Raduno da record: 15.000 Vespa ai World Days 2024
L’evento più atteso dei Vespa World Days 2024 non ha deluso le aspettative: la grande parata dei modelli di ogni epoca, modello e colore, è stato un successo mai visto in settanta anni di edizioni del raduno mondiale. Sono state 15.000 quelle che, dal centro di Pontedera, hanno sfilato per le colline della provincia di Pisa per poi rientrare al Vespa Village, cuore della grande festa. Un numero mai visto, degno di figurare nel Guinness dei Primati. È stato un serpentone spettacolare, coloratissimo e lungo più di 15 chilometri, che ha riunito vespisti arrivati da tutti i continenti per l’annuale raduno dei club di tutto il mondo. Alle foltissime rappresentanze di Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Paesi Bassi, Svizzera e Austria si sono mescolati quelli giunti in Italia da Giappone, Argentina, Hong Kong, Kuwait, Stati Uniti, Canada, Cina e Vietnam, a testimoniare la globalità del successo di questa storica due ruote. Ad aprire la sfilata è stata la speciale GTS 300 con i colori e le insegne della Polizia di Stato, donata da Piaggio all’apertura dei Vespa World Days. Tutti i modelli prodotti in settantotto anni di storia hanno sfilato per le strade della provincia di Pisa: dalle prime e rarissime 98cc del 1946 fino alle ultime versioni Primavera, Sprint e GTS, passando per versioni mitiche come le 125 "faro basso" dei primi anni Cinquanta, le diffusissime serie VBB, le 50cc del 1964, le ET3 125, le Rally degli anni Settanta e la sempre numerosa rappresentanza di PX. I World Days sono il raduno annuale di tutti i club nazionali che, per la prima volta in settanta anni di incontri mondiali, si sono tenuti a Pontedera, la città in provincia di Pisa dove Vespa nacque nel 1946 e dove è ininterrottamente prodotta da allora. Per l'edizione 2024 oltre 20.000 modelli hanno raggiunto il raduno. Il "mito" di Vespa nacque insieme al veicolo, tanto da spingere molti, già dal 1946, ad associarsi nel nome di questa passione. E' del 2006 la nascita del Vespa World Club. Tanti i ricordi. Nel 1948, in occasione della Fiera Campionaria di Milano, venne organizzano un rally dal nome "sciame d’argento" (dal caratteristico colore verde argentato della prima versione). Fu il primo grande raduno ad avere un successo straordinario. Per tutti gli anni Cinquanta, poi, furono all’ordine del giorno gare di ogni tipo, giri regionali e nazionali in Italia e all’estero (celebri il Giro della Svizzera, il Giro dei Tre Mari su un percorso di 2.000 Km, l’Audax Femminile, la 1.000 Km). Viaggiare e incontrarsi in Vespa diventò sinonimo di libertà, di fruibilità degli spazi, di più facili rapporti sociali, un fenomeno di costume che caratterizzò un’epoca trovando rimandi e testimonianze infinite nel cinema, nella letteratura, nella pubblicità, quasi un simbolo di una società in rapida evoluzione. Il Vespa Club Europa venne fondato a Milano nel febbraio 1953 per volontà unanime dei delegati rappresentanti d’Italia, Belgio, Francia, Germania, Olanda e Svizzera. Pochi mesi dopo la costituzione, alle sei nazioni fondatrici si aggiunsero Austria, Danimarca, Regno Unito, Portogallo, Spagna e Svezia. Oggi il World Club, con i suoi 66 Paesi associati, svolge le funzioni di coordinamento e di promozione di tutte le organizzazioni vespistiche del mondo.