Il Ristorante Hiša Franko di Kobarid (la storica Caporetto della Prima Guerra Mondiale), con la sua casa, il suo orto e le sue camere per rendere più confortevole la sosta durante il viaggio, è a soli trenta minuti di macchina da Udine, nella Valle dell'Isonzo, in terra slovena. Già nota alle cronache culinarie di mezzo mondo, questa esperienza-leggenda culinaria, profondamente legata alle sue origini territoriali e alle tradizioni, ora è consacrata dalle Tre Stelle Michelin appena arrivate nella Guida Rossa, giunta - per la Slovenia - alla terza edizione. La selezione 2023 premia e segnala 59 tavole in tutto il Paese - tra cui questo primo tristellato - e ne conferma la "rapida crescita gastronomica come destinazione culinaria europea e mondiale imperdibile".
Ana Roš |
A Kobarid lo sottolineano molto bene: "E' un'antica locanda di campagna del 19° secolo, che Ana ha trasformato in un ristorante unico e famoso in tutto il mondo. Le camere sono modeste, non offrono viste particolari e sono destinate agli ospiti che non vogliono mettersi subito al volante, riposandosi dopo cena. Ognuna è dotata di bagno privato, asciugacapelli, ventilatore, armadio, tavolo con sedia e asciugamani e/o accappato". Intorno è tutto un inno a terra e acqua (quella dell'Isonzo) e ai loro prodotti migliori (come la trota pescata nel fiume ripopolato della sua migliore fauna ittica). La Guida Michelin apprezza: "La cucina di Ana Roš riflette perfettamente la sua personalità forte, determinata, estroversa e amichevole. Il suo unico lungo menù degustazione propone piatti ricchi di sapori intensi e decisi, senza mezze misure. Ogni portata è una vera scoperta e nonostante ogni piatto sia memorabile, particolarmente indimenticabili sono il Bignè di mais con ricotta fermentata, uova di trota affumicata ed erba cipollina (specialità della casa sempre presente nel menu) e la Trota stagionata 2 giorni cucinato con hibachi, salsa di pesce al burro marrone e rafano. La Stella verde, poi, premia gli sforzi compiuti sul fronte della tutela ambientale. "Monitoriamo gli sprechi di acqua ed elettricità ed evitiamo prodotti per la pulizia pericolosi. Le uniformi del nostro team di assistenza sono realizzate con materiali sostenibili. Produciamo il nostro foraggiamento e utilizziamo l'acqua del ruscello che passa attraverso la nostra proprietà". Il risultato finale? L'Hiša Franko diventa il 140° ristorante al mondo a ricevere il massimo riconoscimento della Guida Michelin, il primo a meritarsi "un viaggio speciale in Slovenia". A ridosso del confine italiano. Un piccolo capolavoro.
www.hisafranco.com