Torna a Venezia il cinema di Yuri Ancarani (Ravenna, 1972) nell’ambito della ventesima edizione delle Giornate degli Autori che si terranno al Lido dal 30 agosto al 9 settembre 2023 in occasione dell’ottantesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica - La Biennale di Venezia. L’artista e regista è stato invitato a prendere parte alla rassegna con la sua ultima opera cinematografica "Il popolo delle donne. Il Film" (60’, Italia, 2023), prodotta da Dugong Production con il supporto di Comune di Milano, Padiglione d’Arte Contemporanea (PAC) e Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana (ACACIA), e distribuita da Barz and Hippo. L'opera evidenzia per la prima volta il rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento della violenza sessuale maschile, fenomeni che nel corso del film vengono descritti come direttamente proporzionali.
Still. Marina Valcarenghi nel film di Yuti Ancarani |
Still. "Il popolo delle donne. Il film" di Yuri Ancarani |
YURI ANCARANI
Yuri Ancarani (Ravenna, 1972) è un video artista e film-maker italiano. Le sue opere nascono da una continua commistione fra cinema documentario e arte contemporanea e sono il risultato di una ricerca spesso tesa ad esplorare regioni poco visibili del quotidiano, realtà in cui l’artista si addentra in prima persona. I suoi lavori sono stati presentati in numerose mostre e musei nazionali e internazionali, tra cui: Kunstverein Hannover (Germania); Castello di Rivoli (Rivoli Torino, Italia); Manifesta 12 (Palermo, Italia); Kunsthalle Basel (Basilea, Svizzera); 55° Biennale di Venezia; CAC Centre d’Art Contemporain Genève (Ginevra, Svizzera); Centre Pompidou (Parigi, Francia), Hammer Museum (Los Angeles, USA); Palais de Tokyo (Parigi, Francia). I suoi film sono stati in numerosi Festival, tra i quali: Locarno Film Festival (Locarno, Svizzera); Viennale (Vienna, Austria); 67° e 68° Festival del Cinema di Venezia (La Biennale di Venezia, Italia); IFFR International Film Festival Rotterdam (Rotterdam, Olanda); 23° IDFA International Documentary Film Festival Amsterdam (Amsterdam, Olanda). Ha inoltre ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui: "Premio speciale della giuria CINÉ+" Cineasti del presente, 69° Locarno Film Festival (Locarno, Svizzera); cinque nominations ai Cinema Eye Honors, Museum of Moving Image (New York, Usa); "Grand Prix in Lab Competition", Clermont Ferrand Film Festival (Clermont Ferrand, Francia). Nel 2022 è stato finalista per il miglior documentario ai David di Donatello.
Yuri Ancarani (Ravenna, 1972) è un video artista e film-maker italiano. Le sue opere nascono da una continua commistione fra cinema documentario e arte contemporanea e sono il risultato di una ricerca spesso tesa ad esplorare regioni poco visibili del quotidiano, realtà in cui l’artista si addentra in prima persona. I suoi lavori sono stati presentati in numerose mostre e musei nazionali e internazionali, tra cui: Kunstverein Hannover (Germania); Castello di Rivoli (Rivoli Torino, Italia); Manifesta 12 (Palermo, Italia); Kunsthalle Basel (Basilea, Svizzera); 55° Biennale di Venezia; CAC Centre d’Art Contemporain Genève (Ginevra, Svizzera); Centre Pompidou (Parigi, Francia), Hammer Museum (Los Angeles, USA); Palais de Tokyo (Parigi, Francia). I suoi film sono stati in numerosi Festival, tra i quali: Locarno Film Festival (Locarno, Svizzera); Viennale (Vienna, Austria); 67° e 68° Festival del Cinema di Venezia (La Biennale di Venezia, Italia); IFFR International Film Festival Rotterdam (Rotterdam, Olanda); 23° IDFA International Documentary Film Festival Amsterdam (Amsterdam, Olanda). Ha inoltre ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui: "Premio speciale della giuria CINÉ+" Cineasti del presente, 69° Locarno Film Festival (Locarno, Svizzera); cinque nominations ai Cinema Eye Honors, Museum of Moving Image (New York, Usa); "Grand Prix in Lab Competition", Clermont Ferrand Film Festival (Clermont Ferrand, Francia). Nel 2022 è stato finalista per il miglior documentario ai David di Donatello.