Guglielmo Marconi 150 | Grand Hotel Majestic Bologna

L’eredità di Guglielmo Marconi è viva: lo hanno ricordato il 24 e 25 Aprile 2024, in occasione del 150° della sua nascita, la Fondazione e il Comitato Marconi 150, che riunisce importanti enti privati e pubblici. Il Grand Hotel Majestic "già Baglioni", per l’occasione, ha accolto i protagonisti della manifestazione, che la sera del 24, nella cornice del palazzo bolognese, hanno brindato alla sua memoria con un cocktail di benvenuto. All'evento hanno partecipato i successori di Marconi: la famiglia (il principe Guglielmo Giovanelli Marconi con la moglie) e due "eredi" di scienza come la fisica Anne L’Huillier, Premio Nobel per la Fisica 2023, e l'astrofisico della NASA Mark Clampin.
Guglielmo e Vittoria Giovanelli Marconi (ph. Gianni Schicchi)
Un modo per ricordare il legame antico tra l’hotel e l’inventore: nel 1918 il barone Treves de Bonfili cedette il palazzo - allora Hotel Baglioni - alla Banca Italiana di Sconto, che all’epoca era presieduta proprio da Marconi. Giovedì 25 Aprile la delegazione si è spostata al Mausoleo Marconi e a Villa Griffone, casa natale dello scopritore e luogo dove compì i primi esperimenti sulla trasmissione via etere delle onde elettromagnetiche, oggi sede del museo a lui dedicato. "Siamo veramente orgogliosi di prendere parte a questo evento affiancando la Fondazione Marconi, è un omaggio doveroso - ha commentato il direttore dell'hotel, Tiberio Biondi -. L’importanza di Marconi si riflette nella passione per la scienza e la comunicazione, che guida le nuove generazioni di scienziati e ricercatori, e nel fatto che le sue scoperte abbiano ispirato molte altre conquiste. Per noi è un onore promuovere la scienza e i suoi protagonisti, dando ospitalità a chi ha raccolto la fiaccola del suo genio".  

Nel corso della serata è stato ricordato lo scienziato Marconi, ma anche l’uomo di mondo e cultore del bello. Barbara Corazza (qui a fianco nella foto), che con il fratello Pierpaolo ha dato vita a Autentica di Felsina, restituendo ai bolognesi l’antica essenza inventata da Pietro Bortolotti nel 1827 - ed esportata con successo in tutto il mondo - ha regalato due confezioni della fragranza a Guglielmo Giovanelli Marconi. Un gesto che ricorda quanto avvenuto nel 1902, quando la preziosa essenza venne donata al padre Guglielmo Marconi, che ringraziò con una cartolina autografata custodita in una bacheca all’interno dell’hotel. "Il progresso nasce dalla passione e dall’amore: vale per tutto ciò che eleva l’uomo, comprese la scienza e ogni forma d’arte. Oggi siamo qui, insieme alla famiglia di Guglielmo Marconi, per riannodare i fili di una relazione che si perde nel tempo, come un antico profumo", ha ricordato Barbara Corazza. 

Copertina: photo Fondazione Gugliemo Marconi

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GRAND HOTEL MAJESTIC "GIA’ BAGLIONI"

L’hotel, inaugurato nel 1912, in piena Belle Epoque, ha sede in un palazzo settecentesco, a pochi passi da piazza Maggiore, nel cuore di Bologna. All’interno custodisce veri tesori: al piano nobile si può ammirare il "Camerino d’Europa", capolavoro cinquecentesco e prima opera nota dei Carracci, mentre nei sotterranei è stato riportato al suo splendore un tratto dell’antica pavimentazione della Flaminia Militare, risalente al 189 a.C, oggi sede di esposizioni temporanee. Unico 5 stelle lusso in città, offre agli ospiti un’esperienza realmente immersiva nel cuore di Bologna. Con le sue 106 camere e suite in stile classico veneziano e dell'Ottocento Francese, con l’area benessere dotata di centro Health & Wellness e fitness corner, l’hotel offre un’accoglienza capace di riassumere il meglio del Made in Italy dell'ospitalità. Qui, da sempre, alloggiano celebrità, artisti, star di Hollywood: tra gli ospiti più noti il fondatore del Futurismo Marinetti, che viorganizzò la sua celebre mostra-blitz del 1914. Ed è appunto intitolato all’artista il Cafè Marinetti, interamente Art déco, con poltroncine e divani di design e giardino d’inverno. Entrando al ristorante ci si accomoda, invece, in un salone cinquecentesco con i soffitti decorati da affreschi della scuola dei fratelli Carracci, dove si assapora la cucina regionale e non solo. L’Enoteca Morandi è perfetta per degustazioni e cene private accompagnate da una selezionata gamma di etichette italiane e straniere.