Con il restyling firmato da Giuseppe Bagnardi dello studio romano BG Design Firm, la ventiseiesima unità di Otam 58 GTS, chiamata "Bad Boy", si avvia al suo debutto mondiale al Cannes Yachting Festival 2022 (6-11 settembre). Il nuovo look dell’imbarcazione accentua il carattere sportivo che tutti si aspettano su uno yacht del brand ligure, rimarcandone i contenuti stilistici e mantenendone intatto il Dna. Esternamente spicca una tuga semi-open con un parabrezza ed una finestratura avvolgente che regala la sensazione en plein air ma che elimina tutti gli svantaggi di un open puro offrendo, invece, una costante protezione dal sole e dal vento. Fornisce, inoltre, un profilo più aerodinamico che diminuisce le turbolenze per assicurare migliori prestazioni e maggiore confort a bordo alle altissime velocità. Molta attenzione è stata posta alla ventilazione in sala macchine con due nuove prese d’aria integrate nell’hardtop mentre le altre due sono posizionate sul ponte di prua quali segni distintivi del brand. Convogliano l’aria direttamente nel grande vano motore, assicurando affidabilità e prestazioni. La sala macchine, come da consuetudine, è sempre agevolmente raggiungibile grazie al portellone idraulico che garantisce sicurezza e un'accessibilità immediata agli impianti. Il pozzetto coperto è dotato di mobile bar, divano ad angolo e una comoda zona pranzo oltre a due prendisole ad estrema poppa con passaggio centrale. Anche la piattaforma bagno e le griglie di scarico posizionate nello specchio di poppa sono state ridisegnate: quest’ultima, ora, è integrata e nascosta nel nome della barca. Il 58 GTS, come tutti gli yacht Otam, è costruito per raggiungere prestazioni molto elevate ed è all’altezza del suo suffisso "Gran Turismo Sport": equipaggiato con una coppia di Mtu 1825cv, accoppiata alle eliche di superficie ASD14 Arneson, naviga in totale comfort a 48 nodi di crociera e supera i 55 nodi di velocità di punta. Quella che non è cambiata è la carena ad alte prestazioni di Tagliavini Marine Design, costruita utilizzando un mix di Aramat e resina vinilestere per garantire totale sicurezza ed elevato comfort anche ad alte velocità e in ogni condizione di mare. La personalizzazione resta fondamentale e l’Otam 58 è costruito secondo le innumerevoli specifiche richieste dell’armatore, tra le quali anche una plancia Böning per la postazione di pilotaggio. "Specializzazione, ricerca, flessibilità, design e prestazioni fuori dal comune e dall'eccezionale efficienza sono i valori e le caratteristiche che ci distinguono dopo 67 anni di storia ed il 58 GTS non fa eccezione", spiega Matteo Belardinelli, sales & communication director di Otam -. Questo è un progetto ideale per un cliente che desidera ed ottiene una totale libertà di espressione unita a prestazioni ed efficienza che non temono confronti in ogni condizione di mare".
Sottocoperta, la nuova unità dispone di due cabine doppie con bagno privato, di una cucina open space e di una terza cabina singola per un ospite extra o per un membro di equipaggio. Acronimo di Organizzazione Tigullio Assistenza Motoscafi, Otam nasce nel 1954 come uno dei primi cantieri di rimessaggio e punto di riferimento nella nautica ligure. La forte specializzazione e la qualità hanno permesso all'azienda di distinguersi velocemente diventando centro assistenza autorizzato Riva nel Mediterraneo ed iniziando la propria produzione di Yachts. Negli anni Novanta inizia la produzione dei propri modelli Veloci di riferimento come il 45’ ed il 55’ avendo subito una forte risposta dal mercato e dagli specialisti di settore. Ad oggi Otam ha prodotto circa 90 scafi, mai simili fra loro, imbarcazioni di lusso ad altissime prestazioni ed ad altissimo coefficiente di customizzazione diventando di fatto uno specialista nel suo genere. Dal 2014 con lo sviluppo del nuovo segmento produttivo Otam Custom Range è in grado di offrire una scelta senza limiti in caratteristiche tecniche, stile e dimensioni comprese fra i 45 e i 40 metri.