Tra gli anni Quaranta dell’Ottocento e gli anni Venti del Novecento, l’arte storica italiana, dal Medioevo al Rinascimento, ha un forte impatto sulla cultura visiva britannica, in particolare sui Preraffaelliti. Questo movimento artistico, nato nell’Inghilterra vittoriana di metà Ottocento a opera di alcuni artisti ribelli - William Holman Hunt, John Everett Millais e Dante Gabriel Rossetti - aveva lo scopo di rinnovare la pittura inglese, considerata in declino a causa delle norme eccessivamente formali e severe imposte dalla Royal Academy. Dal 24 febbraio al 30 giugno 2024, a Forlì, la mostra Preraffaelliti. Rinascimento moderno, attraverso circa 300 opere tra dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie, mobili, ceramiche, opere in vetro e metallo, tessuti, medaglie, libri illustrati, manoscritti e gioielli racconterà questa storia affiancando per la prima volta - grazie ai generosi prestiti concessi dai musei europei, in particolare inglesi e italiani, e americani - una consistente rappresentanza di modelli italiani, tra cui opere di antichi maestri, alle opere britanniche ma anche ai lavori di artisti italiani di fine Ottocento ispirate ai precursori britannici. La mostra è diretta da Gianfranco Brunelli ed è curata da Elizabeth Prettejohn, Peter Trippi, Francesco Parisi e Cristina Acidini con la consulenza di Tim Barringer, Stephen Calloway, Charlotte Gere, Véronique Gerard Powell e Paola Refice.
Il Preraffaellismo - la cui data di inizio può essere fissata con certezza al 1848, ma la cui conclusione non è facile da individuare perché sfuma nei movimenti decadente e simbolista - non fu un ritorno reazionario agli stili del passato ma un progetto visionario capace sia di rendere le opere che ne nacquero qualcosa di decisamente moderno, sia di restituire forza e presenza alla tradizione italiana. I Preraffaelliti attinsero, infatti, a un’ampia gamma di influenze ed elementi storici, in momenti diversi si ispirarono all’arte e all’architettura gotica veneziana, a Cimabue, a Giotto, oltre che a maestri del Rinascimento, come Botticelli e Michelangelo, rivolgendosi infine, con altrettanto entusiasmo, all’arte veneziana del XVI secolo di Veronese e Tiziano. Seguendo il corso di una produzione che si è snodata per vari decenni, Preraffelliti. Rinascimento Moderno si articola in sezioni che hanno come filo conduttore il concetto di re-invenzione nelle sue varie declinazioni. Esse sono documentate da opere di artisti britannici talvolta forse poco noti al grande pubblico, ma in grado di restituire con inedita chiarezza i tratti peculiari di questo passaggio storico. La mostra, organizzata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì, è accompagnata da un catalogo pubblicato da Dario Cimorelli Editore, con saggi e articoli dei curatori e contributi dei co-curatori ospiti. Il percorso espositivo, curato nel suo allestimento dallo studio Lucchi & Biserni di Forlì, si articolerà all’interno della Chiesa di San Giacomo e delle grandi sale che costituirono la biblioteca del Convento di San Domenico.
Copertina: Dante Gabriel Rossetti, La vedova romana, 1874, olio su tela Museo d'Arte Ponce / Fondazione Luis A. Ferré, Inc.
Sopra - Edward Burne-Jones, William Morris, and John Henry Dearle (designers) Morris & Co. (produttore, tessuto by Robert Ellis, John Keich, John Martin, and George Merritt) Arazzi del Santo Graal - L'Armamento dei Cavalieri progettato nel 1890, tessuto nel 1898-1899 arazzo ad alto ordito con trama in lana e seta su ordito in cotone Collezione privata
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PRERAFFAELLITI. Rinascimento moderno
Mostra diretta da Gianfranco Brunelli e curata da Elizabeth Prettejohn, Peter Trippi, Francesco Parisi e Cristina Acidini con Tim Barringer, Stephen Calloway, Charlotte Gere, Véronique Gerard Powell di Paola Refice.
320 opere di artisti italiani e internazionali raccontano la profonda influenza dell’arte italiana, dal Medioevo al Rinascimento, sul movimento artistico che ha rivoluzionato l’Inghilterra vittoriana e influenzato in maniera determinante la stagione europea del simbolismo
24 Febbraio - 30 Giugno 2024
Museo Civico San Domenico
P.le Guido da Montefeltro 12
Forlì
www.mostremuseisandomenico.it