Sutrio (Carnia): il paese che si è fatto albergo diffuso

Fortunatamente (e storicamente) le rotte e le realtà del''hotellerie mondiale - dalle locande mitteleuropee ai Grand Hotel alpini e non, dalla grandi catene luxury o meno alle imprese familiari che hanno fatto grande l'industria dell'ospitalità internazionale, dalle dimore aristocratiche ai B&B di charme, dall'albergo tout court all'hotel boutique o ai relais e resort cittadini... - si sono sempre offerte a viaggiatori, vacanzieri e turisti sfaccettando e moltiplicando la varietà della loro immagine e delle loro esperienze. La proposte ai aggiornano, il settore cresce e si diversifica, il suo appeal a volte si spegne per poi riaccendersi improvvisamente. Di norma (ad ogni latitudine: mare, montagna, città, in riviera o in campagne, lontano o vicino) vincono bellezza e autenticità. E le nuove-vecchie idee. Con queste premesse non è difficile fare a meno di "indagare" su Sutrio e il suo Albergo Diffuso Borgo Soandri, già protagonista di una puntata del format tv "Bruno Barbieri - 4 Hotel".
Siamo ai piedi dello Zoncolan, che con i suoi 1.900 metri di altezza è la montagna-simbolo della Carnia, angolo verde ed incontaminato del Friuli Venezia Giulia, incuneato fra Veneto e Austria. Borgo Soandri è nato dall’idea di recuperare e mettere in rete il patrimonio edilizio di questo caratteristico borgo di montagna, rendendolo una componente essenziale e caratterizzante della sua offerta turistica. L’Albergo Diffuso negli anni ha dato vita a una forma di turismo sostenibile e responsabile, dato che ha favorito la conservazione del patrimonio architettonico e culturale, ha stimolato l’economia locale e ha ridotto l’impatto ambientale legato alla costruzione di nuove strutture alberghiere. Le oltre 150 camere di questo "villaggio" alberghiero sono sparse nell’antico borgo di Sutrio e delle sue frazioni. Suddivise in 35 appartamenti di varia capienza, diventano un “Albergo” coordinato e organizzato come un’unica struttura ricettiva, con reception e servizi comuni. Gli appartamenti sono stati ricavati dall’attenta ristrutturazione di edifici rurali, vecchie stalle, antiche case con portici in pietra e austeri palazzi settecenteschi che con le loro possenti pietre e i ballatoi in legno rispecchiano la più caratteristica architettura carnica: una soluzione dal fascino autentico, che sa di storia, a cui si unisce la comodità dei servizi tipici di un hotel. Gli alloggi portano i nomi dei fiori che crescono spontanei nelle vallate circostanti. Diversi l’uno dall’altro, danno all’ospite la possibilità di scegliere le proprie "stanze" secondo i gusti e le necessità più personali (ci sono anche soluzioni adatte a persone con disabilità).  

Alcuni sono arredati nel tipico stile rustico della montagna carnica, altri con lineari arredi contemporanei di design in legno. Attrezzati di tutto punto,offrono da 1 a 4 stanze da letto con bagno, cucina, soggiorno e, a volte, spazi comuni dove riporre le attrezzature sportive. Volendo, si può chiedere la prima colazione tipica con prodotti locali servita a domicilio. Ma Borgo Soandri è anche molto altro: invita a condividere i gesti e i ritmi della gente di Sutrio, a contatto con la sua quotidianità e le sue tradizioni. L’ospite ha l’opportunità di vivere in un ambiente non artefatto, di immergersi nella vita del paese e di godere appieno del relax rigenerante offerto dalla quiete del luogo. Assapora il suo soggiorno in un paese in cui è accolto come amico da una comunità ospitale e vive in ogni momento dell’anno (magiche sono le stagioni di mezzo) una vacanza rigenerante, alla scoperta della cultura, delle tradizioni e del ritmo di vita della montagna, dove i bambini corrono ancora per strada, le persone si salutano guardandosi negli occhi e verso sera ci si ritrova in osteria per condividere un bicchiere di buon vino e scambiare quattro chiacchiere.  Ed ecco allora le signore che insegnano il ricamo, il contadino che conduce i bambini in stalla per farli familiarizzare con gli animali, lo scultore-falegname che insegna a scolpire piccoli oggetti in legno, il caseificio Alto But che apre le sue porte e svela come si producono i prelibati formaggi per cui la Carnia è nota. Per pranzo e cena, gli ospiti possono cucinare nel proprio appartamento oppure scegliere a piacere dove mangiare fra quelli che possono essere considerati i "ristoranti di Borgo Soandri".  

L’Albergo Diffuso è infatti convenzionato con ristoranti, trattorie, agriturismo e rifugi del paese, così da offrire la possibilità di gustare al meglio vari aspetti della cucina locale. I suoi ospiti godono, inoltre, di particolari sconti per l’acquisto dei genuini prodotti locali (dai formaggi del Caseificio Alto But alle birre artigianali Bondai, dai salumi e dalle carni della Macelleria La vecje becjarie ai dolci della Pasticceria Bon Pan e alle trote e loro derivati dell’allevamento La trute) e per partecipare alle esperienze per grandi e piccoli organizzate da Visit Zoncolan (www.visitzoncolan.com) alla scoperta degli angoli più segreti della Carnia a piedi, in e-bike, a cavallo, adatte a tutti e costruite su misura, con un calendario costantemente aggiornato. Per soddisfare al meglio le esigenze dei propri ospiti e proporre stimolanti spunti per vacanze, lunghe o brevi che siano, Borgo Soandri idea pacchetti-vacanze e weekend per tutti i gusti: le proposte - che cambiano da stagione a stagione - vanno dallo sport alla cultura, dal benessere alla gastronomia. Poco più di mille abitanti, Sutrio è famoso per la lavorazione del legno, un artigianato a cui i suoi abitanti si dedicano da secoli. Affacciato sull’antica Via Iulia Augusta (tracciata dai Romani, collegava Aquileia e l’Adriatico con il Norico, l’attuale Carinzia in Austria), ha una storia antica, che si rispecchia nel suo centro storico ben restaurato e mantenuto intatto con la sua architettura alpino caratterizzata anche da archi e loggiati lasciati qui dall’influenza della Serenissima.  

Seppur piccolo, garantisce agli ospiti tutti i servizi di centri maggiori, da ristoranti a caratteristici negozi, dal supermercato aperto con orario continuato (e anche la domenica) alla farmacia. Lo animano nel corso dell’anno una serie di partecipatissime feste tradizionali, dedicate ai prodotti della montagna e alle usanze di un tempo, gelosamente conservate. Le proposte culinarie e i menu di ristoranti rustici e delle accoglienti trattorie, è molto curata, legata ad ingredienti poveri ma genuini della montagna, esaltati dalla grande ricchezza di erbe spontanee che crescono in questa zona e di spezie particolari, introdotte nel patrimonio del gusto locale con il passaggio delle varie popolazioni. Ai piedi dello Zoncolan, vero e propria palestra en plein air sia d’estate sia d’inverno (è infatti la principale area sciistica della Carnia), questo luogo speciale è il punto di partenza ideale per innumerevoli escursioni, per percorsi in bici da strada, e-bike e mountain bike, per attività e sport all’aria aperta nel potente scenario delle Alpi Carniche.



www.albergodiffuso.org