"Non basta dire basta!" è lo slogan che la Fondazione Filosofi Lungo l’Oglio, impegnata da sempre nel contrasto alla violenza sulle donne, rivolge alla società civile per condannare ogni forma di prevaricazione, abuso, atto criminale nei confronti delle donne. Un appello, diventato un grido, che ora è anche il titolo di una rassegna organizzata in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere e che è in programma da lunedì 13 a lunedì 30 novembre 2023. L‘incipit della manifestazione, che prevede quattro appuntamenti nei comuni di Darfo, Lonato del Garda e Villachiara, nel Bresciano, è duplice: da un lato la terribile escalation di femminicidi e di violenze sessuali, spesso di gruppo, che sta interessando drammaticamente il nostro Paese; dall’altro il memoir scritto dalla stessa presidente della Fondazione, la filosofa Francesca Nodari, su una drammatica vicenda personale nel libro "Storia di Dolores. Lettera al padre che non ho mai avuto" (Mimesis, 2016), metafora "incarnata" di un’esistenza sofferta, segnata dalla negazione e dal rifiuto, ma anche dal coraggio di superare l’omertà diffusa. Ferite profonde e indelebili che trovano nel racconto e nella condivisione la propria forma catartica, in una lettera dedicata a tutte le donne vittime di violenza."Quello della questione di genere è un tema molto caro alla Fondazione che vuole offrire, proprio attraverso questa iniziativa, spunti di riflessioni condivise per meglio far emergere il dolore che spesso rende muti, ribadendo con forza che chi ci ama non ci può umiliare, ferire o, peggio ancora, distruggere. Da qui l’urgenza di ribadire con forza che ciascuna donna vittima di violenza deve denunciare il proprio persecutore senza se e senza ma. Il moltiplicarsi di femminicidi, in particolare nelle mura domestiche, e per conto di ex coniugi, fidanzati, conviventi - afferma Francesca Nodari - impone azioni di contrasto che chiamano in causa ciascuno di noi: per questo la Fondazione non solo ritiene necessario tenere costantemente monitorata la situazione odierna sulla condizione femminile avvalendosi della collaborazione di istituzioni e associazioni che lavorano a stretto contatto sia con le vittime di violenza sia con i cosiddetti sex offender (osservatorio privilegiato del fenomeno in oggetto) ma confermare il proprio impegno nel contrasto alla violenza di genere chiamando in un solidale, collaborativo e proficuo dialogo figure di alto profilo, auspicando che questo modello di esperienza condivisa possa aiutare a sconfiggere l’omertà e il timore di accusare ufficialmente carnefici bestiali che soffocano sul nascere ogni possibilità di dire io da parte di una moltitudine di donne, delle quali non ci resta che il loro nome e la loro storia". "Non basta dire basta!" prenderà il via lunedì 13 novembre dal Centro Congressi di Darfo (via Romolo Galassi, 30), con la criminologa clinica Francesca Garbarino, giudice onorario presso il Tribunale per i minori di Milano che incentrerà il suo contributo su un tema quantomai delicato: Violenza di genere e trattamento degli autori di reato.
Maria Rita Parsi |
www.filosofilungologlio.it