Bruxelles, visita al "tempio" dedicato alla birra belga
Birra e Belgio: un binomio inscindibile, come dimostrano le oltre 1.600 etichette prodotte in più di 430 birrifici in ogni angolo del Paese. Un legame che affonda le sue radici in una cultura secolare, patrimonio mondiale Unesco, a cui la città di Bruxelles dedica ora il Belgian Beer World, vero e proprio "tempio" della birra realizzato nel Palazzo della Borsa, riportato al suo antico splendore dopo 3 anni di lavori. E' un luogo che ha anche un significato particolare: ospita, infatti, le spoglie di Jan Primus, duca del Brabante, che secondo la leggenda sarebbe il mitico re Gambrinus, ritenuto l’artefice del successo delle famose birre belghe e, per alcuni, l’inventore della bevanda stessa. Costruito alla fine del XIX secolo, il Palazzo della Borsa di Bruxelles è un magnifico edificio in stile neorinascimentale, impreziosito dalle decorazioni eseguite da un giovane Rodin: dopo aver ospitato per più di un secolo la sede del mercato azionario, è stato oggetto di un intervento di ristrutturazione del valore di 100 milioni di euro, che lo ha trasformato in un hotspot culturale e artistico di 12.000 metri quadri, dando un nuovo volto al centro storico della città. Il piano terra dell’edificio, un tempo riservato agli operatori finanziari, è ora aperto a turisti e visitatori provenienti da tutto il mondo: dalla splendida scalinata affacciata sull'omonima piazza si accede alla galleria principale che attraversa le sale e permette di uscirne dal lato opposto, a una manciata di metri dalla Grand Place. L’imponente lavoro di recupero ha riportato all’originale splendore le maestose colonne e l’imponente cupola centrale, sulla quale sono state aperte nuove vetrate per lasciar entrare la luce naturale. Le terrazze che si affacciano sulla galleria sono ora adornate da piante e composizioni floreali mentre la decorazione in granito rosa e mosaico del pavimento della sala principale porta la firma dell'artista brussellese Valérie Mannaerts. Concepita come un vero e proprio "salotto", la galleria ospita un caffè e dispone di spazi studiati per l'allestimento di mostre e lo svolgimento di spettacoli e altri eventi. Il secondo e il terzo piano sono interamente dedicati al Belgian Beer World, centro espositivo permanente sulla cultura della birra belga. Il suo fulcro è rappresentato dalle mostre che esplorano e descrivono l’origine della birra belga, risalente al Medioevo, e la sua evoluzione nel tempo, rivelandone i segreti tramandati di generazione in generazione. Attraverso un percorso di visita interattivo, che comprende anche laboratori e workshop, i visitatori possono scoprire ciò che distingue la birra belga dalle altre, a partire dalle specifiche tecniche di fermentazione, e approfondire il processo di produzione, avvicinandosi così alla moltitudine di aromi, sapori e colori delle diverse varietà prodotte e commercializate. Si possono toccare con mano gli ingredienti di base: malto, lievito e luppolo, scoprendo le differenze che i vari tipi di acqua possono determinare sul prodotto finito. Il Belgian Beer World coinvolge un centinaio di produttori di birra provenienti da tutto il Paese, tra cui si annoverano realtà emergenti e di nicchia, affiancate da marchi più affermati: l’obiettivo non è stato quello di allestire un museo, ma di proporre al pubblico un’esperienza immersiva tutta dedicata alla cultura di questo peculiarità belga, custodendone nel tempo le sue particolarità. La visita ideale termina proprio con la degustazione di una birra nella cornice del nuovo Skybar panoramico, ospitato su una terrazza di 350 metri quadrati ricavata sul tetto del Palazzo. Così, con un boccale in mano, i visitatori possono brindare alla birra belga con sullo sfondo il paesaggio della Capitale. Al termine della visita, il Beer Shop permette ad appassionati e curiosi di portare a casa un pezzo della loro esperienza, optando per uno dei tanti souvenir disponibili, mentre una scala invita a scendere nel sottosuolo, alla scoperta di Bruxella 1238, sito archeologico che custodisce i resti del monastero francescano sul quale è stato successivamente realizzato il palazzo della Borsa.