Dieci nuovi indirizzi entrano nella famiglia internazionale dei Relais & Chateaux. "Sono lieto per l'arrivo di queste maison che vanno a integrarsi con gli altri nuovi associati 2023 che ora salgono in totale a 27. Sono numeri che confermano il dinamismo della nostra rete e il nostro impegno costante per consolidare la qualità e la diversità delle esperienze offerte ai viaggiatori. Condividiamo tutti la stessa visione: rendere il mondo un posto migliore attraverso il cibo e l’ospitalità", ha commentato Laurent Gardinier, presidente dell'associazione ideata nel 1954 quando Marcel e Nelly Tilloy, una coppia di artisti di music-hall proprietari dell'hotel-ristorante La Cardinale sul Rodano, decisero di promuovere "La Route du Bonheur", la via della felicità che univa, allora, otto diverse proprietà uniche e autentiche, situate lontano dalle grandi città lungo la strada compresa tra Parigi e Nizza e accomunate da alcuni valori: un servizio di qualità, un'offerta gastronomica di altissimo livello e una concezione particolare della vacanza. Questa prima unione segnava la nascita del mondo Relais & Châteaux che oggi conta 580 dimore sparse in tutto il mondo. |
Château de la Gaude (ph Relais & Chateaux) |
Tra i nuovi arrivi spiccano due case di pregio: Château de la Gaude in Provenza (nell'immagine di copertina) e Palazzo Ripetta a Roma. In un inno all'art de vivre provenzale l'hotel-castello transalpino propone "fughe" all'insegna della bellezza e del gusto a soli dieci minuti dal centro di Aix-en-Provence, capitale culturale (e non solo) della Regione. La montagna di Sainte-Victoire sembra vegliare su questa casa padronale del XVIII secolo, circondata da giardini curatissimi. Sia l'edificio principale che i suoi terreni circostanti sono ufficialmente riconosciuti come monumenti storici. Siamo in un paradiso che invita alla calma e alla scoperta dei dettagli più raffinati. E' un universo capace di regalare emozioni su più fronti, a partire dalla natura ma non solo. Qui la gastronomia e la cultura del vino convivono con il lavoro e le opere di artisti contemporanei, in particolare quelli di Philippe Pasqua. E in quanto residenza di artisti, la struttura espone anche le loro opere, comprese quelle di Bernard Venet. Nei giardini si passeggia lungo viali fioriti e nel mezzo di un "labirinto" naturale adornato da fontane alimentate da una fonte d'acqua scoperta nel XII secolo. Il fascino autentico dell'architettura storica viene posto in dialogo con l'arredamento minimalista delle 12 camere e delle 8 suite, distribuite nell'edificio principale e nelle ex case coloniche della tenuta. L'hotel offre anche soggiorni più insoliti in una delle tre oasi dal disegno contemporaneo con vista sui vigneti. Tra i quattro ristoranti guidati dallo chef Matthieu Dupuis Baumal, Le Art, una stella Michelin, si dedica alla più autentica cucina provenzale mentre una seconda tavola gourmet, Kaiseki, mette in evidenza la cucina giapponese. |
Palazzo Ripetta (ph Relais & Chateaux) |
Si può andare alla scoperta delle cantine dell'azienda o passeggiare tra le 19 "particelle" dei suoi vigneti, tutti classificati come "AOC - Coteaux d'Aix-en-Provence". Non mancano una Spa e una piscina esterna riscaldata (aperta da maggio a settembre). Anche Palazzo Ripetta, ex orfanotrofio nel cuore di Roma, a poche strade da Piazza di Spagna e dall'Ara Pacis, è un omaggio alla storia (di almeno 4 secoli) e all'arte. Appartiene alla stessa famiglia dagli anni Sessanta e ha subito una completa ristrutturazione nel 2023. Gli interni custodiscono una ricca collezione di opere d'arte antiche e contemporanee. Una maestosa sfera, scolpita nel marmo bianco e nero dal maestro Arnaldo Pomodoro, "accoglie" gli ospiti nell'atrio mentre un sarcofago romano del III secolo, trasformato in fontana, rende unico il patio del cortile. La sera, dopo aver visitato le principali attrazioni della Capitale, tutte raggiungibili a piedi, si può assaporare la serenità di questo luogo incantevole sorseggiando un aperitivo. San Baylon, il ristorante informale dell'albergo, è anche un tempio del gusto italiano. L'executive chef Marco Ciccotelli presenta la sua interpretazione dei classici della gastronomia romana serviti nella calda atmosfera di una sala da pranzo rivestita in legno e "decorata" dalle immagini d'epoca del palazzo. Nelle 78 camere (di cui 30 suite) gli arredi contemporanei si sposano ai materiali più nobili: marmo nel bagno, pavimento in parquet, sedili in velluto. Esclusività e grande attenzione alle armonie d'insieme. |
Palazzo Ripetta (ph Relais & Chateaux) |
Immagine di copertina: ©Richard Haughton