L’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici presenta la mostra "ORIENT-EXPRESS & Cie. Itinerario di un mito moderno" che attraversa quasi un secolo di storia e fascino di un treno leggendario, divenuto una leggenda dei viaggi e della cultura. L’Orient-Express ha cristallizzato una moltitudine di narrazioni e rappresentazioni basate su fatti reali o inventati. Tuttavia, prima di diventare oggetto letterario e cinematografico, è stato, innanzitutto, il convoglio di una compagnia ferroviaria: la Compagnie internationale des wagons-lits (CIWL). Primo di una serie di treni esclusivi internazionali, è stato operativo dal 1883 al 1977 e ha permesso di collegare Parigi a Costantinopoli, l’odierna Istanbul. La sua creazione fu un tour de force diplomatico ed economico in un’epoca in cui la ferrovia era usata come strumento al servizio del potere politico da parte di imperi e stati. Le opere e le fotografie presentate nella mostra provengono dagli archivi dell’antica Compagnie internationale des wagons-lits. Raccolte fotografiche, progetti, mappe, disegni tecnici e manifesti pubblicitari d’epoca: l'esposizione racchiude oltre 200 pezzi che collocano l’Orient-Express nel suo contesto storico globale. Benché la maggior parte delle fotografie sia anonima, alcune sono firmate da celebri studi quali Paul Nadar, Albert Chevojon e Sébah & Joaillier. Oltre al mito, l'esposizione racconta l’ingegneria del lusso resa possibile da una straordinaria rete di imprese e servizi (lavanderie, ebanisterie, calderai, ecc.). Insieme all’Orient-Express, il Rome-Express è uno dei treni di grandi dimensioni più prestigiosi della Compagnie des wagons-lits. Entrato in servizio nel dicembre del 1883, percorre i 1446 chilometri che separano Parigi da Roma, costeggiando prima la Riviera francese poi quelle italiane di Ponente e di Levante. Questi archivi e fotografie che testimoniano l’avventura ferroviaria franco-italiana sono presentati ora a Villa Medici. La mostra propone inoltre un lavoro inedito della fotografa francese Sarah Moon realizzato grazie a un sostegno alla creazione del Fonds de dotation Orient-Express. L’artista ha viaggiato sulle orme dell’Orient-Express in diverse occasioni, ripercorrendone i percorsi reali e immaginari. Mathias Enard, scrittore e vincitore del premio Goncourt nel 2015 per il suo libro Boussole (Actes Sud) e borsista a Villa Medici nel 2005-2006, si è appropriato del mito per accompagnare il visitatore in una docu-fiction sonora realizzata appositamente per la rassegna romana, in collaborazione con France Culture.
L’autore, la cui opera continua a esplorare i punti di incontro tra Oriente e Occidente, propone una nuova narrazione raccontata lungo la linea del Rome-Express: gli episodi possono essere ascoltati passeggiando tra le sale della mostra alla scoperta del mito oppure in replica sul sito e l’app di France Culture. Sono presentati documenti provenienti dal Fonds de dotation Orient-Express, dalla Collection Pierre de Gigord Paris, dal Fonds SNCF, SARDO, Centre National des Archives Historiques, dal ministero della Cultura francese, Médiathèque de l’architecture et du patrimoine e dalla Fondazione FS Italiane. Il tutto è accompagnato dalla pubblicazione Orient-Express & Co. Archives photographiques inédites d’un train mythique (Éditions Textuel) che conduce il lettore negli archivi fotografici, in gran parte inediti, dell’epopea industriale dell’Orient-Express. Il catalogo sarà acquistabile a Villa Medici. Come ampliamento della mostra, un ciclo di eventi invita autori e artisti di ogni orizzonte ad esplorare la tematica del viaggio, tra cui un concerto del gruppo francese di musica elettronica Acid Arab in programma il 5 maggio sul Piazzale di Villa Medici.
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I CURATORI
Nata nel 1985 a Parigi, Eva Gravayat vive a Berlino dal 2012. Laureata in Scienze e Tecniche Espositive all’Università Paris I Panthéon-Sorbonne, è responsabile di progetti culturali. Ha coordinato la realizzazione di numerose mostre e festival fotografici in Francia e in Germania (Rencontres d’Arles, Fotobookfestival Kassel, ecc.) e partecipa regolarmente a letture di portfolio, giurie e tavole rotonde. Tra il 2014 e il 2018 ha lavorato alla conservazione e diffusione dell’Estate Hein Gorny in collaborazione con la Collection Regard. Nel 2017 ha cofondato il sito thephotoexhibitionarchive.com, una raccolta di fotografie in mostra destinate a studenti, artisti e curatori. Nato nel 1985 a Besançon, in Francia, Arthur Mettetal vive e lavora a Ivry-sur-Seine. È uno storico specializzato nella storia e nel patrimonio del lusso e dei trasporti e ha dedicato la sua tesi all’Orient-Express presso il Centre de Recherches Historiques dell’EHESS. Il suo lavoro è particolarmente attento alle tracce materiali e immateriali di industrie e aziende e fa ampio uso del mezzo fotografico, d’archivio o contemporaneo. Curatore di diverse mostre documentarie, è attualmente delegato generale del Fonds de dotation Orient-Express.
Didascalie immagini, dall'alto in basso:
Copertina: Fotografia pubblicitaria per la promozione delle nuove vetture letto Lx (Lusso) della CIWL. Circa 1930
1 - Vista esterna del treno speciale Cantaeuropa-Express alla stazione di Imperia. 1972
2- Etichetta bagagli per la tratta Parigi-Roma-Express della Compagnie Internationale des Wagons-Lits, anni 1920-1930.
ORIENT-EXPRESS & Cie
Itinerario di un mito moderno
Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
Dal 17 marzo al 21 maggio 2023
Curatori: Eva Gravayat, Arthur Mettetal
Mostra coprodotta dal Fonds de dotation Orient-Express e dal festival Rencontres d’Arles
www.villamedici.it