Villa Bogdano 1880: trent’anni di grande viticoltura bio

Da sempre impegnata nella tutela della biodiversità del luogo in cui è nata, Villa Bogdano 1880 di Lison (Portogruaro, VE) si prepara a festeggiare in questo 2023 un anniversario particolarmente importante: i suoi primi trent’anni di conversione biologica. "Oggi più di ieri la coltivazione biologica rappresenta un grande valore aggiunto in termini di salvaguardia dell’ambiente e del territorio in cui viviamo - spiega l’amministratore ed enologo Lucio Tessari -. Per questo tre decenni fa si trattava di una scelta innovativa e pionieristica. L'approccio 'avaro' nelle produzioni permette di ottenere vini sia autoctoni che internazionali di altissima qualità, capaci di emozionare e raccontare in modo sincero questo territorio particolare, tra Veneto e Friuli".
L’attenzione alla preservazione della natura dimostrata da Villa Bogdano 1880 non si ferma a un lavoro green in vigneto e in cantina, ma nel corso degli anni è stata impegnata anche nella valorizzazione e salvaguardia del bosco planiziale del XIII secolo presente nella proprietà. Certificata Natura 2000, principale strumento della politica dell'Unione Europea per la conservazione della biodiversità, questa foresta è un raro esempio di bosco di pianura e ricopre un’importanza fondamentale per il microclima dei vigneti circostanti. La mission di recuperare e mantenere il patrimonio storico naturale è stata applicata anche in vigneto: la tenuta è stata, infatti, definita la capitale italiana delle vigne vecchie grazie ai suoi 18  ettari, in cui vengono custodite anche vigne autoctone ultracentenarie. Nel 2022 questa filosofia si concretizzata con l’adesione di Villa Bogdano 1880 alla Old Vine Conference, l’associazione internazionale con sede a Londra che ha la finalità di promuovere e valorizzare i vini ottenuti da vigne storiche nel mondo inserendoli in una nuova categoria merceologica grazie a caratteristiche organolettiche uniche. Una scelta espressamente voluta dal titolare Domenico Veronese: distinguere l’azienda a livello nazionale e internazionale nella valorizzazione delle vigne antiche. Ma l’impegno va oltre: di recente è stata realizzata una food forest grazie alla collaborazione con Aiab (Associazione italiana agricoltura biologica). Un’oasi di biodiversità di quasi mezzo ettaro che servirà non solo a sostenere gli insetti impollinatori e le varie specie di uccelli che frequentano l’azienda ma anche a dare una casa a insetti benefici, naturali antagonisti dei patogeni della vite, utili nella lotta biologica.

I vitigni più rappresentativi di Villa Bogdano 1880 sono il Tocai Friulano e il Refosco del peduncolo rosso. Il Lison Classico DOCG è il vino-principe della cantina ed è stato recentemente inserito (annata 2019) tra i dieci migliori vini del 2022 dal giornalista David Kermode della prestigiosa rivista The Buyer. Ha anche ottenuto il punteggio più alto riconosciuto da MW Jancis Robinson ai vini da uve Tocai Friulano. Si tratta di un monovitigno prodotto con le uve del vigneto del 1943 che, dopo 48 ore di criomacerazione, affina per 8 mesi in vasche di cemento vetrificato a contatto con le fecce fini dei lieviti, con regolari bâtonnage. L’annata 2021 si contraddistingue per un delicato bouquet di fiori bianchi e frutta fresca e per il sorso sapido e minerale. Come il Lison Classico DOCG, anche il Refosco del Peduncolo Rosso DOC è un vitigno autoctono. Il vino, il cui nome deriva dalla colorazione rossa del peduncolo, viene proposto da Villa Bogdano 1880 anche nella riserva 186 - Refosco Dal Peduncolo Rosso Riserva D.O.C. Lison Pramaggiore. L’annata 2018, appena messa in commercio, è stata affinata per 12 mesi in vasche di cemento vetrificato, poi 18 mesi in botti grandi di rovere francese a cui è seguito l'affinamento in bottiglia. Al naso intense note di violetta, frutti rossi e spezie profumate come il ginepro; al palato risulta robusto e ampio con un piacevole finale setoso grazie a tannini rotondi ed equilibrati. Tra le nuove annate prodotte con varietà internazionali troviamo il 195 - Rosso IGT Veneto Selezione, un taglio bordolese (85% Merlot da vigneti del ’60 e 15% Cabernet Sauvignon) imbottigliato dopo un affinamento di 12 mesi in vasche di cemento vetrificato. L’annata 2018 presenta intense note di frutti di bosco, delicati sentori vegetali come foglia di pomodoro e tabacco oltre ad accenni di sottobosco, risultando avvolgente e elegante. Il 187 - Chardonnay IGT Veneto 2020 Selezione è un’etichetta pregiata e anch’essa in edizione limitata di meno di duemila bottiglie; un vino fermentato e affinato per 18 mesi in barrique di rovere francese dopo una criomacerazione di 24 ore. Quest’annata ha profumi di macchia mediterranea, sentori di frutta matura, note speziate e tostate, risultando sapida e speziata al palato.


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VILLA BOGDANO 1880

Alla guida di Villa Bogdano 1880 dal 2016 ci sono Domenico Veronese e l’amministratore Lucio Tessari, custodi responsabili e rispettosi di un patrimonio storico di pregio. La Tenuta a corpo unico è delimitata da due fiumi e questa è una grande forza perché nei secoli ha permesso di mantenere  le caratteristiche originarie del terreno ed è ancora oggi un’oasi protetta. Nei 106 ettari di vigneti, che affondano le radici in un terreno argilloso e calcareo, si privilegiano le rese basse, con grande attenzione alla tutela dei vigneti antichi e alla  valorizzazione delle varietà autoctone. Oltre al Tocai Friulano, ci sono vigneti di Refosco dal Peduncolo Rosso ed è stato reimpiantata la Malvasia. Queste scelte hanno permesso ai vini di Villa Bogdano 1880 di rafforzare la loro identità, aggiudicandosi vari premi e trovando uno spazio definito nel mercato internazionale. Dal 2022 questo terroir è membro sostenitore della Old Vine Conference, associazione internazionale con sede a Londra che tutela e promuove le vigne storiche.

vvvv.villabogdano1880.it