Domenica 24 settembre dalle ore 18.00 la Città di Mapello, storico borgo della provincia di Bergamo, presenta Terre D'Istanti, opera pubblica dell'artista Chiara Gambirasio, a cura di Roberto Mauri, commissionata dal Comune di Mapello in occasione del trentesimo anno dal gemellaggio con la città di Sasbach (DE), a testimonianza del legame e della profonda connessione tra due luoghi distanti geograficamente ma uniti da un fitto intreccio di storie e tradizioni. Terre D'Istanti è una doppia installazione ambientale in malta colorata, collocata proprio in Piazza Sasbach, all’interno del Parco pubblico cittadino, a rappresentare un punto fisico e un momento simbolico per la storia di questo gemellaggio.
Chiara Gambirasio, Terre D'Istanti, 2023, cantiere |
Le raggiere sono, infatti, formate in totale da 30 spicchi di colori diversi, le cui punte non sono visibili ma continuano al di sotto della superficie della terra, così da indicare un nucleo sommerso. Un nucleo che irradia materia colorata fino ai nostri sguardi quasi arrivassero dal centro del pianeta ed emergessero in quel luogo preciso per farci leggere i ricordi di un tempo più esteso, un tempo geologico là dove l’uomo non può arrivare con la propria memoria. L'opera ricrea, allora, il processo di sedimentazione delle rocce per tentare una nuova nascita, un nuovo inizio, un percorso universale che segue leggi al di fuori di noi. Qui, ora, si posiziona un nucleo fermo che si prende carico delle memorie e le proietta verso il futuro. Da qui in poi inizia un nuovo capitolo, un rinnovo di gemellaggio. Una danza inaugurale aprirà l'incontro tra la comunità e l'opera grazie alla collaborazione con Pauline Giacobazzi, danzatrice e danzaterapeuta.Chiara Gambirasio, Terre D'Istanti, 2023, progetto
Copertina - Chiara Gambirasio, Terre D’Istanti, 2023, progetti e modello
Il Comune di Mapello (BG)
presenta
Chiara Gambirasio
Terre D'Istanti
a cura di Roberto Mauri
opera pubblica commissionata dalla città di Mapello per il trentesimo anno di gemellaggio con la città Sasbach (DE)
Inaugurazione: domenica 24 settembre 2023 - Mapello (BG)
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Roberto Mauri (Bergamo, 1996) è un curatore indipendente e organizzatore di eventi culturali ed intrattenitivi. Laureato in Scienze e tecnologie per lo studio e la conservazione dell’arte presso l’Università degli studi di Milano, lavora tra Roma e Milano portando con sé, tra concerti, mostre ed eventi, il costante studio e adattamento dell’arte nelle sue varie forme. Ha lavorato per la realizzazione di Alea (2019) con 30 artisti under 30 dell’Accademia di belle arti di Bergamo e Kageboom con una personale di Beppe Borella presso l’ex Carcere Sant’Agata di Bergamo e In between (2021) presso l’ex segheria di Tanja Solci a Milano con la collaborazione della Galleria Giampaolo Abbondio e con in mostra artisti come Andrei Molodkin, Robert Gligorov, Peter Balyi, Maria Magdalena Campos Pons, Olu Oguibe, Maurizio Cannavacciuolo. L’attuale progetto con Chiara Gambirasio a Mapello, Terre d’istinti, è un’espressione della fusione tra il lavoro dell’artista e la connessione della comunità con il territorio e le istituzioni.
Pauline Giacobazzi (Costanza, 1996), danzatrice e danzaterapeuta, è laureata in Psicologia di Comunità presso l’Università degli Studi di Padova. Dopo gli studi giovanili di danza classica e contemporanea si forma come danzatrice e danzaterapeuta alla scuola Risvegli Maria Fux di Milano, completando il suo percorso con una ricerca sulla Memoria in relazione al Corpo, al Vuoto e alla Danza. Accanto all’attività performativa conduce gruppi di danzaterapia ed è impegnata nel tirocinio professionalizzante in Psicologia presso la Medicina Penitenziaria di Modena.