LacMus Festival Tremezzina. Incanto sul lago di Como
Paesaggi, luoghi ameni, bellezze naturalistiche e storiche come cornice di uno degli appuntamenti più "intimi e ameni" nel panorama delle rassegne estive italiane di musica classica. Dal 7 al 17 luglio 2022 torna il Festival LacMus, rassegna internazionale che si svolge ogni anno nel periodo estivo in Tremezzina, sul Lago di Como, giunta alla sua sesta edizione. Il Festival, fondato dal pianista Louis Lortie e dal direttore d’orchestra Paolo Bressan, punta proprio sull'armonia tra la magia della musica e la bellezza del paesaggio locale e dei suoi luoghi unici al mondo. Il tema 2022 è un un omaggio agli anniversari di Cesar Franck (200 anni dalla nascita) e Alexander Skrjabin (150 anni dalla nascita) "e spirandosi alle peculiarità dei due compositori, il 'fil rouge' della programmazione è la 'musica mistica'".
Archi in riva al lago (Photo archivio LacMus Festival)
"Sin dall’antichità - spiegano gli organizzatori - filosofi, pensatori e teologi hanno, infatti, attribuito alle sette note il ruolo di 'ponte' tra il mondo materiale e quello spirituale: la musica pare avere, infatti, un potere talmente profondo da riuscire a connettere l’uomo con il divino e con l’intero universo. Nella storia il suono stesso è stato ritenuto di origine sacra e la musica qualcosa di trascendente, sia nella sua forma vocale che in quella strumentale". Tra gli ospiti più attesi sono annunciati il giovanissimo vincitore del Concorso Paganini, Giuseppe Gibboni, il violinista russo Pavel Berman e il poliedrico pianista-compositore statunitense Dan Tepfer. Contano anche i momenti speciali della manifestazione: concerti all’alba e la bellissima passeggiata della Greenway Musicale del Lago di Como. Quasi inutile sottolineare come gli appuntamenti si svolgano tutti in luoghi di grande valore paesaggistico e storico: Villa del Balbianello, Villa Carlotta, il Santuario della Beata Vergine del Soccorso (Patrimonio Unesco), l’Isola Comacina, la Greenway del lago di Como, il Grand Hotel Tremezzo con i suoi giardini "Belle Époque", Villa Melzi d’Eril a Bellagio e - novità 2022 - il Castello Durini ad Alzate Brianza. Il format di LacMus è oramai consolidato: ospitare artisti di fama internazionale riservando, però, uno spazio di rilievo a giovani musicisti allievi di alcune tra le più prestigiose accademie musicali d’Europa e del mondo, studiando veri e propri incontri tra diverse generazioni (giovani talenti insieme ai grandi maestri).
Louis Lortie
Tra gli artisti già arrivati sul lago vanno ricordati almeno Ton Koopman, Emmanuel Pahud, Richard Galliano, il Quartetto Adorno, Giuliano Carmignola, Philippe Quint, Pavel Berman insieme a Lortie e Bressan. Tempio dell'ospitalità di queste sponde del lago di Como è storicamente il Grand Hotel Tremezzo, palazzo che fa rivivere tutto lo splendore della Belle Époque. La facciata Art Nouveau che si staglia sulle sponde del lago cela una grandiosa scalinata, eleganti saloni e sale ristorante che coniugano le decorazioni floreali d’epoca con il confort contemporaneo in una combinazione unica per un soggiorno indimenticabile. Lusso e Sette note a braccetto in riva al lago. Cittadino del mondo come tutti i grandi artisti, il co-direttore artistico Lortie vive tra Berlino e il Lago di Como, attratto dagli scorci impagabili di questa sponde fra ville e chiese che, nei secoli, avevano già incantato, prima di lui, letterati e musicisti come Goethe, Stendhal, Liszt, Brahms e Rossini. Dopo la sua vittoria al Concorso Pianistico Internazionale Busoni nel 1984, ha girato l’Italia per un anno a bordo di una Fiat 131 per oltre 40 concerti e da allora il Lago di Como è diventato la sua seconda patria, memore anche del fatto che, decenni fa, in questi stessi luoghi il leggendario pianista Artur Schnabel tenne corsi per giovani musicisti provenienti da tutto il mondo. Il progetto è condiviso dal direttore d'orchestra Bressan che, nato a Varese, fin da bambino ha frequentato il Lago di Como per storie familiari oltre ad aver vissuto la stagione degli studi al Conservatorio milanese. Da molti anni coltivava l’idea di realizzare un Festival musicale sul Lago di Como. Ha affermato: "Se, come scrive Dostoevskij nell’Idiota, 'la bellezza salverà il mondo', la Tremezzina, questa magica striscia di terra tra acqua e cielo sul lago di Como, é il luogo ideale per aprire i nostri sensi proprio alla bellezza. Ascoltare la luce e vedere il suono".
Grand Hotel Tremezzo (Ph. pagina Facebook dell'hotel)