"Palermo Mon Amour": l'itinerario di 5 autori a Torino

La Fondazione Merz, in collaborazione con il Centro Internazionale di Fotografia Letizia Battaglia, presenta da lunedì 17 aprile 2023 la mostra collettiva "Palermo Mon Amour", inedito affondo nella storia di una città contraddittoria e immaginifica restituito attraverso l’obiettivo della macchina fotografica di cinque autori d’eccezione: Enzo Sellerio, Letizia Battaglia, Franco Zecchin, Fabio Sgroi e Lia Pasqualino. In mostra per l’occasione negli spazi di Via Limone 24 a Torino un itinerario per immagini, un viaggio visivo nel cuore e nella storia di Palermo raccontata attraverso gli sguardi e le intuizioni di cinque grandi maestri dell’immagine fotografica. L’esposizione, a cura di Valentina Greco, restituisce uno scorcio della storia di Palermo dagli anni Cinquanta al 1992, esplorando l’immaginario poetico di una città in continua deflagrazione e non sempre ricomposta nella sua complessità.
Courtesy Fondazione Merz Torino
Alla visione gentile, giocosa, colta e antiretorica che caratterizza gli anni Cinquanta e Sessanta, lacerata da scenari di miseria e degrado ma anche attraversata da una tensione alla rinascita civile ed economica, seguono gli assalti degli anni Settanta e i fatti di cronaca feroce che costellano la vita quotidiana di Palermo fino al 1992, l’anno in cui sembrava che tutto potesse cambiare. Alle rivoluzioni del movimento punk e alle manifestazioni studentesche si affiancano le produzioni teatrali, l’arte, la vita politica contraddittoria nella costruzione di uno stato d’eccezione costante, di cui la scrittura e la fotografia sono state attente osservatrici e protagoniste. Il titolo della mostra trae ispirazione dal romanzo "Hiroshima Mon Amour" di Marguerite Duras. L’esposizione è pensata come una passeggiata visiva, dal ritmo incalzante e costellato di incontri, che percorre Palermo all’interno degli spazi della Fondazione Merz attraverso oltre ottanta fotografie, di medio e grande formato, provenienti dagli archivi dei cinque autori coinvolti. Completa il display della mostra una selezione di immagini in movimento che restituiscono materiali di repertorio, affiancando alla narrazione fotografica le voci che hanno esplorato, con diverse modalità espressive, l’immaginario di Palermo.

Courtesy Fondazione Merz Torino
Spiega Valentina Greco: "La fotografia è un dispositivo necessario per sperimentare un linguaggio che possa raccontare cosa accade in una città, che cosa sia una città. Scattare una fotografia significa partecipare alla felicità, alla fragilità, alla quotidianità, alla eccezionalità, alla ferocia, all’ipocrisia, all’affabulazione, alla ricchezza, alla miseria, alla meraviglia delle situazioni collettive sia pubbliche che private. Le fotografie svelano l’implacabile decostruzione del tempo e rivelano che tra due situazioni c’è lo scompiglio, la deflagrazione". Inserendosi nel solco di un dialogo di lunga data che Fondazione Merz coltiva con il territorio siciliano, "Palermo Mon Amour" invita il visitatore a immergersi nella storia di una città travagliata e crepitante di energie sommerse. I codici visivi di Sellerio, Battaglia, Zecchin, Sgroi e Pasqualino amplificano le emozioni e i sentimenti del visitatore, invitandolo a lasciarsi catturare dall’avvicendarsi di scene di vita quotidiana e momenti drammatici che costruisce un vero e proprio ritratto di Palermo e della sua storia. Il progetto si avvale della collaborazione dell’Archivio Letizia Battaglia e dell’Archivio Enzo Sellerio.

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Copertina - Lia Pasqualino, Letizia Battaglia con un degente dell’ospedale psichiatrico, Palermo 1986

Palermo Mon Amour.
Enzo Sellerio, Letizia Battaglia, Franco Zecchin, Fabio Sgroi, Lia Pasqualino
A cura di Valentina Greco
Fondazione Merz
Torino
Dal 17 aprile al 24 settembre 2023