Otto nuovi indirizzi entrano nell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, la prima associazione di ristoratori nata in Italia. Sono quindi 108 i locali (di cui 10 all’estero fra Europa e Giappone) che fanno parte del sodalizio fondato nel 1964 per salvaguardare e valorizzare le tante tradizioni e culture gastronomiche che allora correvano il rischio di perdersi sotto la spinta dell’omologazione del gusto e della moda della cosiddetta cucina internazionale, mentre quella tipica delle regioni del Belpaese era, come scrisse il giornalista-gastronomo Vincenzo Bonassisi, "sconosciuta o negletta". Come è caratteristica dell’associazione, i ristoranti terranno sempre in menu una specialità che rappresenti in maniera significativa la loro terra, effigiata sul piatto dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare che verrà regalato a chi degusta il Menu del Buon Ricordo, di cui costituirà la portata principale. Queste le new entry con le loro specialità: il Ristorante Il Grill del Lovera dal 1939 di Cuneo con Gnocchetti di farina di castagna al Castelmagno; il Ristorante Al Colombo a Venezia con Grancevola femena; l’Osteria La Tecchia a Pietrasanta (LU) con Spaghettino "Cavalieri" con arselle viareggine; il Ristorante Mater Terrae a Roma con Rinascimento italiano; il Ristorante Michele Chinappi a Formia (LT) con Filetto di spigola scottato su crema di cacio e pepe con verdure di stagione; l’Antico Francischiello a Massa Lunbrense (NA) con Delizia al Limone; La Cascina 1899 a Roccella Ionica (RC) con Spaghetti alla Corte d’Assise alla vecchia maniera di Gaetano e il Ristorantino Shardana a Parigi con Culurgiones ogliastrini con demi-glace di vitello, Cannonau e tartufo. Lo statuto del Buon Ricordo prevede che i ristoranti possano cambiare periodicamente la loro specialità.
Per il 2023, lo fanno in quattro. Le nuove proposte sono: L’anatra in 4 salse del Ristorante Olona da Venanzio dal 1922 a Induno Olona (VA), i Cjarsons di Lia del Ristorante Al Sole a Forni Avoltri (UD), la Maltagliata di manzo alla longobarda della Locanda al Castello a Cividale del Friuli (UD), i Tagliolini giallo mare del Ristorante Sabbia d’Oro a Belvedere Marittimo (CS). Per conoscere da vicino i ristoranti del Buon Ricordo e le loro specialità, si può consultare il sito www.buonricordo.com o sfogliare la Guida 2023 appena pubblicata, in distribuzione gratuita nei locali associati e scaricabile dal sito. In ogni scheda un QR Code riporta al sito del ristorante, in modo che si possono avere tutte le informazioni a portata di click. Sfogliandola, ci si rende conto di quanta sia la ricchezza e la varietà della cucina regionale italiana, di cui i ristoranti del Buon Ricordo sono portabandiera, proprio come era nelle intenzioni del loro ideatore, Dino Villani, uomo di cultura e straordinario maestro di comunicazione, a cui si devono, fra l’altro il Premio Suzzara progettato con Zavattini, l’idea di far diventare il 14 febbraio la Festa degli Innamorati e di creare un dolce-simbolo per Pasqua, la colomba appunto. Nella guida si trovano anche gli Hotel Special, che hanno al loro interno un ristorante del Buon Ricordo. Ad affiancare il Buon Ricordo ci sono importanti partner che ne condividono e sostengono i progetti.
I nuovi "soci" |
Unione Ristoranti del Buon Ricordo
Tel. 0521 706514
www.buonricordo.com