Dopo un 2023 in cui ha battuto tutti i record con il suo film Barbie, la regista, sceneggiatrice e attrice americana Greta Gerwig presiederà la giuria del 77° Festival di Cannes, che si terrà dal 14 al 25 maggio 2024. L'annuncio degli organizzatori è arrivato in queste ore. "Amo profondamente i film - confida con fervore -. Mi piace farli, mi piace andarli a vedere, mi piace parlarne per ore. Cannes è sempre stato per me l'apice di ciò che il linguaggio universale del cinema può rappresentare. Mettermi in uno stato di vulnerabilità, seduta in una stanza buia piena di sconosciuti per guardare un nuova opera, è la cosa che preferisco. Sono entusiasta e onorata di diventare presidente della Giuria del Festival . Non vedo l'ora di vedere quali viaggi ci aspettano!". In meno di quindici anni, Greta Gerwig ha affermato il suo nome nel panorama del cinema americano e internazionale. Originaria di Sacramento, California, newyorkese d'adozione, sognava di fare la drammaturga. Ha intrapreso un percorso unico, tanto coerente quanto rischioso, che ha segnato la sua ascesa fulminea (ieri musa del cinema indipendente americano, oggi ai vertici del box office mondiale). Fin dai suoi esordi come attrice, si è impegnata anche come sceneggiatrice e ha moltiplicato le collaborazioni. Ha co-firmato Hannah Takes the Stairs (2007) e Nights and Weekends (2008), poi Frances Ha (2012), Mistress America (2015) e ovviamente Barbie con Noah Baumbach, il suo partner di scrittura. Il suo primo lavoro, Lady Bird del 2017, è un ritratto sorprendente, tenero e malinconico, dei tormenti dell'adolescenza che ha ricevuto 5 nomination agli Oscar. Per la sua seconda regia riprende con ambizione il classico della letteratura americana del 1868 di Louisa May Alcott, "Piccole Donne", sempre con il desiderio di rinnovare lo sguardo su tutte le protagoniste femminili della storia per poter meglio mettere in discussione la loro emancipazione in un mondo di uomini. Infine, il suo ultimo lungometraggio, Barbie, uscito nel luglio 2023, calca questo stesso solco in modo ancora più sorprendente, confrontandosi con l’idolo ambivalente delle bambine, simbolo della donna-oggetto e musa delle donne emancipate. In questa feroce satira sulla condizione umana, l'attrice Usa affronta il sessismo e gli stereotipi ordinari con gioia sfacciata. Divenuta un fenomeno culturale mondiale, Barbie è il più grande successo dell'anno e fa di Greta Gerwig la prima regista nella storia del cinema a superare il miliardo di dollari al botteghino. E' la prima cineasta americana a ricoprire il ruolo di presidente della giuria della rassegna cinematografica in Costa Azzurra. "Questa scelta è ovvia poiché Greta Gerwig incarna con coraggio il rinnovamento del cinema mondiale di cui il Festival di Cannes è ogni anno precursore e cassa di risonanza - sottolineano Iris Knobloch, presidente della kermesse e Thierry Frémaux, delegato generale -. Al di là della Settima Arte, lei appare anche come la rappresentante di un'epoca che abolisce le frontiere e mescola i generi per far trionfare l'intelligenza e l'umanesimo". Il 77° Festival di Cannes si svolgerà da martedì 14 maggio a sabato 25 maggio 2024. I titoli della Selezione Ufficiale saranno svelati a metà aprile.
Copertina: Greta Gerwig © Ben Rayner