Sono cinque le performance dal vivo in programma a L’Aperossa, la manifestazione dell’ Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) legata alla memoria e alla rielaborazione creativa del cinema d’archivio, in programma dal 12 al 16 settembre presso il piazzale della Centrale Montemartini di Roma, in via Ostiense 106. Nel ricco programma della manifestazione, ogni sera, dalle ore 22:00, si alternano sulla scena artisti di primo livello, con progetti originali in una fusione tra musica, immagine di repertorio e parola. A cominciare, martedì 12 settembre, è il gruppo guidato da Peppe Servillo (voce) con Fabrizio Sferra alla batteria, Alessandro Gwis al pianoforte e Igor Legari al contrabbasso. La formazione compie un viaggio a ritroso per immagini dalla Napoli degli anni Settanta/Ottanta fino a quella del primissimo Dopoguerra con l'ausilio delle immagini dell'AAMOD - selezionate e montate da Milena Fiore - sull'occupazione delle forze alleate a Napoli, e con riferimento al libro di Norman Lewis dedicato all'argomento. I musicisti eseguono anche classici napoletani riarrangiati per l'occasione: un dialogo tra storia e linguaggi artistici che si prefigge di rendere omaggio al valore e alla sostanza del lavoro di archivio, nella speranza che quanto svolto finora e aldilà da venire sia sempre più utile e apprezzato da parte della comunità. A seguire, mercoledì 13 settembre, la cantautrice Diana Tejera, accompagnata da Fernando Pantini alla chitarra, rende un suggestivo omaggio a Patrizia Cavalli, tra le esponenti della poesia contemporanea più amate, la cui poliedrica attività letteraria ha rivelato negli anni un tono inconfondibile, tra i più significativi nella composizione italiana degli ultimi cinquant’anni. "Al cuore fa bene far le scale" è un evento che fonde poesia, musica e cinema e che vede le poesie di Patrizia Cavalli prendere vita dalla voce di Diana Tejera davanti ad uno sfondo di immagini rarissime della poetessa, provenienti dall’Archivio, creando una narrazione visiva per ogni brano. Ospite speciale il violinista Andrea Di Cesare. Le immagini sono state scelte e montate dal filmmaker Lorenzo Spinelli. Giovedì 14 settembre è la volta dell'ET Project feat Ramberto Ciammarughi e Gabriella Aiello, rielaborazione di Emiliano Torquati per suoni campionati, improvvisazioni vocali e frammenti visivi di repertorio: un'audace esplorazione musicale che sfida le convenzioni e abbina in modo sorprendente il passato e il presente, il tradizionale e il contemporaneo. Il jazz emotivamente carico di Ramberto Ciammarughi porta con sé una profonda storia di espressione musicale mentre l'innovazione elettronica di Emiliano Torquati apre nuovi orizzonti sonori e introduce elementi contemporanei intriganti. Inoltre, l'approccio intimo di Gabriella Aiello alla musica popolare offre un legame tangibile con le radici culturali e tradizionali, omaggiando artisti come Giovanna Marini. Le musiche sono state scelte, composte e arrangiate con cura e dedizione, fondendosi in modo sinergico con i filmati proiettati durante la performance e il messaggio trasmesso di pace e non belligeranza: non un semplice sottofondo per i filmati, ma un partner vitale che amplifica il messaggio e l'emozione di ogni scena.
Paolo Fresu (ph. Roberto Cifarelli) |