"Perdomenico" | Il Nebbiolo della solidarietà. Langhe

Sono andate esaurite in pochi giorni le 326 bottiglie da 0,75 litri, i 100 magnum e le 5 doppie magnum di "Perdomenico" (Langhe Nebbiolo Doc 2016), edizione limitata creata dalla storica azienda di Monforte D’Alba il cui ricavato è stato integralmente devoluto in beneficenza. Gli amici di Domenico Clerico hanno subito sposato l’iniziativa di solidarietà lanciata in memoria del fondatore dell’omonima azienda acquistando tutte le bottiglie della "collezione" ideata e realizzata da Clerico prima della sua scomparsa, avvenuta nel 2017. L’intuizione quasi visionaria è stata quella di produrre un'etichetta con le uve raccolte da una vecchissima vigna di Barolo, affinandone la preparazione senza il passaggio in legno per ottenere l’espressione più pura di un grande Nebbiolo.
Giuliana Viberti Clerico con i nipoti Cecilia e Orlando
"Abbiamo scelto di trasformare questo desiderio di Domenico in un’edizione di pochissime bottiglie a lui dedicate, fin dal nome, - spiega la moglie Giuliana Viberti - perché crediamo che investire nella memoria sia la risposta migliore al futuro. Inoltre, abbiamo deciso di donare il ricavato in beneficenza perché vogliamo che sia ricordato non solo come un grande vino, ma anche come un mezzo per fornire un sostegno concreto alla comunità". Gli introiti dell'iniziativa solidale sono stati donati al presidio dell’ospedale Valduce Villa Beretta di Costa Masnaga, una struttura che si occupa di medicina riabilitativa e, in particolare, del recupero delle persone con disabilità determinate da malattie congenite o acquisite. La somma raccolta, in particolare, è stata impiegata per l’acquisto di un robot per la riabilitazione motoria a seguito di ictus e trauma cranici. "Siamo felici del successo riscosso da questa iniziativa - aggiunge Giuliana - a testimonianza di come Domenico abbia lasciato un segno indelebile nel cuore di tanti amici e clienti. Ora pensiamo ad una successiva donazione a favore del comune in cui è nata la nostra azienda, Monforte d’Alba, perché i fondi raccolti siano impiegati nella manutenzione del parco giochi per bambini"."Mio zio Domenico era una persona solare, innamorata della vita e della sua Langa e nonostante non sia più qui con noi ovunque andiamo percepiamo il suo 'essere' nei racconti delle persone che magari lo hanno incontrato anche solo per una volta. Ad ogni evento, ad ogni fiera, ci sono persone (tante davvero) che appena scorgono il nome del vino o dell’azienda decidono di fermarsi e spendere alcuni minuti per dedicarci un ricordo di Domenico e della sua contagiosa allegria", afferma la nipote Cecilia Rocca. "'La vite unisce il cielo alla terra e nel suo frutto vivono sangue, luce e amore', diceva Domenico. Questo Langhe Nebbiolo Doc 2016 è l’ultimo atto d’amore che il grande viticoltore ci ha lasciato. Un sogno e un desiderio - sottolinea Oscar Arrivabene, enologo dell’azienda - che abbiamo voluto trasformare in un progetto a favore di chi, ogni giorno, opera per migliorare la qualità della vita di chi soffre".

I vitigni

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DOMENICO CLERICO

Domenico Clerico è un grande nome del Barolo in Italia e nel mondo. La storia di questa prestigiosa cantina di Monforte d’Alba coincide con quella di un uomo che ha rivoluzionato il concetto della viticoltura nelle Langhe, animato dal desiderio di sperimentare per raggiungere l’eccellenza che da sempre caratterizza i suoi vini. Domenico è stato un precursore nello studio del Nebbiolo ma anche della Barbera D’Alba e del Dolcetto, il vino da cui ha iniziato a costruire il suo sogno già dal 1976. Il suo legame intenso con la terra, il lavoro instancabile tra i filari e le peculiarità dei suoi vigneti hanno costruito negli anni un patrimonio unico. Un’eredità raccolta dalla moglie Giuliana e portata avanti da un team di collaboratori guidato oggi da Oscar Arrivabene, enologo e direttore generale, nell’assoluto rispetto dell’impronta schietta e senza compromessi del suo fondatore, vignaiolo per eccellenza, artigiano e maestro del terroir come pochi. L’azienda oggi conta 21 ettari vitati, per un totale di 110.000 bottiglie prodotte ogni anno e coltiva unicamente i tre vitigni piemontesi per eccellenza, Dolcetto, Barbera e Nebbiolo, esportando in oltre 40 paesi del mondo. La gamma comprende 9 etichette: Visa dì Langhe Dolcetto Doc, Trevigne Barbera D’Alba Doc, Capisme-e Langhe Nebbiolo Doc, Arte Langhe Rosso Doc, Barolo Docg del Comune di Monforte d’Alba, Pajana Barolo Docg, Ciabot Mentin Barolo Docg, AereoplanServaj Barolo Docg, Percristina Barolo Docg.