L’importanza di Kaare Klint per il design danese è innegabile. È stato uno dei maestri che ha aperto la strada al funzionalismo e ha svolto un ruolo fondamentale nell'ascesa del Modernismo Danese. Non ha mai cercato di inventare nuove tipologie di mobili, ma solo di migliorare quelli già esistenti, lavorando meticolosamente con l'idioma del mobile, le proporzioni e i materiali. Era famoso per lavorare utilizzando variazioni di un tema comune e perfezionando i suoi progetti per soddisfare esigenze diverse. Un aspetto evidente anche nei due tavolini da caffè che Carl Hansen & Søn sta riportando in vita. Sono stati progettati per soddisfare le diverse esigenze della giornata: quello quadrato era pensato per la radio e quello circolare, con spazio per bottiglie e bicchieri, per l’intrattenimento. Il tavolino circolare KK66870 del 1930 ha un aspetto raffinato ed è uno dei progetti più dettagliati di Klint. La realizzazione della fascia intorno al piano del tavolo, che conferisce un aspetto morbido e tattile, richiede una lunga lavorazione per gli abili artigiani di Carl Hansen & Søn. Le gambe ad angolo presentano scanalature verticali che si fermano al ripiano e proseguono sotto il tavolo. Questo elemento decorativo non ha alcuna funzione, ma è puramente un dettaglio elegante che celebra l’elevata artigianalità, conferendo carattere al pezzo. Il modello quadrato KK44860 ha un aspetto essenziale, senza elementi aggiuntivi, una dimostrazione dell'approccio pragmatico al design, dove la funzione è fondamentale e il legno è di per sé la decorazione. Il tavolino è stato progettato nel 1932 e presentato alla Copenhagen Cabinetmakers' Guild Furniture Exhibition nel 1933, insieme alla famosissima Safari Chair e all'Addition Sofa, sempre di Klint. Come testimoniano le gambe quadrate e l'estetica geometrica, entrambi i pezzi hanno un’evidente affinità con il tavolino. Le idee visionarie di Klint e il suo amore per i materiali hanno influenzato generazioni di designer danesi. Nel corso di pochi decenni, ha realizzato diversi mobili che sono diventati il simbolo del Modernismo Danese, tra cui la Faaborg Chair del 1914, considerata ancora oggi il primo classico dell'arredamento danese moderno. Come uno dei fondatori della Royal Academy of Fine Arts School of Furniture, Klint ha contribuito a trasmettere le sue conoscenze a molti dei grandi maestri del suo Paese, tra cui Hans J. Wegner, Børge Mogensen, Arne Jakobsen e Ole Wanscher. Knud Erik Hansen, amministratore delegato e titolare di terza generazione di Carl Hansen & Søn, commenta: "Abbiamo un'ampia collezione di mobili nati dalla mente di Kaare Klint e siamo orgogliosi di preservare l'artigianato che proviene dal mitico Rud. Rasmussen Snedkerier. I due tavolini appena lanciati completano magnificamente i divani e le sedie classiche del primo periodo del Modernismo Danese e si rivolgono agli appassionati di design di tutto il mondo". Le nuove creazioni saranno disponibili a partire da agosto 2023 e saranno venduti solo nei negozi Carl Hansen & Søn e sul sito www.carlhansen.dk
******************************************
KAARE KLINT (1888-1954) - Uno dei padri fondatori più venerati del design di mobili danese, Kaare Klint ha influenzato diverse generazioni di designer danesi con il suo funzionalismo fondato sulla matematica. Ha esercitato la sua influenza non solo come educatore visionario, ma anche attraverso una serie di opere originali che sono collettivamente diventate il termine di paragone del design funzionalista come la Faaborg Chair del 1914 e la Safari Chair del 1933, conosciuta in tutto il mondo. Klint ha ulteriormente confermato il suo status con il progetto di interni del Padiglione danese del 1929 alla International Exposition di Barcellona. Design e architettura hanno svolto un ruolo importante nella sua vita fin dai primi anni d'età. Figlio dell’architetto Peder Vilhelm Jensen-Klint , tra le cui opere troviamo la Chiesa Grundtvig a Copenhagen, ha manifestato subito un certo interesse per la ricerca di nuovi modi per unire funzione ed estetica. Nel 1924, ha contribuito alla nascita del Dipartimento di Design di arredo presso la Royal Danish Academy of Fine Arts, l'anno successivo è stato nominato professore associato e, in seguito, professore. Sia come educatore sia come designer, ha contribuito a ispirare e a gettare le fondamenta per una generazione di alcuni dei più rinomati designer di mobili danesi, tra cui Hans J. Wegner, Mogens Koch, Arne Jacobsen e Poul Kjærholm, continuando a plasmare l'Età dell’Oro del Design Danese sin dai primi anni Quaranta. Oggi Klint è considerato un riformatore il cui approccio all'architettura e al design ha rotto radicalmente con il periodo tradizionale (e lo stile) concentrato sull'insegnamento del giorno, concentrandosi, invece, sulla praticità e sullo studio concreto dell’architettura e del design di arredo. In qualità di pioniere del funzionalismo, ha enfatizzato lo studio delle proporzioni, l’analisi delle dimensioni del corpo umano e si è focalizzato sulla funzionalità degli arredi. A questo riguardo, ha preso parte a una rinascita del design del suo Paese, sviluppando arredi che hanno, in primo luogo, risposto alle intenzioni primarie. Nel corso della sua carriera, ha insistito sul design chiaro e logico, sulle linee pulite, materiali di massima qualità e l’eccellente lavorazione artigianale. Uno dei più grandi punti di forza di Klint era il suo senso di proporzione, del tutto unico, e la percezione dello spazio. Credeva fermamente che i mobili devono soddisfare e conformarsi all’utente e ha basato i suoi classici su un attento studio del corpo umano, dando origine al concetto di "arredo umano". Presso il dipartimento di Design di Mobili della Royal Danish Academy Klint e i suoi studenti realizzarono uno studio rivoluzionario degli elementi di tutti i giorni per uso domestico, misurando alla precisione ogni dettaglio e confrontando i risultati con requisiti funzionali specifici. Il grande progetto di Klint era fondato sulla convinzione che un arredo non deve mai dominare una stanza. Sulla base di questo principio, lui e i suoi studenti hanno sviluppato un certo numero di mobili che mettono insieme e sullo stesso piano forma e funzione. Il lavoro di Klint è stato caratterizzato non solo dall'equilibrio armonico tra forma e materiali, ma anche dal rapporto tra i suoi mobili e l'ambiente. La sua maestria nell’espressione semplice, il design senza tempo e la dedizione senza compromessi per la lavorazione artigianale mantengono costantemente i suoi progetti a un livello di domanda elevato. Nel corso della sua carriera, ha ottenuto molti riconoscimenti, tra cui la Medaglia Eckersberg nel 1928 e la Medaglia C. F. Hansen nel 1954. Nel 1949, è stato nominato Designer Reale Onorario per l'industria di Londra.
Info prodotto
Prezzo al dettaglio consigliato
Tavolino quadrato: da euro 815 ex VAT
Tavolino circolare: da euro 4.158 ex VAT
Dimensioni (cm)
Tavolino quadrato: altezza 54; profondità 52; larghezza 52
Tavolino circolare: altezza 51,5
Materiali: rovere o noce certificato
carlhansen.com