Jazz e Golf in vacanza: quel doppio swing di St. Moritz

Il grande Jazz torna in Alta Engadina e tra gli altri presenta almeno tre appuntamenti da non perdere con Jane Birkin (nella foto qui sopra), Gianna Nannini e Dave Grusing mentre il Golf resta uno dei richiami estivi più allettanti delll'estate a St. Moritz e dintorni. Festival da Jazz, dal 7 al 31 luglio, si lascia alle spalle il Covid e le sue varianti e torna ad affollare anche il Dracula Club, luogo storico della kermesse. Il programma di assoluto livello internazionale, come è nella tradizione, è completato da diversi concerti gratuiti in Alta Engadina. L'Open Air al Lej da Staz è un classico dell'estate. I giovani talenti sono in vetrina al "New Generation #JazzLab". Ben 60 concerti in poco meno di quattro settimane. Jane Birkin ("Oh! Scusa tu Dormais...", Sala da ballo dell'Ambasciata del Badrutt Palace, mercoledì 13 luglio alle 21) segna la storia della canzone sin dalle note sussurrate di "Je t'aime … moi non plus" in collaborazione con l'ex compagno chansonnier Serge Gainsbourg. "Madre d'arte" di Charlotte Gainsbourg, star del cinema francese, Jane ha stupito tutti per una carriera di grande successo segnata in tempi relativamente recenti dall'album "Fictions", registrato nel 2006 con Beth Gibbons, Johnny Marr e Rufus Wainwright.

Gianna Nannini (Ph. Festivald da Jazz)

Gianna Nannini ("La differenza") è attesissima mercoledì 27 luglio alle ore 19 in un altro dei luoghi deputati del Festival  - il Parco dell'Hotel Kulm, con posti a sedere al Country Club - per nuova data del tour post-pandemia ritmato dai nuovi brani della rock star italiana. Il terzo nome di assoluto rilievo del Festival è quello di Dave Grusin (sabato 9 luglio, Hotel Reine Victoria in duo con Lee Ritenour), famosissimo musicista "illuminato", pianista jazz e compositore affermato di musiche da film, dalla discografia praticamente sterminata. Ha composto più di cento colonne sonore. Ha vinto l'Oscar per "Milagro". Tra le sue composizioni più famose vanno assolutamente annoverate quelle per i film "I tre giorni del condor", "Sul lago dorato", "I favolosi Baker", Il campione" (per il quale ha ricevuto una nomination all'Oscar), "Il paradiso può attendere", "Tootsie" (altra nomination per la miglior canzone originale, It Might Be You), "The Goonies", "Il cavaliere elettrico" e "Il socio". La storica collaborazione con Sydney Pollack ha segnato una delle fasi più interessanti del cinema hollywodiano e indipendente Usa. Siamo di fronte ad un autore di primissimo livello che, tra l'altro, si è distinto  nel panorama musicale anche come innovatore di Smooth Jazz.

Ma l'alta Engadina è anche terrà di consolidata tradizione golfistica e il Grand Hotel des Bains Kempinski St. Moritz ne fa tesoro confermando anche per tutta l'estate 2022 la sua proposta Golf Inclusive: "Gioca sul piu' storico percorso a 18 buche della Svizzera. L'Engadin Golf Club è stato costruito nel 1893, ed è uno dei green migliori d'Europa. Circondati dall'incantevole paesaggio alpino, i green di Samedan e Madulain/Zuoz" regalano davvero un'esperienza che può essere felicemente affiancata ai momenti musicali. L'offerta, sulla base di un soggiorno di almeno tre notti nel cinque stelle superior di Bad, comprende: green fee giornaliero presso l'Engadin Golf Club, colazione gourmet a buffet (una delle migliori in assoluto dell'hotellerie elvetica di lusso), ingresso alla Kempinski The Spa, biglietto gratuito per gli impianti di risalita delle funivie e trasporti pubblici, attività quotidiane all'aperto gratuite, Wifi free e altri vantaggi. Tutto valido fino al 25 settembre 2022, in base alla disponibilità. Il nome di questa grande maison alpina, celebre sin dal 1897, rimanda direttamente alla Collection Kempinski ma è unito a quel "des Bains" che svela le origini dell'albergo e che nasconde un segreto importante della sua storia. Tutto rimanda all'acqua. Le sorgenti di St. Moritz, infatti, furono scoperte e apprezzate già duemila anni fa. Qui, col trascorrere del tempo, la sorgente ferruginosa venne incanalata in una forma tale da poter essere utilizzata fino al Novecento e ancora in questi giorni. Di più: si narra che nel 1553 Paracelso von Hohenheim visitò queste "terme nascoste". Il famoso medico poté convincersi sul posto delle loro proprietà uniche e le descrisse più tardi in una delle sue più importanti opere mediche, un saggio considerato come il più antico mai scritto sulla sorgente acetosa di "Sanct Mauritz" che lo stesso Paracelso pose al primo posto in Europa tra tutte quelle dello stesso tipo.

E ancora oggi gli ospiti ed i visitatori del Grand Hotel des Bains Kempinski e delle sue Residenze possono degustare le acque della sorgente e goderne gli effetti benefici 24 ore su 24. Di questo segreto beneficiano anche le cure e i trattamenti per la bellezza del corpo. Dopo una passeggiata rigenerante è quasi d'obbligo "tuffarsi nella nobile, naturale e alpina" area benessere, il regno del Kempinski The Spa "alimentato" dall'acqua del ghiacciaio, del granito di Bregaglia e dalle essenze dei boschi della Regione. Saune a diversa temperatura e grado di umidità, una piscina riscaldata immersa nella luce, sale ginniche aperte 24 ore su 24 con attrezzi di ultimissima generazione e una Spa separata per le signore: insomma un ambiente dove reimparare i ritmi del silenzio, della pace e del relax. Per poi tornare nella propria residenza. Tra lo splendore delle montagne dei Grigioni, la magia delle Sette note e il Golf. 

                                                                                                      a cura di Daniele Vaninetti

www.festivaldajazz.ch

www.kempinski.com

Photo Festival da Jazz e Kempinski St. Moritz