Da Cannes a Roma è in arrivo la primavera del cinema 2023. Dalla Croisette annunciano che "cinquant'anni dopo la connazionale Ingrid Bergman, il regista svedese Ruben Östlund, due volte Palma d'oro, presiederà la Giuria dell'edizione n. 76 del Festival in programma dal 16 al 27 maggio". A Roma, invece, il Cineforum "Robert Bresson" diretto da Antonio Termenini ufficializza le date della ventesima edizione dell’Asian Film Festival, punto di riferimento e finestra sul miglior cinema d’autore dell’Estremo Oriente. L’edizione 2023 si terrà nel rinnovato Cinema Farnese Arthouse, in Piazza Campo De’ Fiori, da giovedì 30 marzo a mercoledì 5 aprile. In occasione del ventennale è prevista, tra l'altro, una giornata di proiezioni speciali presso il Cinema Barberini.
"Sono felice, orgoglioso e onorato di essere stato scelto come presidente della giuria per il Concorso di quest'anno al Festival di Cannes. In nessuna altra parte nel mondo del cinema l'attesa è così forte come quando si alza il sipario sui film in Concorso. È un privilegio farne parte, insieme al pubblico di intenditori che affollano la rassegna. Sono sincero quando dico che la cultura cinematografica è nel suo periodo più importante di sempre. Il cinema ha un aspetto unico", ha commentato subito Östlund le cui opere sono state già selezionate due volte per la sezione Un Certain Regard con tanto di Premio della Giuria nel 2014, prima di debuttare in Concorso. Lui qui, in Costa Azzurra, è oramai di casa se non fosse altro per le vittorie prima con "The Square" alla settantesima edizione della kermesse e, poi, con "Triangle of Sadness" nel 2022. Il cartellone di Asian Film Festival comprende ben trenta lungometraggi, di cui sette nella sezione Newcomers (registi esordienti), cinque Fuori Concorso e diciotto in Concorso, potendo vantare cinque anteprime mondiali e numerose anteprime europee.
Still "Triangle of Sadness" di Ruben Östlund (2022) |
Asian Film Festival |