"The Mood for Love" alla Soggettiva Gallery. Milano

A San Valentino le più grandi storie d'amore del cinema internazionale approdano a Milano con i lavori di undici artisti: Soggettiva Gallery presenta, da sabato 11 febbraio a sabato 4 marzo 2023, la nuova mostra collettiva "The Mood for Love". La galleria milanese dedicata al mondo degli Alternative Movie Poster celebra la Festa degli innamorati con un affondo dedicato alle più significative storie d’amore che hanno preso vita sul grande schermo, entrando a pieno titolo nei ricordi e nelle case di ognuno di noi. Il titolo della mostra è tratto dal film "In the Mood for Love" (2000) del regista e produttore Wong Kar-wai, la cui splendida trama è il punto di partenza per una riflessione incentrata sul tema dell’amore in tutte le sue molteplici sfumature.
Max Dalton
In mostra a Soggettiva Gallery gli amori assoluti che hanno segnato la storia del cinema attraversando epoche, pellicole e generi cinematografici, per l’occasione reinterpretati dalle variazione di undici artisti internazionali. L’esposizione si apre con il tributo di Silvia Cocomazzi al cinema di Wong Kar-wai, declinato nelle quattro opere commissionate da Soggettiva Gallery e dedicate ai film "In The Mood for Love (2000)", "Fallen Angels" (1995), "Happy Together" (1997) e "Hong Kong Express" (1994). Il giovane artista Adam Juresko realizza un triplo affondo con le sue interpretazioni di "Drive" (2011) di Nicolas Winding Refn, "Il laureato" (1967) di Mike Nichols e "Se mi lasci ti cancello" di Michel Gondry. Il grafico e illustratore Raphael Kelly si dedica al sentimento sbocciato tra l’umano Theodore e l’intelligenza artificiale Samantha in "Lei" (2013) di Spike Jonze. L’inconfondibile stile di Colin Verdi regala una struggente interpretazione del celebre "Moulin Rouge" (2001) di Baz Luhrman. E ancora: a Yuko Shimizu appartiene la rivisitazione in chiave grafica de "Fino all’ultimo respiro" di Jean-Luc  Godard mentre il lavoro di Olivier Courbet si ispira a "I giorni del cielo" (1978) di Terrence Malick. La trama di "Harold e Maude" (1971) di Hal Ashby è affidata allo studio creativo Cheeky Design. Il design nitido e retrò di Concepción Studios approfondisce un’inedita visione del grande classico di Ridley Scott "Blade Runner" (1982). A Max Dalton si deve infine, oltre alla realizzazione della locandina della mostra che riunisce le coppie più iconiche della storia del cinema, la reinterpretazione di alcune delle storie d’amore più straordinarie di sempre: tra queste "Titanic" (1997) di James Cameron e "Colazione da Tiffany" (1961) di Blake Edwards. La cifra stilistica di Soggettiva Gallery, che trova nella sperimentazione e nel dialogo con nuove realtà uno stimolo costante, emerge in "The Mood for Love" con la collaborazione tra l’artista milanese di origini croate Cristina Stifanic e la stamperia d’arte Milano PrintMakers. Dal confronto si realizza la produzione di due opere inedite, ispirate, rispettivamente, a "Gli spostati" (1961) di John Houston e "Mogambo" (1953) di John Ford.  

Cristina Stifanic e Milano PrintMakers

      

The Mood for Love 

11 febbraio - 4 marzo 2023

Soggettiva Gallery

Via Pasquale Sottocorno 5/a

Milano