei Gonzaga di musica, in ogni luogo d’arte pubblico e privato (mantenendo il proprio fulcro nelle sale dello sterminato Palazzo Ducale) intrecciandosi in 17 trame. "Com’è tradizione di Trame Sonore, una fitta rete di percorsi tematici funge al numeroso pubblico internazionale sia da guida per orientarsi nel ricchissimo programma, sia da stimolo di riflessione sull’infinita tessitura di rapporti artistici e umani, di amicizie, citazioni e riletture che costituisce l’anima collettiva in cui la musica ha sviluppato se stessa nel fluire del tempo e della storia". Per il decennale, alle ormai solide trame Casa Mozart, Eco di Monteverdi, Hausmusik, Wunderkammer, Sulle tracce dell’Artist in Residence, Fiumi Barocchi, Round Midnight, Solo alla Rotonda, Masterclass&Workshop, Open, Youth Chamber Music Contest&Meeting, Un caffè con e Tavola Rotonda, si aggiungono altre quattro novità. Ars Perfecta accosta, in un entusiasmante confronto attraverso i secoli, due straordinarie forme di musica da camera: il Madrigale tardo-rinascimentale e il Quartetto per archi di Franz Joseph Haydn, una forma d’arte ugualmente perfezionata, e altrettanto "universale" nell’abbinamento, miracoloso, di libertà e rigore. Incompiute dedica attenzione alle musiche lasciate incomplete, il cui fascino è da sempre particolare e indiscutibile, a partire dalla celeberrima Incompiuta di Schubert, che quest’anno compie 200 anni. Esprit de France si concentra su una delle culture più ricche nella storia musicale, dalla sinfonica, all’opera, al balletto, e spazia da autori del 700 come Mèhul alle sorelle Boulanger, passando per Debussy, Poulenc, e Franck nella celebrazione dei 200 anni dalla nascita. In-canto è focus sulla voce, il primo suono che l’uomo impara a riconoscere e a riprodurre, espressione naturale del corpo, non prodotto per mezzo di archetti o martelletti: dai madrigali cinquecenteschi ai Lieder, fino al canto contemporaneo di Berio la trama propone un excursus trasversale e curioso lontano dai cliché.
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Orchestra da Camera di Mantova @ StefanoBottesi |
Nel cartellone generale figurano, tra gli altri, i violinisti Nurit Stark, Stephen Waarts, Francesco Senese, Marco Rizzi, Jonian Ilias Kadesha e Barnabas Kelemen, i violisti Lawrence Power, Danusha Waskiewicz, Danilo Rossi e Katalin Kokas, i violoncellisti Miriam Prandi, Nicolas Altstaedt, Vashti Hunter e Giovanni Gnocchi, il contrabbassista Franco Petracchi, i clarinettisti Pablo Barragan e Reto Bieri, i pianisti Andrea Lucchesini, Gabriele Carcano, Andrea Rebaudengo, Alessandro Stella e Gloria Campaner, i quartetti d’archi Kelemen e Oistrakh, l’ottetto dei Berliner Philharmonker, l'Ensemble Zefiro e, naturalmente, l’Orchestra da Camera di Mantova. Alle esecuzioni si sommano le narrazioni affidate a ad alcuni tra i più apprezzati musicologi e divulgatori, tra cui Carla Moreni, Giovanni Bietti, Guido Barbieri, Luca Ciammarughi, Angelo Foletto, Oreste Bossini, Stefano Jacini. Trame Sonore Mantova Chamber Music Festival è un’impresa corale che Oficina OCM realizza in partenariato con direzione del Complesso Museale di Palazzo Ducale Mantova e Comune di Mantova, avvalendosi della collaborazione di una rete di realtà del territorio: Fondazione Palazzo Te, Fondazione Palazzo D’Arco, Diocesi di Mantova, Associazione Monumenti Domenicani Mantova, TCI Mantova, Conservatorio "Lucio Campiani", Biblioteca "Baratta", Galleria Corraini, Alkemica, Biblioteca Teresiana, i Palazzi privati Castiglioni, Plattis, Gibelli Sessi, Panzera e Valenti Gonzaga, Teatro Sociale Mantova, Istituto Bruno Leoni, Nuova scuola di Musica, Pantaconm Il cinema del Carbone, Icastic design. |
Andrea Lucchesini |
Ministero della Cultura, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Mantova, Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Mantovana, Fondazione Banca BAM, Intesa Sanpaolo, Fondazione CariVerona, Confindustria Mantova, Fondazione proHelvetia, Palazzetto Bru Zane, Gruppo Tea, Coop Alleanza 3.0, Gruppo Saviola, Autostrada del Brennero Spa e la cordata di aziende che aderiscono alla Corporate Membership Oficina OCM (Marcegaglia, Truzzi, Levoni, T consult, Euroconsulting, Belleli, Rampi, Suono vivo, Pusterla, Oneida) sono i sostenitori che hanno confermato il proprio sostegno. La manifestazione si svolge sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, con il patrocinio di Commissione europea e Provincia di Mantova. Il boxoffice prevede abbonamenti diversificati per numero di concerti (e/o per durata temporale), biglietti singoli, prenotazioni per eventi a ingresso libero. Tutti i dettagli sono disponibili al sito oficinaocm.com/tramesonore. La biglietteria del festival ha sede al piano terra di Palazzo Castiglioni (piazza Sordello 12, Mantova – T. 0376 360476 – boxoffice@oficinaocm.com). Alfred Brendel, da quando si è ritirato dal palcoscenico, si è esibito come conferenziere e continua a condividere la sua saggezza nei corsi di perfezionamento. Ha ricevuto lauree honoris causa dalle Università di Londra, Sussex, Warwick e Oxford, dal Royal Northern College of Music di Manchester, dall'Università di Yale e dall'Accademia di musica Franz Liszt di Weimar. Nel maggio 2004 ha vinto l'Ernst von Siemens Music Prize. Nel 2008 gli è stato conferito il Premio Karajan e, nel 2009, il Praemium Imperiale giapponese. È membro dell'Accademia americana delle arti e delle scienze, dell'Accademia bavarese di belle arti e dell'Accademia tedesca di lingua e letteratura, nonché Cavaliere Onorario dell'Impero Britannico. Ha pubblicato diversi libri di saggi su raccolte di musica e poesie. La sua discografia è di assoluto riferimento per il pianismo moderno e contemporaneo. |
Palazzo Te, Sala dei Cavalli (Ph. Trame Sonore") |