Non poteva mancare tra le mete consigliate per la seconda parte dell'estate e l'autunno 2023 da Relais & Chateaux: situato in Piazza Unità d’Italia, la più bella di Trieste e tra le affascinanti di tutta Europa, in un edificio che già secoli fa ospitava una locanda per viaggiatori, lo storico Grand Hotel Duchi d'Aosta "guarda" il mare Adriatico e "narra" apertamente il su glorioso passato. Ospita il ristorante "principe" della città, l'Harry’s Piccolo Restaurant & Bistrò, 2 stelle Michelin, guidato dagli executive chef Matteo Metullio e Davide De Pra. Qui i piaceri del palato incontrano la perfezione architettonica degli ambienti, dando vita a un binomio vincente, sintesi della migliore tradizione di questo angolo di terra al confine con la Slovenia e la Croazia.
Matteo Metullio (a sinistra) e Davide De Pra |
A strapiombo sul mare, è circondato da immensi e lussureggianti giardini, con varie specie di alberi rari ed esotici che l’arciduca stesso si premurò di portare in questo luogo, splendida testimonianza di residenza aristocratica del XIX secolo. All’interno, mobili e arredi restano ancora quelli della sua origine e se ne apprezzano ancora oggi il fasto e le peculiarità estetiche e artistiche. Il Grand Hotel Duchi D'Aosta è una possibile base di partenza per andare alla scoperta del Nord-Est italiano al confine con la Slovenia. Tutta la regione del Friuli-Venezia Giulia è fiera della sua tradizione vinicola ben radicata nella produzione, in special modo, di vino bianco. La grande quantità d’uva coltivata nella regione varia da una zona all’altra ma, in particolare, proprio i dintorni di Trieste sono caratterizzati da terreni di roccia calcarea, detta "carsica". Il clima locale, con la brezza marina e la Bora, fa il resto, rendendo ancora più preziosa un’ampia varietà di etichette uniche, ad esempio il Vitovska. Visitando una cantina locale e partecipando a una degustazione, non è difficile cogliere l'essenza del gusto e la particolarità di questo habitat triestino. Un territorio e la sua città, Trieste.