Sarà una stagione enoturistica frizzante e ricca di appuntamenti quella di Lungarotti, storica azienda vitivinicola di Torgiano, nel cuore dell’Umbria. Una carrellata di eventi animerà i mesi di maggio e giugno 2023 per vivere e assaporare l'"experience" della tenuta. Si parte sabato 27 maggio con Cantine Aperte, il tradizionale appuntamento dedicato agli appassionati e curiosi che potranno visitare le cantine di Torgiano e Montefalco e assaggiarne i vini. Anche quest’anno il leit-motiv della manifestazione sarà l’educazione al bere consapevole, messaggio di cui Lungarotti si è sempre fatta promotrice e che si concretizzerà in una serie di iniziative, solo su prenotazione, per valorizzare il mondo del vino, per raccontarne una storia che ha alla base il prezioso lavoro dei vignaioli. La manifestazione prosegue domenica 28 con wine tour, picnic, laboratori didattici gratuiti e tanti altri incontri in cantina e all’aria aperta, sia a Torgiano che a Montefalco. La stagione di appuntamenti continua a giugno con una novità assoluta - "Bolle a Torgiano" - dedicata agli appassionati di bollicine che si terrà domenica 18 e lunedì 19 sotto il portico della cantina. In degustazione ci saranno 8 champagne di alcuni produttori di nicchia che Lungarotti ha scelto di distribuire, oltre ai propri brut. Per l’occasione saranno presenti i vigneron francesi che racconteranno al pubblico le loro storie e la passione che li muove. Il 21 giugno è un’altra data da segnare sul calendario: dopo la riapertura a maggio, l’Osteria del Museo - situata accanto al Museo del Vino di Torgiano e a due passi dal Museo dell’Olivo e dell’Olio - darà il via ad un ciclo di cene etniche accompagnate dalla degustazione dei vini del terroir. Si comincia con le specialità della cucina greca e si proseguirà esplorando le pietanze tradizionali dei paesi mediterranei e non solo in un viaggio tra le culture che ricalca il percorso del Museo del Vino, creato da Lungarotti e incentrato sull’importanza del nettare di Bacco nell’immaginario collettivo dei popoli che hanno abitato, nel corso dei millenni, il bacino del Mediterraneo e l’Europa continentale. Infine, per tutta la stagione, proseguono i wine tour, il trekking, i picnic tra i vigneti anche nella tenuta Bio di Montefalco, alla scoperta - tra la natura - di come nasce un vino, dal grappolo alle bottiglia.
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LE TENUTE LUNGAROTTI DI TORGIANO E MONTEFALCO
Simbolo dell’eccellenza enologica umbra, Lungarotti ha contribuito a scrivere la storia del vino italiano nel mondo. Una storia cominciata con Giorgio, pioniere della moderna enologia italiana che nel dopoguerra ha trasformato l’azienda agricola di famiglia, a Torgiano, in una cantina di successo. Una storia che ancora oggi continua grazie all’impegno, alla passione e alla competenza di tre generazioni della famiglia che hanno saputo innovare senza tradire il carattere inconfondibile di vini come il Rubesco Riserva Vigna Monticchio - Torgiano Rosso Riserva DOCG, considerato tra i migliori rossi italiani, e il Rubesco - Rosso di Torgiano DOC. Lungarotti conta in tutto 250 ettari di vigneti, dislocati tra la Tenuta di Torgiano (230 ha, certificata VIVA dal 2018) e quella di Montefalco (20 ha, certificata biologica dal 2014), dove si pratica una viticoltura particolarmente attenta alla biodiversità. Tra gli scopi aziendali spicca anche la valorizzazione dell’enoturismo di qualità e la promozione della cultura del vino, dell’olio e delle tradizioni attraverso il Museo del Vino (Muvit) e quello dell’Olivo e dell’Olio (MOO) di Torgiano.
www.lungarotti.it