Dopo quattro mesi di regate in mare, con partenza da Alicante (Spagna) a gennaio 2023 e soste a Capo Verde, Città del Capo (Sudafrica) e Itajaí (Brasile), gli equipaggi della The Ocean Race sono approdati a Newport, Rhode Island, negli Stati Uniti. Ulysse Nardin ha scelto la capitale della vela per presentare la sua ultima creazione, il segnatempo The Ocean Race Diver Chronograph, creato per festeggiare il giubileo della storica regata. Conosciuta un tempo come Whitbread Round the World Race, poi come The Volvo Ocean Race, è stata ribattezzata The Ocean Race per l’edizione 2022-2023. È un’impresa straordinaria e la sfida più temibile per gli equipaggi in alto mare. Questo orologio in edizione limitata, lanciato in collaborazione con The Ocean Race, è un omaggio alla passione di entrambi i partner per il mare, allo spirito di avventura che condividono e all’impegno comune per la protezione degli oceani. In qualità di cronometrista ufficiale della regata, Ulysse Nardin è responsabile dei tempi ufficiali delle tappe e dei conti alla rovescia delle partenze, ma è anche partner della 24-Hour Speed Challenge, in cui vince l’equipaggio che copre la distanza maggiore in 24 ore. La maison, inoltre, partecipa a Time to Act, un programma volto a ridurre l’impatto devastante che l’inquinamento, il cambiamento climatico e la pesca industriale hanno sui nostri oceani. Il tempo è al centro della regata, non solo in termini di competizione e record, ma anche in relazione all’urgenza di agire a favore dell’ambiente. Nell’ambito di questo programma, l’iniziativa Racing with Purpose sviluppata insieme a 11th Hour Racing - il partner principale di The Ocean Race e il fondatore del programma di sostenibilità della regata - si basa su tre progetti principali. Tra di essi c’è un’iniziativa scientifica che raccoglie e analizza i dati necessari a valutare la salute dell’acqua. Attraversando 60.000 km in alcune delle regioni più isolate del pianeta, che solo di rado sono frequentate dalle navi di ricerca, i team hanno l’opportunità unica di raccogliere dati cruciali e di colmare la carenza di informazioni relativa alle più gravi minacce alla salute. In un contesto dominato dallo sport e dall’impegno per l’ambiente.
Il nuovo orologio celebrativo della The Ocean Race, partita per la prima volta nel 1973 dalla città inglese di Portsmouth, è impermeabile fino a 300 metri, presenta una cassa sabbiata in titanio nero DLC del diametro di 44 mm che ospita il calibro cronografo di Manifattura Ulysse Nardin UN-150 e i suoi 318 componenti. Il movimento è visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro e reca il numero "50" proprio in omaggio all’anniversario. Il logo Ocean Race è applicato sulla parte in ceramica che decora il cinturino in caucciù con fibbia ad ardiglione. La lunetta unidirezionale ha una finitura in Carbonium, che contiene fibre riciclate da scarti di fusoliere di aerei, e ha un impatto ambientale del 40% più basso rispetto ad altri compositi di carbonio. Ulysse Nardin è stato il primo brand orologiero a utilizzare questo materiale innovativo su un suo segnatempo nel 2019. Pur essendo molto leggero, offre una resistenza eccezionale e l'effetto marmorizzato rende il segnatempo una creazione davvero unica. E' disponibile in un’edizione limitata di soli 100 esemplari (€ 16.000). "Il nuovo Diver celebra questa leggendaria regata, il suo impegno nella protezione degli oceani e i progetti di ricerca e conservazione marina che Ulysse Nardin è orgoglioso di sostenere", afferma Patrick Pruniaux, ceo del brand. Gli equipaggi della The Ocean Race salperanno da Newport domenica 21 maggio per continuare la gara, che li porterà in Europa e passerà per Aarhus (Danimarca), il Kiel Fly-By (Germania) e L’Aia (Paesi Bassi) verso il gran finale, che si terrà a Genova alla fine di giugno 2023.