Bmw con il Museo Städel: Brandenburg disegna la iX1

Il gruppo Bmw ha recentemente annunciato una nuova partnership a lungo termine con il Museo Städel, una delle fondazioni museali più rinomate e antiche della Germania. La nuova collaborazione inizia subito con il disegno della iX1 opera dell'artista Marc Brandenburg. Insieme all'istituzione museale di Francoforte, il marchio di Monaco di Baviera ha lanciato nel 2022 il nuovo format STÄDEL INVITES, serie di iniziative correlate a mostre di artisti contemporanei selezionati, conferenze, brevi tour e manifestazioni musicali, cercando di rendere l'arte contemporanea accessibile a un pubblico più vasto in un'atmosfera rilassata. L'intervento di Brandenburg evidenzia i temi del tempo, dello spazio spazio e della velocità che utilizza nel suo lavoro.
Dal 28 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022, proprio il Museo Städel ha presentato la mostra "Hirnsturm II" con circa 130 disegni e un'opera video dell'artista di Berlino, dove è nato nel 1965. Ha trascorso la maggior parte della sua infanzia tra il 1968 e il 1977 negli Stati Uniti, prima che lui e la sua famiglia tornassero a Berlino Ovest nel 1977. Da giovane è entrato in contatto con la scena dei club della capitale negli anni '80, lavorando come buttafuori, fino a dedicarsi alla moda e al disegno alla fine degli anni Ottanta (e all'arte dagli anni Novanta). "Siamo entusiasti di espandere il nostro impegno culturale attraverso una nuova partnership con lo Städel Museum, uno dei centri d'arte tedeschi più importanti. L'intervento sulla iX1 da parte di Brandenburg è perfetto per dare corpo a una nuova collaborazione a lungo termine che genererà molti altri stimolanti incontri artistici", afferma Ilka Horstmeier, membro del Consiglio di amministrazione di Bmw AG, Risorse umane e Immobiliare. Per il direttore Philipp Demandt "il Museo Städel e la Bmw sono uniti da una comune aspirazione: l'attenzione alle persone e alla qualità. L'arte gioca un ruolo chiave qui: ci ispira e ci motiva ad andare oltre e ad osare, intraprendendo nuove strade”. STÄDEL INVITES è iniziata nell'ottobre 2022 con il coinvolgimento dell'artista tedesco-britannico Michael Müller e il suo lavoro "The Given Day.Castor & Polydeuces". Philipp Fürhofer, da maggio 2023, sta presentando la sua mostra "Phantom Islands", che resterà aperta allo Städel Museum fino al 5 novembre.

Il 1° dicembre sarà òa volta dell'esposizione dedicata alle opere di Miron Schmückle, che sarà al centro della terza edizione della serie. Nei video di "Was bewegt (...)?" , i vari artisti approfondiscono, poi, le loro idee sulla nascita delle loro opere, sulla loro pratica artistica con interessanti riferimenti alle opere d'arte dell'intera Collezione Städel. Bmw Group sostiene musei, fiere d'arte e piattaforme leader in tutto il mondo. Oltre ad Art Basel a Basilea, Miami Beach e Hong Kong, collabora, tra gli altri, con la fiera d'arte Frieze a Londra, New York e Los Angeles nonché con la Kochi-Muziris Biennale in India e la Gallery Weekend Berlin. Una partnership di lunga data è in essere anche con il Museum der bildenden Künste Leipzig (MdbK). Proprio nell'ambito dell'apertura dello stabilimento di Lipsia, la collezione fotografica "AutoWerke" - con opere di Thomas Demand, Thomas Struth, Candida Höfer e Rineke Dijkstra, tra gli altri - è stata donata al Museo di Belle Arti della città nel 2005. Da allora la filiale di Lipsia e il gruppo automobilistico bavarese hanno regolarmente sostenuto il museo con acquisizioni e mostre. Cosa che avviene anche per il "Premio Bmw de Pintura" in Spagna e il premio della Galleria Nazionale di Berlino dedicati essenzialmente alla promozione dei giovani artisti. L'Accademia di Belle Arti di Monaco, infine, è supportata con la creazione di uno spazio espositivo in cui gli studenti curano autonomamente le loro opere e installazioni.


Photo Bmw press