Michelin Svizzera: le 3 stelle a "Memories". Bad Ragaz
"Memories" del Grand Hotel Bad Ragaz - un tempio del benessere e del gusto di assoluto rilievo nel panorama di tutta la grand hotellerie elvetica - è il re indiscusso della nuova edizione della Guida Michelin Switzerland. Le tavole stellate diventano intutto 138. Tra questi brillano un nuovo ristorante tre stelle (il "Memories" diretto dallo chef Sven Wassmer , appunto), cinque nuovi due stelle, 30 nuovi una stella e 34 nuovi Bib Gourmand. La stella Verde per le cucine più green va a 11 nuovi ristoranti. "È straordinario come la gastronomia svizzera abbia continuato ad evolvere positivamente nonostante i recenti tempi difficili - commenta Gwendal Poullennec, direttore internazionale della Guide Rosse -. In ogni parte del Paese, gli ispettori hanno potuto apprezzare l’originalità, l’artigianalità e lo spirito innovativo dei ristoratori, rimanendo oltremodo colpiti dallo sviluppo dei tanti nuovi talenti che hanno continuato a fiorire nell'ultimo anno. La selezione 2022 registra un record assoluto". |
Sven Wassmer |
Con la sua cucina creativa e unica, Sven Wassmer si è assicurato un posto di assoluto rilievo con il ristorante gourmet già impostosi all'attenzione di critica e gourmand nello splendido scenario del "Grand Resort Bad Ragaz". Qui lo chef e il suo team creano piatti innovativi che celebrano la regione alpina svizzera in tutte le sue dimensioni, rendendo omaggio al suo ricco terroir, alla diversità dei prodotti che varia da una stagione all'altra, nonché al talento dei suoi produttori locali. Al fine di evidenziare l’impegno verso una maggiore sostenibilità, nonché la posizione in primo piano per quanto riguarda le iniziative eco-compatibili, "Memories" ha anche ricevuto di recente la Stella Verde. E ora, come tristellato, si aggiunge al Cheval Blanc by Peter Knogl di Basilea (BS), al Restaurant de l'Hôtel de Ville di Crissier (VD) e allo Schloss Schauenstein di Fürstenau (GR), che mantengono tutti le 3 stelle già conquistate. Tra i 25 ristoranti premiati con due stelle la guida transalpina annovera cinque novità. Una di queste occupa una posizione speciale: Skin's - The restaurant a Lenzburg (AG), new entry nella selezione 2022 con un salto direttamente nei bistellati poco dopo la sua apertura. Questo enorme successo è dovuto allo chef Kevin Romes e al suo team, creatori di piatti moderni non scevri da influenze internazionali e regionali. Due stelle illuminano anche i 2 ristoranti stagionali La Brezza, quello di Arosa (GR) aperto in inverno e quello di Ascona (TI) in estate. In queste due location (l’insegna di Ascona era già stata insignita di una stella), Marco Campanella dà vita ad una cucina molto sofisticata e moderna. Due stelle Michelin sono state assegnate anche a Roots di Basilea (BS), dove lo chef Pascal Steffen ha riservato alle verdure un posto d’onore nel suo menu, e all'IGNIV Zürich by Andreas Caminada con Daniel Zeindlhofer a proporre una "fine dining sharing experience". I nuovi indirizzi premiati con la prima stella sono ben 30 e adesso - in totale - diventano ben 109 in tutto il Paese, confermando così la qualità della gastronomia elvetica.
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Memories |
L'oasi del gusto di "Memories" punta su un’approfondita conoscenza dei prodotti e sulle stagionalità. Wassmer interpreta da tempo e in modo lineare e minimal la nuova cucina alpina e si racconta così: "Ben arrivato! Sono Sven Wassmer. La pace e l'ambiente naturale incontaminato dei boschi e delle montagne svizzere aprono nella mia mente un tesoro di creatività. Come chef, penso che sia importante capire il mondo naturale che ti circonda e conoscere gli agricoltori e i produttori locali che forniscono i tuoi ingredienti. Cerchiamo prodotti naturali nelle foreste e nelle montagne circostanti. Sono molto a mio agio nelle Alpi svizzere. La mia cucina d'autore combina prodotti locali con i migliori ingredienti provenienti da tutto il mondo. I pensieri ispirati dalla natura maturano gradualmente e si trasformano in idee concrete. Una volta che so cosa voglio cucinare, ho un'immagine nella mia testa di come sarà il sapore. È importante che tutto mantenga il suo carattere. Voglio che i nostri ospiti sperimentino la vera essenza dei prodotti. La mia cucina è quindi molto sobria e minimalista".