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| Giovanni Giammarino |
La stessa filosofia si ritrova nella carta in versione snack riservata alla selezione da degustare sotto le tende della spiaggia e nel menu in chiave bistrot del Bamba Chill. Una speciale Carta sushi è proposta sia al lunch che all’ora dell'aperitivo per soddisfare tutti i palati e offrire un’alternativa fresca e molto adatta all'ambiente en plein air. "Ho voluto associare ogni nuova portata ad una reazione gustativa caratteristica, basata su contrasti e abbinamenti anche cromaticamente inaspettati - racconta Giammarino -. Tutte le cotture hanno la caratteristica di mantenere preservate le qualità organolettiche delle materie prime e ogni associazione gusto-olfattiva è stata pensata per esaltare al meglio le caratteristiche dei prodotti d'origine impiegati". "Monti e Mari" è un percorso gourmet capace di esaltare i contrati culinari del mare della Versilia e del suo retroterra montuoso, "Il negativo di amatriciana" è un raviolo che sorprende con la sua "esplosione" di sapori grazie anche alla tipica salsa italiana e, infine, le "Crêpes Alaska alla lampada" - un flambè con gelato alla vaniglia preparato espresso al tavolo - possono concludere una degustazione tutta dedicata alla bella stagione in riva al mare. Le novità arrivano a cadenza quindicinale. Giammarino, romano ma cittadino del mondo, dal brillante passato come direttore d’orchestra prima di acquisire in quindici anni una vasta esperienza nelle cucine stellate italiane ed europee, porta la sua competenza e l’amore per il bello in un ambiente ideale sia per il classico sia per il moderno.
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| Villa Agnelli |
E presta molta attenzione anche alle creazioni del menu bambini. Sin dal 1953 l'Augustus si è confrontato con la visione assolutamente moderna dell’allora proprietaria Augusta Pesenti, la quale aveva pensato di trasformare la sua residenza privata in struttura ricettiva, incluse le ville presenti nel suo parco. Il resort diffuso è diventato a quel punto un affermato luogo di quiete, di benessere all’aria aperta, un modo nuovo per godere degli ampi spazi a disposizione, elemento importante per l’espansione del turismo d’élite in Versilia già a partire dal Novecento. "Da settant'anni anni la nostra missione è quella di offrire ai clienti un soggiorno sempre più esperienziale e indimenticabile - afferma Giacomo Maschietto, ceo di Augustus Hotel & Resort -. Siamo felici di poter proporre quest’anno nuovi momenti anche gastronomici, sempre in linea con la nostra storia e le nostre tradizioni, ma con un tocco di ricercatezza in più". La fantasia resta sempre in primo piano, oltremodo celebrata anche nell' e-commerce Augustus Style - lanciato nel 2021 - dedicato proprio allo stile e all’unicità dell'hotel e rafforzato dalla nuova collaborazione (2022) con Pineider, un altro brand storico, ugualmente toscano, con cui condividere heritage ed eleganza. Continua e si rinnova la sinergia con Gallo e con le sue inconfondibili righe, elemento di design per dare forma a cuscini multicolor, un tocco di colore all’Augustus Beach Club e alle terrazze della Nave, la moderna struttura immersa nella pineta, con lunghi camminamenti terrazzati che ricordano i ponti delle navi da crociera. Tutto si fonde con la voglia d’estate, traducendosi in una preziosa alchimia che interseca passato, design e moda. Sempre per l’estate 2022, le oramai famose righe bianche, rosse e blu delle cabine che "vestono" la spiaggia dell'Augustus si "trasferiscono" anche sulla hoodie Gallo unisex, una limited edition pensata per gli affezionati della Versilia.  |
| Giacomo Maschietto |
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UN PO' DI STORIA
Nel 1926 Edoardo Agnelli, figlio del Senatore Giovanni, fondatore della Fiat, e padre di Gianni (l'"Avvocato"), acquisisce la neorinascimentale Villa Costanza, fatta costruire dall’ammiraglio Morin, allora collegata direttamente alla spiaggia perché ancora non esisteva la strada del lungomare, e qui si trovava un capanno e hangar di ricovero dell’idrovolante degli Agnelli. Susanna Agnelli descrive il fascino di questa cornice gioiosa nel suo libro "Vestivamo alla marinara". Nel 1969 la prima Club House sul mare, che fungeva allora da discoteca, venne rinominata in Bambaissa dal gruppo di Architetti Radicali UFO, per evocare l’omonima oasi, luogo incantato con cammelli e grandi lanterne a forma di clessidra descritto in uno storico racconto di Walt Disney del 1968. Da qui il nome del ristorante sulla spiaggia e l’ambientazione ricca di piante, colori naturali e richiami esotici, che ancora oggi connotano questo angolo incantato. La famiglia Maschietto, protagonista fin dagli anni Cinquanta della storia del resort, gestisce ancora oggi il Beach Club, l’Augustus Hotel & Resort e l’Hermitage Hotel & Resort, portando avanti progetti di modifiche e innovazioni pur mantenendo le caratteristiche storiche e distintive che rendono inimitabile questo spaccato vacanziero di Forte dei Marmi.
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| Villa Pesenti |
