DS Automobiles ha dato carta bianca a Mathias Kiss per esprimere - al di là delle convenzioni - la sua idea di lusso reinterpretando lo stile dell'elettrica DS 3 E-Tense con l'esposizione di una serie di opere intitolate "Masterpieces". Artista iconico della scena parigina contemporanea, Kiss rielabora i codici del patrimonio classico e vi innesta l’uso di tecniche manuali come la foglia oro e il finto marmo. Così facendo, l'auto si trasforma in "materiali da creare" per diventare sculture monumentali o installazioni immersive di una mostra allestita in un sito storico di puro stile francese, l'Hôtel de Coulanges, oggi protagonista della vita culturale d'avanguardia nella "Ville Lumiere". Traendo ispirazione dall'eleganza dei toni e delle sfumature del nuovo modello, dalla raffinezza del design, dalla natura scultorea della sua forma e persino dalla sua tecnologia avanzata (dal suo sistema audio premium all'illuminazione direzionale), Kiss inventa un "viaggio", sia interiore che esteriore, tra opere e composizioni da salotto. Esponendo in versione "nuda" il motore di DS 3 E-Tense al centro del cortile dell'hotel, l'artista porta in primo piano una componente dell'auto generalmente escluso dal nostro campo visivo, incarnandolo come il "cuore" riflettente in foglia d'oro dall'aspetto di una scultura antica. Questo riferimento all'eredità classica è amplificato dall'effetto monumentale di innalzare l'opera su un piedistallo ricoperto da una foglia d'argento. Le forme architettoniche decostruite, fedeli al lessico dell'artista, esprimono una visione ultra-contemporanea della vettura Nella scalinata principale della maison Kiss si ispira, poi, alla potenza elettrica del motore riecheggiando l'illuminazione tipica di Nuova DS 3. L'artista utilizza in particolare il principio dei filamenti posizionati sotto i fari anteriori della vettura, composti da centinaia di Led tradotti in una scultura ultra-minimalista, la cui forma grafica e angolare imita la tecnologia di illuminazione direzionale del modello. Kiss fa di più, paragonando gli interni DS a un "salotto" dallo stile sfuggente tra heritage classico e visione del futuro. I sedili anteriori mantengono la loro funzione di seduta ma la loro forma scultorea e la loro artigianalità di alta qualità (design del cinturino dell'orologio, point perle) stimolano l'immaginazione.
Modellati in gesso, interamente ricoperti da un disegno marmorizzato disegnato dall'artista stesso, questi pezzi si trasformano simbolicamente in altrettante sculture in marmo. Questa installazione mira anche ad immergerci nell'avvolgente atmosfera acustica dell'auto. I 12 altoparlanti del sistema hi-fi sono sparsi su entrambi i lati dello spazio, incorporati in scatole decorative che adornano le pareti come dipinti. Per isolare ulteriormente l'esperienza di ascolto da qualsiasi inquinamento acustico esterno, le pareti sono rivestite in schiuma insonorizzata, il cui involucro di poligoni 3D rende sottilmente omaggio al motivo del guillochage "Clous de Paris" rivisitato in chiave contemporanea nell'abitacolo di DS 3. Questa configurazione "Listening Room" all'avanguardia non si sarebbe potuta raggiungere senza l'intervento di un nome di riferimento della scena musicale sperimentale. Il compositore Jonathan Fitoussi è stato, infatti, invitato a produrre una creazione sonora su misura, direttamente ispirata al progetto: una "sinfonia emozionale" che introduce il visitatore in un vortice visivo e sonoro amplificato dall'effetto di un soffitto a specchio che "raddoppia" lo spazio.