Gio Ponti fu uno dei massimi divulgatori del Made in Italy già a partire dagli anni Venti, quando divenne direttore artistico della Richard Ginori dando il via a un rinnovamento della produzione. Alla figura di architetto, designer e intellettuale, che fu un riferimento per la costituzione di uno "stile" italiano delle arti decorative, è dedicata la mostra del Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC) di Faenza. "Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967" - questo il titolo e il tema dell'esposizione - è curata di Stefania Cretella. Il MIC prosegue, così, il programma di valorizzazione dei personaggi e delle grandi manifatture che hanno costruito il Made in Italy ceramico. Oltre alla Richard Ginori, durante la sua lunga carriera, Ponti entrò in contatto con diverse realtà ceramiche italiane: la Cooperativa Ceramiche di Imola, Pietro Melandri e il contesto faentino (famose le cartepeste realizzate con i Dalmonte), con le Ceramiche Pozzi, Joo e Gabbianelli, per citare le principali aziende con cui attivò percorsi e progetti unici e straordinariamente attuali. Le sue conoscenze lo pongono al centro del dibattito culturale italiano e della definizione del razionalismo italiano. Collaborò con i critici Ugo Ojetti, Edoardo Persico, lavorando insieme a Luigi Fontana e a Giovanni Gariboldi, suo successore alla Richard Ginori. Ponti fu, inoltre, uno dei protagonisti delle Biennali di Monza, presentando nelle sale di Villa Reale le novità da lui introdotte nel repertorio della Richard-Ginori e i risultati delle sperimentazioni condivise con gli altri architetti del côté milanese coinvolti nelle esperienze del Labirinto e della Domus Nova per i grandi magazzini La Rinascente a Milano. I rapporti con il mondo delle esposizioni furono una costante della sua carriera partecipando attivamente con i suoi progetti e come membro dei comitati organizzatori. Collaborò con le Triennali di Milano e fu protagonista di eventi come Italy at Work. Her Renaissance in Design Today, mostra itinerante che si svolse negli Stati Uniti tra il 1950 e il 1951, e Italia ’61, manifestazione organizzata a Torino per celebrare il primo centenario dell’Unità d’Italia. A lui si devono la fondazione di due riviste importantissime per il design e l’alto artigianato artistico come Domus e Stile, che contribuirono in modo evidente alla promozione delle arti destinate all’arredo domestico e alla diffusione del linguaggio moderno, idee che furono coronate dalla progettazione e costruzione dal 1956-60 del Grattacielo Pirelli a Milano, capolavoro del razionalismo italiano diventato simbolo assoluto della "modernità" nel Dopoguerra in Italia. Il catalogo è a cura di Claudia Casali e Stefania Cretella - Dario Cimorelli Editore. La mostra si avvale della fondamentale partnership della Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia di Sesto Fiorentino e dell’Archivio Gio Ponti. Con il sostegno di Direzione Generale, educazione, ricerca ed istituti culturali, Regione Emilia Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Comune di Faenza, Unione della Romagna faentina, Caviro, Romagna Acque, Hera, Tagina, Cerdomus, Sacmi, Tema Sinergie. Supporto tecnico: Villa Abbondanzi. Media Partner: Pubblisole.
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Museo Internazionale della Ceramica in Faenza - MIC
presenta
Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967
Oltre duecento opere dell’inventore del Made in Italy
A cura di Stefania Cretella
17 marzo - 13 ottobre 2024
Museo Internazionale della Ceramica in Faenza - MIC
presenta
Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967
Oltre duecento opere dell’inventore del Made in Italy
A cura di Stefania Cretella
17 marzo - 13 ottobre 2024
INFORMAZIONI
Apertura: fino al 31 marzo dal martedì al venerdì ore 10-14, sabato e domenica e festivi ore 10-18. Dal 1 aprile dal martedì alla domenica e festivi, ore 10-19. Chiuso i lunedì non festivi, 1 maggio, 15 agosto. Ingresso: Intero 14 euro, ridotto 11 euro
MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
Viale Baccarini 19
48018 Faenza (RA)
T. +39 0546 697301 | M. +39 339 1228409
www.micfaenza.org
Apertura: fino al 31 marzo dal martedì al venerdì ore 10-14, sabato e domenica e festivi ore 10-18. Dal 1 aprile dal martedì alla domenica e festivi, ore 10-19. Chiuso i lunedì non festivi, 1 maggio, 15 agosto. Ingresso: Intero 14 euro, ridotto 11 euro
MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
Viale Baccarini 19
48018 Faenza (RA)
T. +39 0546 697301 | M. +39 339 1228409
www.micfaenza.org